Ale: Oh, lei è mia sorella Martina. E' arrivata adesso, non ci vediamo da un po'! -
Ci stringiamo la mano sorridendo.
Io: Allora vi raggiungo dopo, vi lascio parlare! Piacere di averti conosciuta! -
Non mi aveva mai parlato più di tanto della sua famiglia, sapevo che aveva una sorella, ma... Aspetta, io ricordo un fratello! O era una sorella? Magari mi confondo con qualcun altro! Salgo un altro piano di scale ed entro in camera, trovando Stephan sdraiato sul letto con le gambe a penzoloni.
Ste: Ciao! Come mai in ritardo? Cosa mi nascondi? -
Io: Niente, sono passata da Ale, mi ha presentato sua sorella! -
Ste: Sua sorella? Non ha mica un fratello? -
Io: Anche tu ricordi un fratello? Sai, ci ho pensato anch'io.. Non mi ha mai detto molto della sua famiglia, ma anche io ricordavo un maschio -
Ste: Si chiama Filippo se non sbaglio! -
Io: Il nome non lo so. Ma allora.. Chi è quella ragazza? -
Ste: Non so.. Chiediglielo! -
Scendo le scale pensando al fatto che magari ha un fratello e una sorella e io sto per fare una figuraccia colossale e rientro in camera di Alessandro.
Ale: Dimenticato qualcosa? -
Io: No, devo solo chiederti una cosa! -
Ale: Dimmi.. -
Io: Ma tu non avevi un fratello? -
Ale: No! Ho sempre avuto una sorella! -
Stephan entra in camera spalancando la porta e abbastanza irritato, puntando un dito contro Alessandro.
Ste: Hai un fratello Alessandro, non mentire! Si chiama Filippo! Mi ricordo che me lo hai presentato appena sei arrivato perchè voleva una foto con me! -
Ale: Ti sbagli! Sofia, non farti mettere strane idee in testa dal tuo amico! -
Io: Perchè mi chiami Sofia e non più amore? Non vuoi farle sapere che stiamo insieme? -
Ale: Ma che dici? Lo sa perfettamente che sto con te! -
Io: Allora spiegami chi è.. -
Ale: E' mia sorella, ve l'ho detto! Non vedete che ci assomigliamo? Stessi occhi scuri, stessa altezza! -
Io: Sarà.. Ti aspetto al ping pong alle 5, come al solito! -
Ale: Ci sarò! Non preoccuparti per nulla -
Mi lascia un bacio tra i capelli ed esco dalla stanza, ancora non pienamente convinta di quello che mi ha detto. Dopo il ping pong alle 5 durante il quale Alessandro non menziona l'accaduto, scendo a cena con Stephan che non dice neanche una parola su quanto successo.
Io: So esattamente quello che stai pensando.. -
Ste: Oh no che non lo sai! Non lo immagini neanche -
Io: Stai pensando che quella è la sua ragazza! -
Ste: No.. -
Io: Si vede Ste -
Ste: No, te lo giuro. Penso ad.. Altro! -
Io: Che vuoi dire? -
Ste: Niente, pensieri senza senso.. -
Io: Tu sei strano. -
La ragazza scompare e tutto torna alla normalità Passa qualche giorno e mi arriva un messaggio da uno sconosciuto mentre sono a pranzo.
//
Capitolo corto anche oggi, ma sono in ansia perchè domani potrei vedere il Milan e non riesco a scrivere nulla di decente. Mi farò perdonare
xx -G.
STAI LEGGENDO
Predestined || Stephan El Shaarawy
FanfictionRosso come l'amore, la passione, il sangue, l'energia. Nero come la paura, l'odio, l'aggressività, il pessimismo. Ma rosso e nero possono convivere fino a diventare un unico nuovo colore, che racchiuda le caratteristiche di entrambi? Possono due per...