Capitolo 15

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Lola si avvicinò e Chris la prese in braccio.

- principessa, che ci fai qui? - chiese lui sorridendo.

- venivo ad ascoltare Tom - rispose lei. - mi piacerebbe suonare uno strumento come lui -

 - andiamoci insieme - disse Chris tenendola stretta. - sono sicuro che Tom aspetta solo che tu gliene parli di ciò che vuoi -

- ma non voglio approfittarmi di lui - disse Lola sincera.

- Non è così. Tom ti darebbe il mondo o anche la luna - disse Chris rassicurandola. - è quello che un genitore fa. Vogliono che i figli abbiano il meglio e siano felici -

Lola sapeva che Chris aveva ragione ma c'era qualcosa che la bloccava. I due ascoltarono Tom suonare il violino, era una meraviglia ogni volta e restarono li finché ebbe una chiamata da Scarlett preoccupata di non vederli più tornare. Chris e Lola andarono al ristorante e aspettarono che tornasse Tom.

- non fatemi prendere più questi spaventi - disse Scarlett ai due. - e adesso mangiamo -

- scusami, zia comunque io aspetto Tom - disse Lola sincera.

- io aspetto con te - disse Chris complice.

Anche il loro rapporto era stretto. Lola e Chris si misero a giocare insieme fino all'arrivo di Tom.


- eccomi, spero che tu hai già iniziato a mangiare - disse Tom a Lola.

- no. Io e Chris ti abbiamo aspettato - disse Lola andando ad abbracciarlo. - e abbiamo giocato nel frattempo - disse Chris alzando da tavolo per raggiungerli. - sei bellissimo -

Tom arrossi, abbassò la testa e disse un grazie sussurrato per poi cercare il tavolo e Chris si accorse che l'altro era strano.

- il tavolo è questo - disse Chris. - stai bene? Non è che hai la febbre? O hai prese troppo sole? -

- sto bene - rispose Tom più normale possibile.

Possibile che se ne era accorto? Forse doveva parlargli.

Lola prese le mani di entrambi e disse: - sediamoci -

Chris guardò ancora Tom e cercava di capire cosa stava accadendo all'altro mentre si sedevano al tavolo, erano tutti e tre vicini. Ordinarono e vennero di nuovo scambiati per famiglia nonostante quasi tutti sapevano che Chris aveva una moglie ma era inevitabile quel pensiero, i tre erano così uniti e meravigliosi. Tom si accorse che Chris lo guardava intensamente e gli fece una faccia come dire ' che c'è?' .

Chris prese il cellulare e gli mandò un messaggio per non farsi sentire dagli altri.

' sei sicuro? Non lo so ti devo strano. Hai bisogno di qualcosa che posso darti '

Tom apri il messaggio e divenne rosso. L'ultima frase era un po ambigua. La lesse più volte.

Pensò subito alla grotta e l'attimo dopo cercò di distrarsi da quei pensieri.

' sto bene. Non ti preoccupare '

Tom gli fece un sorriso timido.

' vediamoci in bagno'

Tom lesse il messaggio e guardò Chris.

' Chris, non mi sembra il caso '

Chris rise a quel messaggio e gli scrisse: ' non intendevo quello sai. Voglio solo parlare '.

Chris si alzò e avvertì che andava in bagno. Tom fece finta di dover fare una chiamata e poi facendo un giro, andò in bagno.

- mi sta sembrano di essere un amante - disse Tom appena chiuse la porta. - tutta sta segretezza -

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