Capitolo 88

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Salve a tutti,

ecco un nuovo capitolo.

Buona lettura.

-Ora fatti la doccia prima che ti prendi del male qui c'è tutto quello che ti serve e Kit dopo io e te faremo un bel discorso sul non prendersi a botte con la gente -

Keen lo vide mentre uscì a sapeva di meritarsi ogni parola e durezza. Kit doveva immaginarsi che lo avrebbe detto. Sapeva che suo papà aveva ragione. Non aveva mai fatto a botte con nessuno. Keen cercò di sfilarsi il jeans ma non ci riusciva.

- Kit, scusami. So che non dovrei neanche chiedertelo perché ti ho detto quella frase prima o per tuo papà ma non riesco a sfilarmeli - disse Keen con testa bassa.

- hai detto orribili cose é vero ma non posso lasciarti da solo. Poi con Walker a Henry sei stato veramente bravissimo. I miei fratellini ti adorano - disse Kit avvicinandosi.

- li adoro anch'io - disse Keen alzando la testa. - grazie, Kit -

Kit lo aiutò a spogliarsi e lo avvicinò alla doccia, Keen entrò dentro. Kit se ne stava andando quando Keen lo fermó.

- Kit, mi tieni. Ho paura di scivolare - disse Keen arrossendo.

Kit lo guardò sorpreso. Non si aspettava questo. Avrebbe dovuto spogliarsi per non bagnarsi.

- arrivo - disse Kit iniziandosi a spogliare.

Aveva fatto docce a scuola con altri ragazzi e non aveva avuto alcun problemi. Ora invece con Keen era diverso. Rimase nudo e si avvicinò alla doccia. Sentiva il cuore battere a mille. Keen era li appoggiato contro le mattonelle. Sentiva cose mai provate prima. Al sesso non ci aveva mai pensato. Eppure adesso che guardava Keen appoggiato alle mattonelle con gli occhi chiusi e l'acqua che lo bagnava, vedeva la scena differente. Era una calda visione. Il suo corpo era in uno stato d'eccitazione e attrazione per la prima volta. Era Keen a scatenargli questo dentro di sé. Kit si sentì un attimo a disagio. Se Keen notava qualcosa? Non voleva essere allontanato solo perché il pene reagiva. Kit si avvicinò a Keen, lui aprì gli occhi e si appoggiò a lui. Kit sperava che Keen non facesse battutine. Keen non le fece. Poi lo mantenne mentre si lavava e lo aiutò. Presto furono fuori dalla doccia, Kit prese all'accappatoio e se lo mise subito.

- torno subito - disse kit uscendo da lì.

Keen era confuso. Aveva sentito il pene di Kit contro di sé e non aveva detto nulla.

Kit tornò vestito dalla sua camera e aiutò Keen a vestirsi. Scesero giù in cucina e Mark li attendeva.

- Matt e i gemelli stanno arrivando. Dovevano fare una cosa - disse Mark. - avete fame? -

- parecchia - rispose Kit toccandosi la pancia.

- tu Keen? - chiese Mark vedendolo che non aveva risposto.

- un po' - rispose Keen poi la sua pancia brontolló. - mi correggo, ho molta fame -

Matt aveva accesso le lanterne intorno alla piscina.

- venite a fare l'aperitivo a bordo piscina - disse lui sorridendo.

Keen rimase a bocca aperta. Quello era un signor giardino. Era tutto bellissimo e la piscina fantastica. Tutto era illuminato.

Si avvicinò alla meravigliosa fontana. Li piaceva molto. Kit si avvicinò a Keen che esplorava il giardino e faceva delle foto.

- avete un super giardino - disse lui sorridendo. - mi piace molto -

Kit sorrise al suo entusiasmo.

- vieni, facciamoci un selfie - disse Keen portandolo a sé.

Kit sentì i brividi in quel solo gesto. Sorrise e Keen scattò. Keen guardava la foto e aveva portato kit a sé come si farebbe con una ragazza o un ragazzo. Sentì uno sfarfallio nel stomaco. Era quello che chiamavano ' avere le farfalle dello stomaco'?

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