Capitolo 32

2.3K 90 0
                                    

Il palloncino azzurro si agita in aria mosso dal vento.

Ste: E questo? -

Io: E' un palloncino! -

Non riesce a trattenere un sorriso.

Ste: Bhè, questo lo vedo -

Nell'erba vicino ad un albero ce n'è un altro più scuro.

Ste: Perchè ci sono dei palloncini sul prato? -

Io: Non saprei proprio perchè ci sono in giro dei palloncini del tuo colore preferito al tuo compleanno -

Mi riprende per mano e mi porta all'entrata del campo. Quando vede tutta la gente che c'è apre leggermente la bocca e un velo luccicante copre i suoi occhi.

Ste: Non ci credo, voi avete fatto tutto questo senza che io mi accorgessi di niente? -

Io: A quanto pare sì -

Si butta letteralmente tra le mie braccia e mi sussurra un "Grazie" all'orecchio, mentre Mattia fa esplodere un festone.

Matti: Capiamo che lei sia più bella, ma anche noi abbiamo contribuito! -

Ste: Arrivo, arrivo gelosoni -

Mi lascia andare prima di darmi un leggero bacio sulla guancia.

Io: Dai vai, goditi la festa! -

Ste: Grazie, di tutto -

Rimango qualche secondo a contemplare il sorriso che mi regala e mi perdo a pensare che davvero non ho mai visto nulla di più bello. Stephan abbraccia velocemente anche Mattia e gli altri suoi compagni di squadra.

Ste: Socio! Me l'hai fatta anche quest'anno! -

Tutti si stanno divertendo e Stephan più degli altri: non l'ho quasi mai visto così radioso e sorridente per tutto questo tempo! Quando c'è da ballare si scatena con Prince, anche se sinceramente è un po' impacciato rispetto al ghanese. Lo lascio fare, intanto io sto con Vanessa e Marta che ho scoperto essere una ragazza veramente simpatica, nonostante il modo in cui ci siamo conosciute fosse abbastanza forzato. Abbiamo tutte e tre in mano un drink e siamo sedute all'ombra di un albero mentre parliamo di argomenti leggeri e soprattutto di gossip, ogni tanto ci vuole. Commentiamo anche quello che succede alla festa, chi è questo e chi è quello, ma un'occhiata di Mattia mi ricorda che il giorno prima mi ha chiesto di Vanessa e io non gliel'ho ancora riferito. Aspetto che Marta si allontani per ballare con un ragazzo che non conosco e riferisco il tutto a Vanessa.

Io: Mattia ieri mi ha chiesto di te! Doveva parlarti e mi sembrava un po' strano! -

Vane: Oh.. Quando lo trovo da solo glielo chiedo, grazie. Ti ha accennato qualcosa? -

Io: Non mi ha voluto dire niente! -

Vane: Grazie per aver aspettato che Marta se ne andasse, non vorrei che pensasse chissà che cosa -

Io: Tranquilla, immaginavo. -

Vanessa guarda di sfuggita il buffet e nota Hachim, un compagno di squadra di Stephan, ma più piccolo di lui. Dovrebbe avere all'incirca la nostra età e anche se non ho ancora avuto modo di vederlo giocare dal vivo, dicono sia veramente forte.

Vane: Quello è Hachim, quello strabravo e ora devo dire anche.. Proprio molto bello? -

Io: Si.. Ci ho parlato settimana scorsa e mi ha detto di conoscere abbastanza Stephan, quindi l'ho invitato -

Vane: Tu parli con certi soggetti e non me lo dici? -

Io: Ti vorrei ricordare che uno di quei soggetti è il mio fidanzato e quindi non sono più in quel tipo di gioco -

Vane: Ecco appunto, giù le mani che sei fidanzata! -

Io: Mi tocca lasciartelo, anche se vedo un certo Mattia in avvicinamento e forse dovrei lasciarti lui piuttosto che il ragazzino -

Vanessa mi guarda senza capire e mi alzo dirigendomi verso il buffet, lasciando campo libero a Mattia. Non so davvero quello che voglia chiederle, ma un'idea credo di essermela fatta, soprattutto visto come la sta guardando in questo momento. Vado a farmi un giro, giusto il tempo di trovare Stephan, abbozzare un ballo e fare qualche foto, che una Vanessa raggiante mi raggiunge.

Vane: Ho novità! -

Io: Dimmi tutto -

Vane: Niente, mi ha chiesto di uscire domani sera -

Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo.

Io: E lo chiami niente? -

Vane: Ancora non vuol dire niente, vedremo. Dov'è Stephan? -

Io: Ci stavo ballando prima di venire qui da te. Sarà con Kevin! -

Vane: Ma voi quando festeggiate? -

Io: Stasera -

Vane: Hai già in mente qualcosa? -

Mi guarda maliziosamente e arrossisco all'istante. Questa sera, ma non in quel senso. Oddio, non ci ho neanche mai pensato, no.

Io: No no no, niente del genere. Gli ho preparato una sorpresa, viene suo fratello e poi gli dò il mio regalo -

Sentiamo un microfono gracchiare e poi l'inconfondibile voce di Mattia.

Matti: Ehm.. Prova! Si sente? Ok! Allora.. Sta arrivando la torta, quindi avvicinatevi al tavolo! Stephan ovunque tu sia fatti trovare lì! E tu, caro il mio sfaticato Kevin, vieni a darmi una mano! -

Vane: Il solito -

Scoppiamo a ridere e ci avviciniamo al tavolo, dove intravedo Stephan che cerca qualcuno con lo sguardo.

//

Oggi ho fatto l'open day a scuola, dire che sono distrutta è dire poco. Abbiamo un sacco di progetti internazionali da spiegare e la nostra scuola è veramente grande da girare (siamo in 2000). Non mi sento più i piedi, help me!

xx -G.

Predestined || Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora