capitolo 105 parte 6

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Salve a tutti,

Scusate l'assenza della scorsa settimana ma sono stata molto impegnata. Eccoci qui con questa nuova parte...

Buona lettura...

Rimasero nella banchina senza staccarsi mai.
Appena tornarono a casa, John fece di nuovo i pancakes per il suo angioletto.
- pancakes per pranzo come quando ero bambino - disse Matt sorridendo.
- non sapevo dirti di no - disse John. - avrei fatto di tutto -
Matt abbracciò suo papà.
Mark guardò la scena. Sentiva che Matt era felice.
- papà, grazie - disse Matt stringendolo.
- non devi ringraziarmi. Avrei dovuto accettarti per come sei da sempre - disse John.
- mi sono perso tutto di te ma da ora in poi voglio rimediare e viverti pienamente -
Matt era commosso.
- avrò bisogno del tuo aiuto per capire tutte le cose nuove -
- ti aiuterò, papà. Sento che vuoi essere un uomo migliore - disse Matt alle sue parole.
Mark era veramente stupito.
Mark non se lo aspettava. Guardò padre e figlio che se ne stavano abbracciati in cucina.
Sissi arrivò in quel momento e vide la scena. Sorrise e guardò Mark.
- John è riuscito ad parlare con il cuore in mano - disse lei a bassa voce. - sono veramente felice -
- so quanto Matt ci tiene al rapporto con suo padre nonostante tutto - disse Mark.
Matt e John sciolsero l'abbraccio.
- vado a chiamare Mark e la mamma per il pranzo - disse Matt felice.
Mark e Sissi si allontanarono dalla soglia della porta e si misero sul divano come se non avessero visto nulla. Matt li guardò e disse: - papà ha fatto i pancakes per pranzo -
- come quando eri piccolo - disse Sissi sorridendo.
Lei guardò Mark.
- Matt adorava tanto i pancakes che un giorno li voleva per pranzo e John non riusciva a dirgli di no soprattutto quando faceva gli occhi dolci -
- lo capisco bene. Anch'io non so resistere - disse Mark.
Matt tornò con la mente a quel giorno quando aveva cinque anni.

Flashback

Matty aveva sempre con sé il suo orsacchiotto mentre entrava in cucina e guardò suo papà leggere il giornale.
- papà, ho fame - disse Matt avvicinandosi.
John posò il giornale.
- ora ti preparo qualcosa, angioletto - disse lui alzandosi. - vediamo cosa c'è di buono in dispensa -
- papà, mi fai i pancakes? - chiese Matt. -
John era stranito a quella richiesta.
- vuoi i pancakes per pranzo? - chiese lui sorpreso.
- si, io e il mio orsacchiotto Mark vorremo mangiarli - rispose Matt tenero. - i tuoi sono veramente speciali, papà -
Matt lo guardava con quegli occhioni dolci.
- anche a Mark piacciono molto. Me ne parla sempre. È molto goloso e non solo di miele -
Matt era così adorabile con la sua bellissima vocina melodiosa.
- ma se non è possibile, capiremo -
John non resistete ai suoi occhioni e voce.
- ti farò i pancakes per pranzo da mangiare con il tuo orsacchiotto - disse John subito.
Avrebbe fatto di tutto per lui.
Matt fece un sorriso raggiante.
- hai sentito Mark? Papà ci fa i suoi pancakes - disse il piccolo felicissimo.
Poi si avvicinò a John per abbracciarlo.
- grazie, papà -
Matt guardò suo papà che preparava i pancakes con tanto amore.
Sua mamma guardava la scena e sorrideva.
Tutti si misero a tavola mentre John portava i pancakes a tavola.
Matt li mangiò felice e John lo guardava.
- sono speciali come sempre, papà - disse Matt dopo un morso.
John gli accarezzò la testa mentre il suo piccolo gli sorrideva.
Matt dava da mangiare al suo orsacchiotto e poi divorava il pezzo.
John fece una foto: Matt felice che mangiava i pancakes con il suo orsacchiotto.
- anche Mark ti ringrazia - disse il piccolo. - gli piacciono tantissimo -
- sono contento che i miei pancakes per pranzo ti piacciano molto, Mark - disse John parlando con il peluche.
Matt sorrideva.
Si gustarono i pancakes per tutto il pranzo e Matt era veramente felice.

Fine flashback

Ricordò come suo papà parlava con l'orsacchiotto. Mark guardò Matt. Anche lui aveva visto il suo stesso ricordo, connesso con la mente di Matt.
Era così strano vedere John parlare con un peluche ma allo stesso tempo moltissimo tenero. Andarono in cucina e si misero a tavola. Gustarono i pancakes per pranzo. Matt sorrise mentre Mark faceva i complimenti a John.
Per Matt quel pranzo era così speciale soprattutto dopo il momento avuto nel posto importante con suo papà.
Alla fine del pranzo Matt abbracciò John per ringraziarlo ancora.
Lui e Mark salirono in camera. Voleva parlargli del momento con suo papà.
- mio papà mi ha portato nel luogo importante per me: la banchina del lago. Non potevo crederci - disse Matt seduto sul letto. - proprio lì dove mi ha trattato anche male da piccolo -
Mark non se lo aspettava.
- è stato un momento intenso. Lui mi ha parlato come non aveva fatto prima e mi ha commosso dicendomi quello che tutta la vita ho sempre voluto sentire da lui -
Mark sentiva tutte le emozioni di Matt mentre raccontava tutto.
- siamo stati per tanto tempo abbracciati e lui mi ha coccolato. Mi sembra ancora un sogno -
Una lacrime scese dal suo viso.
- finalmente io e lui abbiamo il rapporto che ho sempre sognato-
Mark li asciugò la lacrima e lo abbracciò fortemente.
- mi ha detto " io ti amo per quello che sei, mio meraviglioso angioletto. Tu sei sempre tu e non ti vorrei diverso ". Ho pianto commosso. Sono veramente felice -
- sono così contento per te - disse Mark stringendolo di più.
Matt sorrise e restò tra le sue braccia.
John era in garage. Stava riprendendo la sua arte del legno. Tutto stava andando bene tra Matt e suo papà adesso.
John sentiva di poter creare di nuovo e voleva fare una statua in legno del suo angioletto. Aveva anche un bellissimo legno tra le mani per farlo.
Era arrivato il momento di mettersi in gioco e soprattutto di ricercare chi aveva ferito. Mikael. L'immagine di lui era sempre impressa nella sua testa.
Matt e Mark andarono alla villa per passare del tempo assieme a tutti. Vedevano tutti come Matt avesse una luce diversa. Matt raccontó come lui e suo papà si erano riconciliati. Tutti erano felici che Matt finalmente si sentiva accettato da suo papà. Sapevano quanto fosse importante.
Si divertirono a nuotare nel lago. John e Sissi li raggiunsero. Matt sorrise ai genitori.
Avevano passato un bel pomeriggio tutti assieme e stavano per mettersi a tavola quando qualcuno arrivò da lontano. John e Sissi lo riconobbero subito.
- vi siete dimenticati di invitarmi - disse lo zio di John. - non si fa così con i parenti, John -
Matt sentì una voce e si avvicinò.
Chi era quell'uomo?
Mark, Tom e Mark si avvicinarono.  Rimasero sconvolti.
Quello era Jesse Manes. Lo riconobbero dei flashback.

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