Capitolo 2

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In strada ancora non c'è nessuno, nonostante siano ormai le 9:40. Assistiamo all'allenamento del mattino da dietro la siepe, nello stesso campo in cui qualche decina di minuti prima c'era la Primavera. Riuscendo a vedere solo una delle due aree di rigore per colpa di queste maledette piante, non riusciamo a scorgere nè Mattia nè Stephan, con nostro grande disappunto.

Finito l'allenamento ci precipitiamo al cancello, questi poveri ragazzi dovranno pur uscire a mangiare, no?

Da lontano vedo spuntare due ragazzi abbastanza giovani e molto, molto sospetti.




Io: Vane, sono loro, arrivano! -

Vane: Ma dove? Io non vedo nessuno! -

Io: Uno con la cresta ed un morettino al suo fianco che parlano fitto fitto, appena dietro l'auto grigio scuro -

Vane: Ce l'hai la macchina fotografica pronta? -

Io: Sì, tu tira fuori il quaderno per l'autografo! -




In grande fretta Vanessa prende dalla borsa il quaderno del Milan ed un pennarello indelebile. Stranamente arrivano solo loro, il resto della squadra non c'è. Deduco preferiscano mangiare all'interno del centro.

Più si avvicinano e più l'ansia aumenta e le parole diminuiscono. Il bel discorso con cui mi ero imposta di salutarli scompare nei meandi della mia testa e l'unica cosa che mi esce di bocca è un semplice "Ciao", tra l'altro con un tono di voce decisamente più alto del normale.




Io: Ciao! -

Stephan: Ciao ragazze! -

Vane: Ci potete fare un autografo? -

Mattia: Certo! -




Firmano entrambi sul quaderno nuovo, comprato apposta per l'occasione. Stephan ha una firma abbastanza strana, non si capisce nulla a parte il 92. Mattia è più ordinato e dopo il cognome abbozza un 2 all'interno di un cerchio e uno smile.


A noi. Uno smile a noi.

Stiamo molto calmi, potrebbe farlo a tutti.




Io: Possiamo fare una foto con voi? -

Ste: Ci date 10 minuti? Sembriamo due puzzole! Ci facciamo la doccia e arriviamo, tanto poi dobbiamo uscire! -

Io: Sì, non dovete certo chiedere il permesso a noi... Vi aspettiamo qui! -




Ci danno le spalle e camminano verso l'entrata ridendo e scherzando. Spero non di noi.




Io: Quanto se la tirano.. -

Predestined || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora