capitolo 23

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A Londra tutti dormivano mentre a Los Angeles era ancora giorno e Scott aveva preso l'aereo per raggiungere suo fratello e Robert e anche per lavoro improvviso.
- ciao, fratelli - disse lui pimpante. - voglio fare un regalo a Tom. Qualcosa di bello -
- sei partito in quarta - disse il fratello.
- ti aiuterò - disse Robert subito. - cosa vuoi fargli? -
- Robert, posso parlarti un attimo - disse Chris intromettendosi.
Robert lo guardò stranito ma lo seguì.  - che c'è? -
- non incoraggiarlo troppo - rispose lui protettivo. - si stanno conoscendo e mio fratello è troppo preso. Tu sai che Tom è innamorato di tu sai chi. Dovresti dirgli di andarci piano, di non correre e soprattutto dovresti proteggerlo -
- so quello che faccio. Fidati di me. Non voglio neanche io che Scott stia male - disse Robert.
- ma lo stai incor... -
- fidati - disse l'altro mettendo un dito sulle labbra e poi dandogli un bacio.
Chris vide i due uscire e sperava per il meglio su quella faccenda.
Scott e Robert camminavano per Los Angeles, avevano un bel rapporto e presero qualcosa da bere al four seasons hotel a Beverly Hills.
- questo hotel è fantastico - disse Scott bevendo un drink.
- devi vedere il fiorista - disse Robert con un sorrisetto.
- è bello? - chiese Scott curioso.
- affascinante -rispose Robert sincero. - anche sexy, divertente, un'artista dei fiori e può fare al caso tuo -
- ma io ho già Tom... cioè mi sento con Tom - disse lui all'altro. - e sono innamorato -
- ecco, devi andar piano con le affermazioni. Non puoi essere già innamorato. Non conosci Tom - disse Robert arrivando al discorso.  - che tu sei preso da lui ci sta ma non volare troppo in alto -
- tu non vuoi aiutarmi. Vuoi che lascio perdere Tom - disse Scott infastidito.
- sbagli. Io voglio farti capire che non puoi iniziare dall'inizio a fare regali o parlare così - disse Robert sincero.
- cosa c'è di male? Voglio farlo sentire importante, voglio dargli il mondo e fargli dimenticare quella persona - disse Scott a Robert.
- è dolce. Lui merita ciò ma devi andare per gradi - disse Robert consigliandogli. - fare dichiarazioni o gesti troppo grandi potrebbe avere l'effetto opposto -
- non voglio farlo scappare - disse Scott all'altro. - voglio solo... -
- allora inizia con qualcosa di semplice magari qualcosa di divertente - disse Robert aiutandolo.
- grazie, fratello - disse Scott sorridendo. - forse ho un'idea -
Robert era contento che Scott avesse capito e si godette il suo drink. Intanto Chris stava guardando per qualche location per il matrimonio e vide un'immagine che lo colpi. Ci cliccò e c'era scritto che era in Italia. Gli piaceva l'italia così andò a cercare il sito della location. Era in Puglia. Era una favolosa grotta e Chris se ne innamorò. Immaginava già lui e Robert con tutti i loro amici e parenti lì. Lui stava fantasticando anche di girare un po l'Italia visto che erano lì. Poteva essere una parte del loro viaggio di nozze e poi spostarsi in un'altra parte. Doveva dirlo a Robert. Prima però si studio  la locetion e varie cose. Si segnò tutto e sorrideva. Era così eccitato. Robert era in giro, Scott era andato via di corsa e lui si ritrovò di fronte ad un'agenzia viaggi. Decise di entrarci e dare un'occhiata dentro. Vide un po di cose. Poi parti un video su un resort di lusso più bello che aveva mai visto.
- mi scusi, quel resort... -
- è stupendo vero? È in Grecia. Ponte Zante - disse la ragazza dell'agenzia. - posso darle i dépliant e tutto le vuole? -
- si, voglio tutto il materiale e anche sulla Grecia - rispose lui super interessato.
La ragazza fu così gentile e lui si riempi la macchina di riviste, dépliant e così via. Sembrava una macchina dell'agenzia. Ebbe un video da Scott per Tom. Lo guardò, rimase sconvolto e lo chiamò subito.
- Scott, non inviarlo a Tom - dusse Robert con tono serio.
- perché? Divertente - disse lui convinto.
- tu che fai dell'ironia sui modi inglesi - disse Robert  sconcertato. - non lo conquisterai di certo -
- lo mando a Chris. Vediamo che dice - disse Scott nella fretta lo invio alla chat sbagliata. - ops ho inviato il video a... -
- a chi? -
- a lui per sbaglio - rispose Scott in panico. - e se come dici tu, ho perso Tom prima ancora di averlo -
Tom andò in bagno e si trovò un video mandato da Scott, il suo cortaggiatore. Sorrise e cliccò per vedere il video.
Tom non si aspettava di vedere Scott tutto elegante che andava verso una sala da tè e ci stava entrando. La trovò chiusa con un cartello ' il tè si serve alle 17 in punto '. Guardò l'orologio e disse:- ho fatto solo 2 minuti di ritardo. Non ti aspettano se ritardi.  Come sono fiscali questi inglesi ' disse Scott prendendo una tazza di tè li vicino. - beviamo su -
Scott sorrise e la scena cambiò. Erano in uno studio con un schermo verde.
- ops, non si doveva vedere questo - disse lui imbarazzato.  - taglia la parte -
Sullo schermo verde, venne proiettata una strada di Londra e si vedeva lui che camminava tranquillamente. All'improvviso arrivo la pioggia e lui si ritrovò zuppo.
-  non mi sono portato l''ombrello - disse Scott. - quando vai Inghilterra, portati l'ombrello perché pioverà sempre - Rimpiango il sole della California. Chi mi ha portato a vivere qui? -
In un'altra scena, Scott faceva finta di parlare con un inglese ma pronunciava male le parole e quell'altro non gli rispondeva.
- se ti trasferisci qui, sai che gli inglesi non ti risponderanno se non userai una pronuncia perfetta - disse Scott. - ma quanto sono snob. Manco fossero la regina Elisabetta -
In un'altra scena, Scott faceva vedere il sole e poi lui in un pub. Beveva una birra e poi disse: - c'è  una bella giornata di sole ma gli inglese vogliono istintivamente chiudersi in un pub. Sono strani. Io vado a stendermi su un prato-
In altra scena invece c'erano gente che discutevano se il latte andava messo prima o dopo nel tè.
Scott fece una faccia e disse: - tutti hanno la propria convinzione. Io invece discuterei il fatto perché mettere il latte nel tè. Per me non si può bere -
Tom vedeva tutte quelle scenette, Scott ironizzava sui loro modi di fare e si ritrovò a ridere per il modo in cui l'aveva fatto. Scott non voleva certo offenderlo. Era un video divertente e poi ci aveva messo impegno.  Tom mando un messaggio a Scott. Lui aveva paura nel vedere il contenuto ma si fece coraggio. Apri la chat e rimase sorpreso.
' clicca su videochiamata '
-Scott lo fece e disse: - ciao. Spero che non ti ho... -
Tom capi subito e disse: - non dire altro. È  divertente. Non sia quante risate mi sto facendo. Sei molto simpatico. Era da molto che non ridevo così. Grazie, Scott. Non sai quanto sia importante sentirti in questo momento -
- pensavo di averti offeso secondo mio fratello... cioè Robert. L'o chiamò così adesso ma non centra con quello che stavamo dicendo. Quello che voglio dirti è che io voglio farti ridere. Se starai con me, farò in modo che tu sorrida e rida sempre - disse Scott affermò.
- ok - rispose lui con un sorriso.
- ok cosa? - chiese Scott con speranza.
- facciamolo - rispose Tom d'impulso.
Non voleva ragionare per una volta. Voleva solo stare bene e buttarsi in questa relazione.
- Stiamo insieme? - chiese lui per essere sicuro.
- si, stiamo insieme - rispose Tom convinto. - presto ti verrò a trovare -
Scott era senza parole. Non poteva credere Tom stava con lui e sarebbe venuto a trovarlo. Non poteva crederci. Tom aveva deciso di darsi quest'oppurtunità con Scott. Addio Chris, pensò Tom triste. Da oggi avrebbe pensato a Scott. Era lui il suo uomo. Era convinto che potava innamorarsi di lui. Per quel poco che aveva visto gli piace molto e voleva conoscerlo veramente. Chris era ignaro di quello che stava accadendo a Tom. Dormiva profondamente.
Quando si svegliò, pensò che forse doveva andare da qualcuno. Un psicologo che lo avrebbe tranquillizzato su ciò che gli stava succedendo. Elsa preparava i bagagli e lui l'aiuto. Avevano l'aereo e passarono da Tom a salutare. Tom apri ai due e vide le valigie. Erano in partenza e forse era meglio così.
- siamo qui per salutarvi - disse Elsa sorridente. - scarlett è di là?
Scarlett arrivò e Elsa andò a salutarla mentre Chris e Tom si guardavano, avevano un po di pensieri e poi si abbracciarono. Avevano delle faccia mentre stavano stretti l'uno all'altro.
Sembrava un abbraccio d'addio a tante cose. Si erano sentiti così distanti come Loki e Thor.
- ci vediamo alla promozione - disse Tom sorridendo.
