Mi sveglio il mattino dopo mentre Stephan ancora dorme e vado a farmi una doccia.
Ammetto che ieri sera avevo paura, è un momento che ricorderò per sempre e non ero sicura di essere pronta, ma credo fosse solo ansia legittima. In fondo, chi non ha un minimo timore? Mentre mi insapono, mi colgo più volte a sorridere come un'ebete e scarico la colpa al mio tenerissimo fidanzato. Ha fatto tutto con enorme dolcezza, mostrando qualche insicurezza anche a me che non sono proprio esperta. Non ho esperienza e termini di paragone, ma posso dire con certezza che non fosse la prima volta, lo capivo dalle cose che faceva, come se fossero state attentamente collaudate tempo fa. Provo un'inspiegabile gelosia verso la ragazza che lo ha visto inesperto, questa è una cosa che non abbiamo condiviso e non possa cambiarla, ma mi dispiace.
Alla fine ho anche capito che dormire con i suoi vestiti è una cosa che mi piace un sacco e credo di non poterne più fare a meno ormai, svegliarsi con il suo profumo addosso è inebriante e mi calma.
Finisco di lavarmi, mi asciugo ed indosso un paio di jeans chiari e una camicetta viola, con le all star bianche. Mi pettino i capelli in una treccia che appoggio sulla spalla destra e mi trucco leggermente, applicando soltanto una sottile riga di matita e del mascara.
Controllo il cellulare, aprendo l'app di Instagram. Da qualche tempo i miei followers aumentano a dismisura, i fans di Stephan hanno ormai capito chi sono e stanno iniziando a conoscermi. Spesso alcuni mi taggano in post in cui compare Stephan o in video di lui qualche anno fa. Ne guardo solo alcuni, anche se vorrei dare attenzione a tutti nello stesso modo. Mentre scorro le foto, Stephan si sveglia e si siede sopra le coperte a gambe incrociate, guardandomi.
Ste: Buongiorno -
Io: Ciao -
L'ironia è chiara nella sua voce. Solo con un "Buongiorno" mi sta implicitamente chiedendo come sto.
Ste: Come stai? -
Io: Bene, non sono andata in guerra -
Ste: Allora cambio domanda: come ti è sembrato? Sei felice? -
Mi alzo e mi siedo anche io sul letto davanti a lui. So che la sua bassa autostima sta facendo capolino.
Io: Stephan, sono più che felice. Non hai nemmeno idea del modo in cui io sono felice adesso -
Ste: Anche io sono felice con te -
Mi appoggio al suo petto e mi accarezza i capelli.
Io: Stavo guardando dei video su di te, me li hanno mandati i tuoi fans. Eri così carino -
Ste: Di quando ero piccolo? -
Io: Sì, di quando eri piccolo, ma anche di qualche anno fa. Alcuni non sono proprio reperti storici, avrai avuto 16 anni al massimo -
Ste: Non guardare. Non devi guardare quei video. Devi promettermelo -
Che cambiamento d'umore! Cosa ci sarà che non devo vedere?
Io: Perchè no? -
Ste: Non voglio che tu mi veda in quel modo -
Io: Quale modo? Cosa ti tormenta, Stephan? -
Ste: Se ti dico che è meglio non saperlo, fidati di me -
Io: Io voglio solo aiutarti, cosa c'è che non devo sapere? -
Ste: Niente, promettimi che non cercherai mai notizie su di me a quell'età -
Io: Stephan mi spaventi, ora sono preoccupata -
Ste: Non devi. Tu conosci me, adesso. Non ti deve interessare quello che ero prima -
Ora sono davvero curiosa. Che nasca anche da qui il problema di autostima? Cos'ha di così oscuro da voler nascondere a tutti i costi? Non voglio frugare nel suo passato, ma così mi spinge a farlo.
Io: Se è così importante, non guarderò nulla. Ma se vorrai parlarne io sono qui, non per giudicarti, non lo farei mai. Ricordati solo che nulla potrà mai farmi cambiare idea su di te, il passato è passato -
Ste: Non credo sarò mai pronto per raccontarlo a qualcuno che non sia direttamente coinvolto -
Lo abbraccio, a volte un gesto è meglio di mille parole.
____
Il giorno seguente mi sveglia una chiamata di Vanessa.
Vane: Ci possiamo vedere oggi? Ti devo parlare -
Io: Certo, anche se mi spaventi così. Dove? -
Vane: Anche da te, così vengo a trovare Mattia. Non preoccuparti, devo solo chiederti una cosa -
Io: Ok, ti aspetto! -
Chissà che mi deve dire! La aspetto nell'atrio insieme a Mattia. Quando arriva fa una faccia perplessa e poi ci saluta entrambi.
Vane: Andiamo? -
Matti: Chiacchiere tra donne? -
Io: Già.. -
Matti: Allora scappo, dopo ti fermi qui? Possiamo mangiare insieme -
Vane: Certo, ci vediamo dopo -
Mattia dà un bacio a Vane e va a giocare a biliardo, dove lo aspetta la combriccola dei Riccardo: Kaka, Montolivo e Saponara. Io e Vanessa facciamo una passeggiata per i vialetti soleggiati e sono sempre più curiosa ed impaziente.
Io: Dimmi tutto -
Vane: Ecco.. Non è una cosa semplice da spiegare, ma.. -
Io: Non dirmelo! -
Vane: No, che vai a pensare! -
Io: Da te ci si può aspettare di tutto quando dici "Ti devo parlare" -
Vane: No, è che in pratica mi hanno detto che ultimamente sei sempre insieme a Mattia.. E.. Intendiamoci, non voglio dire che.. -
Io: Non ti fidi di noi? -
Vane: No, non fraintendermi. Ho detto subito infatti che non poteva essere un sospetto fondato, volevo solo esserne certa, tutto qui. -
Io: Hai messo in dubbio che io stessi rubando il fidanzato alla mia migliore amica? Come ti è venuto in mente? -
Vane: Lo so che non è così, volevo solo esserne certa. Sai, quando sei innamorata basta un pettegolezzo e ti vengono mille dubbi. Poi mi è bastato vedervi insieme prima per avere la prova che non sta succedendo nulla. -
Io: Le voci che girano sono alimentate dal fatto che lui è più sensibile di Stephan, si accorge prima quando qualcosa non va e viene a parlarmi, tutto qui -
Vane: Questo volevo sapere, nulla di più. Gelato? -
Io: Gelato -
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Capitolo un po' più lungo del solito per farmi perdonare l'assenza di ieri. Scusatemi davvero, ma sono andata a trovare una mia amica che è appena stata operata. Che ne dite? Cosa nasconde Stephan?
xx -G.
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Predestined || Stephan El Shaarawy
FanfictionRosso come l'amore, la passione, il sangue, l'energia. Nero come la paura, l'odio, l'aggressività, il pessimismo. Ma rosso e nero possono convivere fino a diventare un unico nuovo colore, che racchiuda le caratteristiche di entrambi? Possono due per...