Capitolo 106 parte 19

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- non mi perderai mamma - disse Matt guardandola.

- tornerai a stare qui? - chiese Sissi guardandolo.

- mamma, ascolta... -

Sissi si scostò da lui e disse: - sei come tuo padre! -

- non fare così - disse Matt vedendola allontanarsi.

-il fatto che non vivrò più qui non vuol dire che io non ti voglia bene o che ti ho abbandonato. Ci sarò sempre per te -

Sissi si sedette in mezzo alle scale.

- io non so cosa farò... Forse me lo merito tutto questo... Forse se mi comportavo diversamente con te o con tuo padre forse... -

- forse papà non sarebbe stato gay e io neanche giusto? Non è qualcosa che hai fatto. Non è una colpa o un peccato essere gay. Io e papà siamo quello che siamo. Non abbiamo deciso di essere così, è Dio che ci ha fatto in questo modo - disse Matt sedendosi con lei.

- il tuo percorso Matt è difficile. Qui la gente... Ho paura per te... -

- lo so, ma non posso rinnegare chi sono per paura - disse Matt guardandola.

- ho visto che fanno a chi va fuori dai loro schemi. Non posso perderti come la signora Ledger ha perso suo figlio - disse Sissi guardandolo.

: - lo capisco ma non puoi chiedermi di nascondermi o di annullare me stesso - disse Matt. - fino all'altro ieri parlavi in modo orribile dei gay -

- é vero. Sono cresciuta con quelle idee. Tuo zio li tormentava anche. Diceva che era tutto normale che lo facesse... -

- normale? Ti sembra normale umiliare, deridere o calpestare i sentimenti di un altro essere umano? È questo che Dio vi ha insegnato? Gesù non ha mai predicato l'odio - disse Matt.- nessuna religione lo fa ma è l'uomo poi a interpretare in modo sbagliato quello che c'è scritto nei testi sacri -

- io... Non ho mai pensato così... I miei genitori e i miei nonni avevano tutti le stesse idee e anche gli altri. Ho pensato che fosse normale... E... - disse Sissi riflettendo su quelle parole. - non mi sono chiesta altro... Ora che ci penso... Sono stata orribile con mia sorella -

- ho una zia? - chiese Matt confusa.

- si, ma in famiglia non se ne parla perché è lesbica - rispose Sissi parlandone per la prima volta.

- è adesso lei dove si trova? - chiese Matt a quella rivelazione.

- non lo so... Se ne andata via appena tuo nonno la diseredata - rispose Sissi. - io non le parlo da quel momento -

Matt vedeva che sua mamma si stava vergognando.

- Non è vero. Io l'ho vista anche dopo. Ero andata a New York per convincerla a tornare a casa... Ma quando la vidi mentre si baciava con quella donna. Io... Ho perso la testa e lo insultata tanto... Adesso mi vergogno tantissimo. Sono io la peccatrice, non lei che era sé stessa e amava semplicemente -

-puoi sempre rimediare - disse Matt. - se sei pentita, cercala -

- ma non so dove - disse Sissi. - e poi non vorrà vedermi -

- non puoi saperlo in più hai l'indirizzo vecchio di New York. Puoi partire da lì - disse Matt giustamente. -se lo vuoi veramente, la troverai. Sta a te decidere -

Matt aveva fatto la sua parte, adesso stava lei decidere. Se andava dalla sorella, c'era una speranza anche per loro.

-mamma, ti lascio riflettere. Io vado in camera a prendere delle cose - disse lui vedendola pensierosa.

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