Capitolo 78

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I due giorni successivi alla scoperta, li passiamo quasi senza parlarci. Non perchè siamo arrabbiati, ma perchè è una cosa che capita una volta nella vita e abbiamo entrambi bisogno di riflettere per non prendere decisioni affrettate ed errate. Ma non può rimandare l'allenamento per sempre, è un professionista e questo non è un comportamento responsabile e rispettoso, specialmente nei confronti dei tifosi.

Io: Sono due giorni che non ti alleni, non sarebbe il caso di scendere? -

Ste: Allenarsi con la testa altrove non serve a nulla -

Io: Come vuoi, ma prima o poi ci dovrai andare -

Rimaniamo ancora qualche minuto sdraiati, poi decidiamo di riprendere il controllo della situazione e fissiamo un appuntamento per il pomeriggio successivo col medico per capire meglio questa storia. Ci siamo promessi che se da questa visita torniamo a casa con la notizia confermata, lo raccontiamo a Vanessa e Mattia perchè al momento siamo terrorizzati dal dirlo a qualcuno che non siano loro e comunque ci serve un minimo di aiuto psicologico.

Peccato solamente che la sera proprio Mattia ci metta ai ferri corti.

Matti: Io non vi posso vedere così, o mi dite cosa vi succede oppure vengo in camera a cercare indizi.. -

Ste: Domani Sofia ha una visita, se ci confermano quello che ci hanno detto oggi, te lo diciamo subito. -

Matti: Adesso. -

Ste: Domani. -

Matti: Adesso. -

Io: Dai diglielo che non ne parliamo più.. -

Ste: Io? Fallo tu! -

Io: No, io lo dico a Vane, tu a lui. Eravamo d'accordo! -

Matti: Qualcuno me lo dica però! -

Ste: Il dottore oltre a riscontrare lo svenimento e la febbre di cui ci eravamo accorti tutti, ha avanzato l'ipotesi.. -

Io: La certezza -

Ste: Ipotesi! -

Io: Perchè un cuore che batte è un'ipotesi secondo te! -

Ste: Bhè, ancora non ne era certo -

Matti: Un cuore che fa cosa?! -

Io: Batte.. Dentro di me c'è un altro cuore che batte -

Matti: Ma è.... -

Fa un sorrisone portandosi le mani davanti alla bocca e ci abbraccia.

Matti: Io faccio il padrino! Il mio piccolo nipotino, che bello sono felice per voi! -

Ste: Oh andiamoci calmi, non lo deve sapere nessuno! -

Matti: Promesso, giurato, non lo saprà nessuno -

Molto più sollevati dall'aver trovato qualcuno che l'ha presa bene, rimaniamo ancora un po' a parlare con lui che non la smette un attimo di ridere, al contrario nostro. Il mattino dopo finalmente Stephan torna ad allenarsi e nel pomeriggio la nuova visita conferma tutto, aggiungendo anche il termine previsto per la nascita: 4 Dicembre.

E' giunto il momento di dirlo anche a Vanessa. Più o meno usiamo la stessa tecnica con la quale l'abbiamo detto a Mattia e sembra funzionare, anche lei felicissima. Gli unici terrorizzati siamo di nuovo solo noi.

Con il passare dei giorni, inizia a farsi vedere un accenno di pancia e quindi cominciamo a dirlo a Manuel e alla famiglia di Stephan. I suo genitori sono quasi i più felici di tutti: ci dicono che aspettavano un nipotino da tempo, ma Manuel non si decideva e sapevano sarebbe arrivato prima da Stephan, aveva sempre raggiunto le tappe importanti della vita prima del fratello, nonostante fosse di qualche anno più piccolo. Certo, rivelano qualche traccia di ansia e ci chiedono se lo vogliamo davvero e non siamo troppo giovani, ma alla fine lasciano ogni scelta a noi. Reazione simile quella della mia famiglia? Magari. Non smettono di ripetere che siamo stati troppo ingenui e che ci bruceremo la giovinezza, ma non credo sia vero. Sì, saremo meno liberi, ma non vuol dire che non usciremo mai più di casa. La cantilena del "Siete troppo giovani" si ripete quasi all'infinito e direi quasi finalmente troviamo qualcuno nella stessa nostra situazione emotiva: sia i miei genitori che i suoi alla fine concordano che non sia l'età adatta.

Forse entrambe le famiglie dimenticano che il loro primogenito (quindi nel mio caso io e nel caso di Stephan suo fratello), sia nato quando i nostri genitori erano più giovani di noi, eppure eccoci qui sani e salvi.

La scelta sul da farsi non si pone, anche i nostri genitori sono d'accordo che pur essendo il momento non più adatto, non si può tornare indietro.

Quindi tra 29 settimane saremo in 3.

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Mi è venuta un'ideona per i capitolo finali vedendo un video che voi non potete capire ahahah

xx -G.

Predestined || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora