capitolo 21

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- ciao, Tom. Sono passati 13 anni dall'ultima volta che ci siamo visti - disse la donna sconvolgendolo.
Tom era bloccato.
- ho visto nostra figlia sul tuo profilo. É veramente bella -
Tom usci e accostò la porta.
- che ci fai qui? Come osi chiamarla nostra figlia se l'hai abbandonata e non l'hai voluta! - esclamò Tom arrabbiato.
- ero una ragazzina. Non potevo crescerla e neanche tu - disse lei giustificandosi.
- io l'avrei fatto. Non sarebbe importato di nulla - disse Tom sincero. - che vuoi veramente? -
- voglio vederla - rispose lei.
- perché? - chiese Tom sospettoso. - perché adesso é la figlia di un attore famoso -
- non sono una opportunista - rispose lei difendendosi.
- Non sei una opportunista? l'hai abbandonata e hai preso i soldi - disse Tom diretto.
- quello é stato tuo padre. Si é approfittato della mia debolezza - disse lei scaricando le responsabilità.
- potevi rifiutare. Non fare l'innocente con me - disse Tom all'altra.
- ho capito. Non vuoi che la veda - disse lei. - capisco e aspetterò che tu cambi idea. Questo é il mio alloggio -
Lei gli diede il biglietto e se ne andò. Questa non ci voleva.
Perché tutti a lui? Gli stava capitando di tutto. Cosa aveva fatto di male?
Scarlett non lo vide tornare e andò a cercarlo. Lo trovò seduto sulle scale con le mani tra i capelli. Scarlett non si domandò nulla, si mise vicino e gli diede un abbraccio. Tom preparò la mini festa a tema paese delle meraviglie e Alice, Robin e Scarlett la tenevano occupata finché lui terminò.
La festicciola fu bellissima, c'erano anche Suri, Bella e John e si divertì moltissimo. Fu rimasta felicissima di quella festa, Tom fece tante foto con la polaroid e lei le attaccò al muro della sua stanza. Era così felice. Sorrideva e Tom era felice con lei, stavano sul letto e si abbracciavano.
- grazie, papà - disse Lola grata di tutto.
Era di questo che avevo bisogno: Lola.
- sono contenta di aver conosciuto la mamma di Chris - disse Lola guardando la foto. - mi é molto simpatica
- si, mi aiutato anche lei sai - disse Tom alla figlia.
- lei e Chris sono persone di buon cuore - disse lei.
- si - disse Tom sempre sorridendo.
- peccato che lui non ci sia stato - disse lei un po triste. - ma capisco che ha Elsa. Poi ho avuto Alice, Robin, Scarlett, Suri, Bella e John -
- hai già tanti amici - disse Tom. - te ne farai altri anche a scuola -
- mi mandarai una scuola privata solo femminile o sarà misto? - chiese Lola curiosa.
- la scuola in cui sono andato io non é mista. C'è la parte solo maschile e quella femminile e a volte si incontrano per le attività - rispose Tom informandola. - é difficile entrarci ma sono sicuro che ci riuscirai con la tua intelligenza -
Lola aveva un po paura di deluderlo ma c'è l'avrebbe messa tutta.
Presto avrebbero fatto l'iscrizione, qualche giorno dopo del suo compleanno. Arrivò finalmente il giorno del compleanno, Tom andò a svegliarla e le portò la colazione a letto.
- buongiorno, principessa. Auguri - disse Tom dandogli dei baci.
- papà, non dovevi. Potevo mangiare a tavola - disse lei arrossendo.
- é il tuo giorno, principessa - disse Tom sorridendo.
Lola ringraziò il suo papà e fece colazione. Scarlett portò Lola in giro mentre Tom andava a finire le ultime cose, c'erano tutti a dare una mano e lui sorrideva.
- Tom, abbiamo quasi finito - disse Chris avvicinandosi. - ho parlato con gli attori chiamati. Arriveranno tutti in un momento specifico. Lola sarà già li cosi non se lo aspetterà -
-
- grazie, Chris e a tutti voi - disse Tom ringraziandoli.
Rob, Adam e Mark si avvicinarono a lui.
- abbiamo fatto anche un tavolo per i regali - disse Mark arrivato quel giorno.
- Mark, sei stato bravissimo a non dire nulla - disse Tom abbracciandolo.
- non ho avuto contatti con lei. Anzi le ho fatto gli auguri ma non ho risposto dopo - disse Mark spiegando.
Tom ebbe una chiamata da suo padre. Aveva deciso di venire e lui era contento. Lola era per strada con Scarlett, si erano fermate in un negozio e guardavano vari accessori. Qualcuno le spiava. Lola vide una coroncina e se la mise ma non le piaceva come le stava.
Una donna le fece vedere un'altra coroncina.
- forse questa - disse lei sorridendo.
- oh grazie - disse lei a quella bella donna. - é perfetta -
- te la metto - disse la donna gentile.
- lavora qui? - chiese Lola mentre si faceva mettere la coroncina.
- diciamo che sono in prova - disse l'altra.
Lola la prese in simpatia e quando andò da Scarlett per presentargliela, la donna era sparita. Lola pensava a quella donna. Scarlett vedeva che lei era distratta e iniziava a pensare che la donna di cui parlava era una finta commessa. Voleva dirlo a Tom ma non voleva rovinare quel giorno.
Andarono in una profumeria, Lola amava i profumi floreali e poi andarono in un negozio di vestiti. Lola guardava con Scarlett e poi si inoltro tra i vestiti eleganti. Rivide la donna che le mostrò un abito molto principesco.
Lei lo provò e la donna l'aiuto.
- sei bellissima - disse la donna.
Scarlett vide Lola parlare con una donna. Fece una foto. Se era lei, Tom domani l'avrebbe riconosciuta. Si stava avvicinando e le donna se ne andò. Lola le fece ciao con la mano e Scarlett la raggiunse.
- Lola, di cosa parlavi con quella donna? - chiese lei indagando.
- di vestiti. Mi ha detto che sono bellissima e che questo vestito mi dona - rispose Lola con un sorriso.
- ha ragione. Sei un principessa - disse Scarlett guardandola.
- vorrei fare una sorpresa a papà ma non voglio spendere soldi. Lui mi sta dando molto da quando mi ha presa con sé in Messico - disse Lola confidandosi. - mi sembra di approfittare -
- Lola, non é cosi. Non stai approfittando di nulla. Siete stati lontano per troppo tempo. É normale - disse Scarlett. - te lo regalo io -
- ma... -
- un regalo per il tuo compleanno. Hai detto che non vuoi una festa e cose cosi ma almeno un regalo posso fartelo - disse Scarlett furba.
- ti adoro - disse Lola abbracciandola.
Cosi Scarlett regalò il vestito a Lola e andarono a casa. Così lei si presentò come una principessa con coroncina e vestito.
Tom gli cade quasi cellulare alla vista della sua principessa.
- sei meravigliosa - disse lui alla figlia.
Lola si avvicinò e fece inchinò, Tom rispose e poi Scarlett mise una musica. Padre e figlia ballarono per tutto il salotto. Scarlett usava il cellulare per immortalare e filmare quel momento speciale. Alla fine del ballo, Tom bacio la mano della figlia e lei sorrise.
- hai un talento naturale per il ballo. Sei andata a ritmo - disse Tom elogiandola.
Scarlett mandò il video e le foto a Chris. Chris era al castello e gli arrivò il video e le foto. Sorrise e pensò che avrebbe voluto essere li.
- Chris, in che parte le metto queste? - chiese Elsa con delle buste in mano.
- dammi qui. Ci penso io - rispose lui chiudendo il cellulare e aiutandola.
Mancava poco. Scott dava anche una mano, lui e Tom non si erano ancora incontrati. C'era anche Lana ma non era da sola. Con lei c'era la sua collega amica Jennifer Morrison. Anche lei si mise a dare una mano. Arrivarono anche Suri, Bella e John. Pian piano il castello si riempi e mancava solo la festeggiata insieme al suo papà e Scarlett. Lola non si immaginava dove i due la stavamo portando. Lola si trovò all'aeroporto e non capì.
- papà, dove stiamo andando? - chiese lei confusa.
- lo vedrai - rispose Tom misterioso.
Arrivarono alla parte del jet privati, Robert gli aveva prestato il suo e Lola guardava al finestrino molto confusa mentre gli altri due si sorridevano complici. Per tutto il tempo Lola li tempestò di domande ma loro sviarono sempre. Lola si addormentò ad un certo punto, Tom chiamò gli altri e anche gli attori del cast. Erano quasi arrivati. Lola si svegliò e Tom le mise un benda sugli occhi.
- papà, ma cosa fai? - chiese Lola.
- fidati - rispose Tom guidandola fuori dal jet.
Gliela tolse solo quando furono di fronte al castello di Alnwick. Lola non poteva crederci.
- mi hai portata... -
Le parole si bloccarono dall'emozione. Quella era Hogwarts.
- ti ho portata ad Hogwarts - disse Tom al suo orecchio.
Lola si girò e si tuffò nelle sue braccia.
- non ho parole... Papà, é un sogno che si avverrà - disse lei commossa.
Lui lasciò che Lola esplorava il castello per arrivare alla sala grande. Lola trovò l'ambientazione che conosceva e tante persone che dicevano buon compleanno. Tutte persone che conosceva e volti nuovi. Avevano organizzato una festa di compleanno in stile Harry Potter.
- vi ringrazio a tutti - disse Lola felice.
- ora cara, vai sullo sgabello - disse la nonna con un sorriso. - devi fare lo smistamento -
Lola guardò tutti e suo padre e poi andò. Si mise sullo sgabello e suo padre fece la parte del cappello parlante. Per poi consegnarla la divisa con la stemma delle quattro case con il nome Lola. Non si aspettava una divisa scolastica tutta per lei. Andò a cambiarsi e tornò la divisa in quel frattempo Lola notò facce nuove ma famose.
- congratulazioni, Lola - disse Emma Watson avvicinandosi.
- non posso crederci. Emma, Dan, Rupert, Evanna, James, Oliver, David Thewis e Gary oldman - Disse Lola sconvolta in positivo.
Tutti le facevano gli auguri e le congratulazioni per lo smistamento.
Sentiva che mancava qualcosa non poteva essere che suo padre non aveva chiamato altre due persone. Suo padre si avvicinò a Chris.
- Chris, ma non avevi detto che Tom veniva - disse lui sottovoce.
- mi aveva risposto di si - disse Chris sicuro.
- non vorrei che Lola ci rimanesse male - disse Tom preoccupato.
- magari ha avuto un ritardo - disse Elsa cercando di tranquillizzarlo. - so che é un bravo ragazzo e che non deluderebbe mai i suoi fans -
Tom sorrise alle sue parole. Elsa era una buona amica.
- Rupert, tu sai perché Tom é in ritardo? - chiesero Emma e Daniel subito.
- perché lo chiedete a me? Non sono la sua balia - disse Rupert ai due.
- dai, Rupert, voi due state insieme - disse Emma perspicace. - non negarlo -
- ma non é vero - rispose Rupert arrossendo.
- stai arrossendo, amico, quindi é vero - disse Dan.
Lola si avvicinò a loro.
- di che parlate? - chiese lei curiosa.
- di Rupert che ha fame - rispose Daniel come scusa.
- sono come Ron. Ho sempre fame - disse il rosso arrossendo.
Lui guardò Dan con uno sguardo come per dire ' un'altra scusa migliore il tuo criceto non l'ha trovata?'.
All'improvviso nella sala tutto tacque. Entrò Alan Rickman vestito da Piton.
Lola si eccitò mentre camminava verso di lei e non fu l'unica sorpresa. La musica di una chitarra si senti all'improvviso e anche la voce inconfondibile di una persona. Tom Felton. Lola lo ascoltò mentre le dedicava una canzone. Guardò suo padre e poi i suoi nuovi i nuovi ospiti.
- lo stai guardando in un modo -disse i gemelli a Rupert.
- non iniziate a sfottere anche voi - disse lui guardando i gemelli.
- di tutte le persone, fratellino, proprio il furetto ti sei preso. Che ironia - disse Oliver ridendo.
- ora si capiscono molte cose - disse James a preso all'altro.
- grazie, ragazzi - disse Rupert ironico.
Lola ringrazio Tom per la canzone e poi salutò Alan. Parlo un po con loro. Era nel suo mondo e poi andò dai suoi genitori. Suo padre la vedeva che era soddisfatta e sorrideva. Lola stava raccontando la grande emozione che aveva vissuto.
Scott guardava Tom ma non riusciva ad andare da lui.
- perché non gli vai a parlare? - chiese Robert spronandolo.
- guardalo. É perfetto - rispose Scott. - perché mai dovrebbe guardare o interessarsi a me? -
Suo fratello si avvicinò con un bicchiere e vedeva come il minore guardava Tom.
- Che mi sono perso? -
- il tuo fratellino ha avuto un mega colpo di fulmine per Tom ma pensa di non essere la sua altezza - rispose Robert tranquillamente.
- Scott, non devi sottovalutarti. Tom ti apprezzerà - disse l'altro spronandolo. - vai a parlarci -
Scott decise di bere un po per farsi coraggio e poi si avvicinò.
- ciao, sono Scott. Il fratellino di Chris Evans - disse lui più sciolto.
- ciao, sono Tom. Un amico di tuo fratello - disse Tom con un bicchiere in mano.
- é una festa cosi magica e tua figlia é bellissima, si vede che ha preso dal papà - disse Scott.
- grazie, Scott - disse Tom sorridendo.
- é la verità. Sei molto sexy - disse Scott continuando. - non ho mai incontrato un uomo come te. Ne conosciuti un bel po ma questo non si dice quando conosci qualcuno. Che gaffa -
- tranquillo, ognuno di noi ha un passato - disse Tom bevendo.
Chris guardava Tom e il fratello dell'altro parlare. Sembrava che Scott ci provava con Tom.
- e si, ci sta provando - disse Rob arrivando. - chissà se riuscirà a farsi dare il numero da Tom -
- non mi sembra il tipo per Tom - disse Chris subito.
- a me sembra che si trovi bene - disse Rob provocandolo.
- bel cocktail. Il più elegante direi - disse Scott osservando il bicchiere. - Felix Felicis. In cosa vorresti essere fortunato? -
- in amore - rispose Tom sincero. - non sono molto fortunato -
- tu? Ma come può essere? - chiese Scott incredulo.- Tutti ti vorrebbero -
- tranne chi voglio io e poi attirò persone sbagliare - rispose Tom bevendo ancora. - é veramente ottimo -
Scott guardò un attimo suo fratello e Robert e poi prese un cocktail.
- amortentia. Vuoi fare innamorare qualcuno? - chiese Tom vedendo il cocktail.
- mi piaceva il colore ma no. Preferisco conquistare la persona da solo - rispose lui sincero. - non sono per i trucchetti e gli inganni -
- una bella risposta - disse Tom sorridendo.
- quindi sei libero? - chiese Scott interessato. - all'inizio pensavo che stessi con Scarlett -
- é la mia migliore amica - rispose Tom.- non ho nessuno al momento -
- ti andrebbe di ballare? - chiese Scott togliendo il bicchiere dalle mano per appoggiarlo in un tavolo.
- nessuno balla - rispose Tom sulle sue.
Scott pensò che non era interessato. Un altro avrebbe detto di si ma Tom era veramente fuori dalla sua portata.
Chris arrivò da loro e chiese: - cosa si dice? -
Tom guardò l'altro e si pentì di non aver accettato l'invito. Non doveva pensare a Chris.
- Bene. Bevevamo e parlavamo - rispose Scott sorridendo.
- i vostri cocktail sono molto sofisticati - disse Chris guardandoli. - io ho scelto la burro birra -
- come prevedibile - disse Tom sorridendo.
Lana andò a cercare Jennifer e la trovò che metteva il cellulare nella borsa.
- Jennifer, tutto bene? - chiese lei premurosa.
- si, erano i miei genitori - rispose Jennifer sistemandosi i capelli. - li invidio. Vorrei il vero amore proprio come il loro -
- magari vedi guardare più attentamente - disse Lana avvicinandosi. - a volte l'amore é più vicino di quello che sembri -
- seguirò il tuo consiglio - disse Jennifer con un sorriso.
In sala, Lola chiacchierava con tutti, mangiava e ballava con i suoi amici. Poi andarono a fare varie attività con le star del film in altri luoghi del castello. Tom aveva programmato tutto. Lola provò a fare anche una pozione, era emozionata e il professore Piton le diede dei punti solo per serpeverde. Si stava divertendo tantissimo. Scarlett scattava foto e faceva video.
Nei sotterranei, Rupert aspettò qualcuno.
- di tutti i posti proprio qui volevi incontrarmi - rispose una voce familiare.
- é la parte dove non verrebbero - rispose Rupert prima di baciarlo.
Chris raggiunse Tom e guardava Lola.
- é felice - disse lui all'altro.
- era il mio obbiettivo - disse Tom sorridendo.
- ti va di fare due passi? - chiese Chris all'improvviso.
- solo un attimo - rispose Tom scattando tante foto.
Fecero la passeggiata fuori, Chris era cosi rilassato e Tom lo guardava. Si stessero poi sul prato.
- volevo stare un po solo con te - disse Chris ammettendo.
Non poteva dirgli ciò con quella faccia. Gli scioglieva il cuore.
- ed Elsa? - chiese Tom subito.
- che centra? Ti sto dicendo che mi mancava tutto ciò - rispose Chris avvicinandosi.
Tom dovette controllarsi bene. Il cuore era a mille e la voglia di baciarlo aumentava.
- Tom, non voglio che cambi nulla. Anche quando avrò un figlio -
- ma un figlio ti cambia la vita. Verranno prima le sue esigenze. Lui dipenderà da te - disse Tom parlando da papà. - non sarà come adesso -
- ma sarai sempre al mio fianco? - chiese Chris appoggiandosi al suo petto.
Chris aveva deciso di fargli perdere la ragione con i suoi gesti e parole.
Tom portò le mani tra i capelli di Chris e glieli accarezzò.
- ci sarò sempre - rispose lui sincero.
Poi si rese conto del gesto.
- scusami, Chris -
- mi piace, continua pure - disse Chris beato.
Tom continuò ancora e Chris stava godendo delle sue carezze. Tom si abbassò e diede un bacio sulla fronte all'altro.
- Tom, sei un angelo - disse Chris guardandolo. - non cambiare mai -
Tom guardava Chris che si avvicinava sempre di più. Voleva baciarlo?
Tom aveva le palpitazioni.
Chris l'aveva baciato ma sulla fronte per poi abbracciarlo.
- Tom, scusami. Non so che mi é preso - disse Chris mettendosi seduto. - stavo per mettere a rischio la nostra amicizia. Perdonami, é colpa dell'alcool -
Tom aveva capito bene.
Chris avrebbe voluto baciarlo o almeno era cosi che sembrava intendere.
- per me non devi scusarti di niente sai - disse Tom sorridendo. - non hai fatto nulla di male. Siamo due amici che trascorrono un po di tempo insieme -
Chris lo guardò e disse: - grazie, Tom -
Dandogli dei baci sulla guancia e sulla fronte. Tom si godeva di quei teneri baci. Una cosa che lo fece sussultare era un bacio deposto sulla spalla.
- ti voglio troppo bene, Tom -
Quell'ultimo bacio non era da amico.
- non so se è l'allegria o l'alcool ma mi spoglierei nudo -
Tom era sorpreso ma rise nel pensare a Chris nudo per Hogwarts.
Immaginava loro due studenti e il suo amico che faceva togliere del punti alla sua casa per le idee folli.
- mi viene anche di toccarti -
Tom arrossi. Non poteva farlo lì e sopra di lui.
- Chris, dobbiamo tornare alla festa - disse Tom tornando lucido.
- ma no, Tom. Restiamo ancora qui - disse Chris deciso. - poi sai mi manca che ci masturbiamo a vicenda. Escilo fuori. Tocchiamoci di nuovo -
Tom non sapeva cosa fare.
Chris si alzò da lì, capendo il blocco dell'amico e lo prese per farlo alzare. Tom lo segui e lo portò in un angolo nascosto da tutti.
- ora siamo soli come nella nostra stanza - disse Chris sorridendo.
- possiamo farlo tranquillamente -
Tom vide Chris mentre gli apriva i pantaloni.
- Chris, non... -
- l'abbiamo fatto altre volte - disse Chris con una faccia.
Tom cercava di resistere.
- e poi penso che ne hai bisogno -
Era vero. Chris aveva colpito nel segno e lo vide mentre gli tiriva fuori il membro dalle mutante e iniziò a toccarlo. Cosi non era valido. Era ovvio che cedeva.
Tom non riuscì a resistere e aprì i jeans di lui.
- bravo, Tom. Toccami -
Mamma mia, che voce eccitante.
Tom lo fece e iniziò a toccarlo come aveva fatto altre volte.
- Tom, guardami anche mentre lo fai -
Tom lo fece.
Fin dove si sarebbe spinto Chris?
- sai ho letto su internet di amici etero che si fanno i pompini a vicenda -
Tom lo guardò confuso e Chris aggiunse.
- potremo farlo anche noi. So che sei bisessuale, per te deve essere più eccitante -
- due amici che si fanno pompini a vicenda non sono etero - disse Tom giustamente, fermandosi. - le persone che fanno così non vogliono ammettere che hanno attrazione per lo stesso sesso -
- ma no, Tom. É per sfogarsi - disse Chris convinto. - e tu ne hai bisogno. Sono un tuo amico e ti voglio aiutare -
- cosa mi stai proponendo, Chris? - chiese Tom confuso.
- voglio sentire la tua bocca - rispose Chris sfiorandogli le labbra. - intorno al mio pene -
Tom era molto sorpreso. Con quel gesto che gli stava chiedendo, andavano tanto oltre.
Chris riprese a toccarlo con ritmo veloce. Tom gemeva per la masturbazione dell'altro e portò la sua mano al suo membro.
- Tom, prendimelo in bocca - disse Chris con urgenza.
Tom perse la testa a quella frase e si lasciò andare. Quel momento fu qualcosa di inaspettato e che aveva immaginato molte volte. Un'altra sua fantasia si stava avverando.
Si inginocchiò, prese in mano il membro di Chris e leccò la sua punta per iniziare. Voleva farlo godere. Dargli un piacere che non avrebbe mai scordato. Chris guardò Tom per tutti il tempo. Non voleva perdersi un sol movimento. Sentire la bocca di Tom era qualcosa di incredible, si vedeva che era molto esperto e come succhiava. Tom era attento e lento all'inizio e si godeva con calma tutto. Lecceva, succhiava e si dedicò anche alle palle. Chris buttò la testa all'indietro, aveva gli occhi chiusi e la bocca era semiaperta. Le guance rosse da preorgasmo. Le sue mani andarono alla testa di Tom.
- sei fantastico. Come usi la tua bocca - disse Chris gemendo.
Stava impazzendo dal piacere, le gambe voleva cedere e Chris lo fermò - Tom, fammi sedere. Ho paura di cedere - disse Chris avvertendolo.
- é un onore per me - disse Tom allontanandosi in attimo per farlo sedere.
Non era da tutti. Un tipo come Chris non avrebbe mai ceduto in normali situazioni. Era una cosa fantastica che con il suo piacere lo faceva cedere in quel modo.
Chris si sedette e lui si inginocchiò tra le gambe dell'altro. Lo riprese in bocca e Chris portò la mano alla sua schiena e la mise dentro i pantaloni,
accarezzandogli il sedere.
Tom sussultò ma gli piaceva. Continuò la sua opera sotto le carezze di Chris.
Tom e Chris stavano vivendo quel momento proibito. Se lo stavano gustando e godendo entrambi.
Tom si toccava nello stesso tempo che succhiava. Chris era al limite e stava per venire ma non riuscì a dirlo.
- Tommm -
Tom senti il getto arrivare e venne all'improvviso. Aveva assaporato il seme di Chris. Forse era meglio che non avesse fatto. Gli era piaciuto molto.
Tom guardò Chris e pensò ' che cosa abbiamo fatto? '
Aveva appena fatto del sesso orale a Chris. L'altro invece non pensava lo stesso. Era un momento tra amici che avevano bisogno.
- grazie, Tom - disse Chris dandogli un bacio sulla guancia.
Tom non poteva crederci che l'altro era tranquillo. Veramente credeva alle storie lette su internet?
- ora possiamo tornare alla festa -
Tom lo vide mentre cercava bagno e lui rimase lì. Aveva bisogno di riprendersi.
Andò in bagno, si pulì un po e poi tornò alla festa. Lola voleva ballare con lui e lo fece. Si arrivò alla torta. Lola era incredula quando il cast portò la torta e tutti le cantarono la canzoncina. Lei era commossa. Soffiò sulle candeline e poi espresse il desiderio.
' vorrei stare sempre con mio padre e le persone a cui voglio bene"
Per Lola fu il suo primo compleanno da sogno. Quando si mise a letto nella sua casa, sorrideva al suo papà e lo ringraziò prima di addormentarsi. Era stanca. Tom poteva immaginarlo. Scarlett non era li con loro. Dopo il compleanno, aveva detto che doveva incontrare qualcuno. Non le aveva fatto domande ma le disse di stare attenta. Tom andò a dormire anche lui. Anche se non riusciva a smettere di pensare al momento con Chris.
Aveva gli occhi chiusi, sentì qualcosa muoversi nel letto e pensò che erano i gatti o Thor.
Quando apri gli occhi, vide Chris.
Era reale? Stava sognando?
- ciao, Tom. Non dovresti tenere le finestre aperte dove tutti possono entrare tramite dalle scale antincendio - disse Chris sedendosi.
Tom allungò la mano al suo viso e senti che era reale.
- che ci fai qui? - chiese Tom sconvolto.
- mi mancavi - rispose Chris semplicemente.
- Chris, non é che tu... -
- e ammetto anche che ho bisogno di te ancora - disse Chris all'improvviso.
Tom lo guardò e non sapeva cosa fare.
Chris era venuto per farsi fare un pompino? Ma aveva una moglie.
- Chris, hai una moglie sai - disse Tom facendoglielo notare.
- Elsa é dolce, in gamba e tante qualità ma tu sei più bravo di lei in quelle cose - disse lui arrossendo.
Arrossiva dopo quello che gli aveva detto e fatto. Era incredibile.
- la tua bocca è fantastica. Elsa non mi ha fatto mai godere così e io ho bisogno di altro. Di te -
Tom iniziava a capire che Chris stava cercando altro che Elsa non riusciva a dargli ma non poteva essere lui. Non poteva diventare il suo sfogo sessuale. Meritava di meglio di quel ruolo.
- Chris, non puoi cercare queste cose da me - disse Tom deciso.- devi parlare con Elsa. Devi risolvere con lei tutto ciò. Io non posso e non voglio essere la soluzione. Non sarebbe giusto per me e per lei -
Chris abbassò la testa. Tom si alzò da letto e accese la lampada.
- dovresti tornare da lei e dal tuo futuro figlio -
- certo, me ne vado - disse Chris triste. - hai ragione. Non so che mi é preso. Scusami e buonanotte -
Chris uscì dalla finestra e scese le scale.
Tom decise che domani doveva uscire con Lana. Doveva voltare pagina assolutamente.
Chris tornò in hotel, entrò in stanza e Elsa era sveglia.
- Chris, dove sei stato? - chiese Elsa confusa.
- ho fatto due passi - rispose lui spogliandosi.
Si avvicinò a lei e la portò a sé.
- Elsa, ho voglia che me lo prendi in bocca. Però fallo con più foga - disse Chris seguendo il consiglio di Tom.
Intanto Tom essere un nuovo follower su twitter. @thescottevans.
Gli arrivò anche un messaggio privato.
' ciao, Tom. Mi dispiace non aver potuto parlare con te di più. Ti ho visto preso da altro ma era la festa di tua figlia. Lo capisco. Mi piacerebbe se ti va di sentirci per messaggi '
Era stato carino ma non se la sentiva di rispondere. Chiuse il cellulare e si mise a dormire. Tom chiamò a Lana e si accordarono su dove e quando vedersi. Tom usci da casa con Lola, la accompagnò da Bella e poi andò a prendere Lana con macchina. Lei gli sorrise e lui le andò incontro, apri lo sportello e lei lo ringraziò e sali in macchina. Furono fotografati.
I paparazzi non si persero quella ghiotta esclusiva.
' Lana Parilla e Tom Hiddleston a pranzo insieme. Nuovo amore?'
Già una giornalista stava scrivendo su di loro. Una donna che ricordava molto Rita Skeeter.
Chris era uscito dalla doccia e Elsa si preparò per il pranzo fuori.
- sei bellissima - disse Chris prendendola da dietro. - non importa se non lo fai con più vigore. Ti amo per come sei -
- pensavo che ti avessi delusa - disse Elsa sincera.
- mai. Elsa. Ti adoro e poi mi stai dando un figlio. Non potresti mai deludermi - rispose Chris rassicurandola.
Si baciarono, Chris si preparò e poi andarono a pranzo fuori. Chris pensò a Tom. Uscì dal ristorante un attimo per andare in una cabina telefonica. Lui lasciò il cellulare sul tavolo e Elsa lo prese perché arrivò una chiamata. Era Rob. Stava per chiudere il cellulare quando vide le varie cose aperte tra cui pagine di forum sul sesso.
Chris chiamò Tom ma lui non rispondeva così dovette ritornare a tavolo.
- caro, oltre a quello che mi hai detto hai altre fantasie? - chiese Elsa subito.
- no - rispose Chris omettendo la cosa con Tom. - sto bene cosi -
- tu non hai mai voluto fare qualcosa con un altro uomo? - chiese Elsa sorprendendolo.
Il posto che aveva scelto Tom per il pranzo con Lana era bellissimo e elegante ristorante inglese. Il pranzo fu perfetto con aperitivo iniziale, parlarono molto e Tom si trovò benissimo con lei. Poteva nascere qualcosa. Dopo il pranzo fecero due passi, Tom era stato super galante per tutto il tempo e osò un po.
- lana, sono stato bene con te, non accadeva da tempo e mi piacerebbe conoscerti meglio e non in amicizia - disse Tom sincero.
Lana tentennò un po e disse: - Tom, tesoro. Sei un uomo meraviglioso e perfetto ma il mio cuore appartiene già a qualcuno. Mi dispiace molto. Non ci siamo ancora messe insieme ma ieri c'è stato un bacio. É Jennifer. Solo che la cosa é all'inizio quindi mi raccomando, solo tu lo sai -
Tom ascoltò tutto molto attentamente e fu un po deluso.
- Lana sono felicissimo per voi. Siete bellissime assieme e adesso capisco anche perché mi hai chiesto se poteva venire anche Jennifer assieme a te al compleanno -
- io invece ho notato un certo interesse di Scott Evans per te - disse Lana molto attenta a tutto.
- ci ho scambiato poche parole e mi ha fatto capire qualcosa ma non so lana.... visto che tu sei stata sincera con me, Io li sarò con te. Vedi a me piace già qualcuno ma non potrò mai stare con questa persona dunque mi sono messo l'anima in pace e ho deciso di voltate pagina perché non voglio più stare come sto ora - disse Tom sincero.
Lana aveva notato certi sguardi di Tom a Chris durante la festa.
- è Chris Hemsworth vero? - chiese lei diretta.
- si nota così tanto? - chiese lui stupito. - cerco di stare super attento -
- no, sei bravissimo a non farti vedere ma io ho visto di sfuggita certi sguardi inequivocabili - rispose Lana tranquillizzandolo. - anche per questo non potrei stare assieme a te se il tuo cuore già appartiene a un'altra persona -
Lana aveva capito tutto ma lui non poteva continuare così e si sfogò con lei. Non voleva più star male e non voleva momenti a metà come ieri.
Quasi piangeva e lei lo abbraccia.
- tesoro, tu meriti tutto l'amore di questo mondo - disse Lana consolandolo.
- penserai che sono patetico nel mettermi a piangere - disse Tom.
Lana lo tranquillizzò:- ma no, tesoro sei solo innamorato perso...però ovviamente è un amore a senso unico. Io ti consiglio da amica di dare una possibilità a Scott. E' bello, divertente e simpatico e poi sai magari ci stai anche bene assieme -
- ok, ci proverò. Mi ha contattato tramite twitter... anche se ha dovuto bere per parlare con me - disse Tom facendole notare.
- Forse era solo intimorito da te - rispose Lana sincera.
- io intimorisco le persone? - chiese Tom stupito.
- un po si ma non è colpa tua. Si tratta della tua perfezione in tutto che intimorisce. Ci si sente a non essere alla tua altezza ma ripeto non è colpa tua - rispose Lana rassicurandolo. - io spero che tu sia felice, tesoro -
Prese ogni consiglio e parola di Lana come qualcosa di prezioso. L'accompagnò in hotel, si abbracciarono e si salutarono.
Prese il cellulare e andò su twitter. Decise di seguire Scott e rispondere. Doveva cambiare la sua vita.
Vide l'orario. A los Angeles sarebbero state le 6 di mattina.
' buongiorno, Scott. Sarò sincero. Non ti ho risposto prima perché ero indeciso '
Tom cercò le parole giuste per proseguire.
' sto uscendo da un amore complicato e non é facile, approcciarmi a nuove persone ma ho voglia di conoscerti.
Sono un tipo che preferisce parlare faccia e faccia con una persona ma forse per noi é la maniera giusta per adesso. Vediamo dove ci porta questa conoscenza '
Inviò il messaggio e dopo qualche minuto, ebbe già la risposta.

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