- si, ci vediamo lì - disse Chris altrettanto.
Tutti e due sorridevano ma avevano un dolore nel cuore però sapevano che era giusto così. Allontanarsi emotivamente dall'altro avrebbe fatto bene ad entrambi.
Tom vide Chris salutare Scarlett e Lola e poi salutarlo di nuovo ma con la mano. Appena chiuse la porta, pensò di capire ancora di più Loki.
- papà, so quello che ti serve - disse lei volendolo aiutare. - andiamo a cercare il tuo Bob -
- prima la colazione, poi a lavarsi e vestirsi - disse Tom prenendo la sua principessa. - ti mangio di baci -
Lola era felice che suo padre sorrideva.
Scarlett li lascio da soli con una scusa. Ora Tom aveva bisogno di stare con la sua principessa da solo. Tom e Lola pensavano di andare nel posto in cui avevamo preso Thor. Accade che all'improvviso in un vicolo videro qualcosa. Tom e Lola andarono a vedere e c'era un cagnolino di taglia piccola ferito. Si avvicinarono e cercano di prenderlo. Lui non si faceva prendere ma Tom vi riuscì. Il cagnolino si agitava per scappare ma Tom lo accarezzava e lo tranquillizzava.
- non voglio farti del male ma aiutarti - disse Tom dolce.
- ha la zampa ferita - disse Lola addolorota per il cagnolino.
- ora lo portiamo dal veterinario - disse Tom a lei.
Così i due si incamminarono verso uno studio ma il cane appena vide il posto si agito. Tom pensò subito a qualcosa di brutto visto l'agitazione e la voglia di fuggire. Tom decise di non portarlo dentro e di portarlo a casa per farlo calmare. Tanto ci sapeva fare. Appena arrivarono, trovarono i bagagli di scarlett nel soggiorno.
Se ne stava andando. Tutti e due erano tristi ma sapevano che lei aveva una vita in America.  Non poteva rimanere in eterno li. I due gatti e il cane guardarono il nuovo arrivato.
- non iniziate. Ha bisogno di aiuto -disse  Tom ai tre. - fate i bravi -
Scarlett li raggiunse e disse: - io devo partire. Sarei stato un altro po di tempo ma... -
- lo capisco. Hai una tua vita. È giusto che vai e ti ringrazio di tutto - disse Tom abbracciandola.- avevo bisogno di te e tu ci sei stata -
- ci sarò sempre anche se abitiamo distanti - disse lei rassicuranolo. - tu chiama a qualunque ora -
-lo stesso vale per te e fammi sapere di quella cosa - disse Tom tenendola a sé.
Scarlett lo promise e poi andò da Lola per salutarla. Le diede un grande abbraccio e poi andarono un attimo in camera. Tom non ci andò,  era cose di donne e poi iniziò a pensare che era il tempo dello sviluppo e che presto avrebbe avuto le prime mestruazioni. Lola e Scarlett tornarono e sorridevano complici. Non indago su ciò. Scarlett li saluto e poi uscì di casa. Tom stava chiudendo quando lei si ricordo e gli fece segno.
Tom uscì nel pianerottolo e Scarlett gli mostrò la foto.
- è lei. La mamma di Lola. Cosa le ha detto?  - chiese lui in panico.
- le ha consigliato l'abito e le ha detto che è bellissima. Non le ha detto nulla di quello che pensi ma stai attento - rispose scarlett. - se l'ha già fatto due volte, si avvicinerà di nuovo -
- tranquilla, so che fare - disse Tom deciso.
- non fare pazzie - disse lei preoccupata.
- sono calmo - disse Tom rassicuranola.
Scarlett sperava che andava tutto bene.
Lei andò via dopo un altro abbraccio e rientrò in casa. Vide Lola che cercava di prendere il nuovo cagnolino mentre Loki e Bentley lo inseguivano e Thor si mise in mezzo per difendere il nuovo arrivato.
Thor mise a loro posto i gatti e poi si avvicinò all'altro cagnolino.  Tom vide come Thor lo accoglieva e si prendeva subito cura dell'altro.  Tom era contento che il suo Bob aveva un amico. I gatti si tenevano alla larga.
Tom era stato così preso dal Bob che aveva dimenticato di caricare il cellulare. Scott gli mandò un bel po di messaggi e gli aveva fatto una chiamata. Chris vedeva il fratello già triste.
- non mi vuole più - disse Scott convinto. - non risponde a nulla -
- magari non ha il cellulare con sé - disse Chris rassicurandolo. - non pensare male. Se ha detto che vuole stare con te, sarà così -
- Hai ragione. Poi non mi sembra io tipo - disse Scott ragionando meglio. - devo buttarmi meno giù. Adesso vado a domani -
I due fratelli si salutarono  e presero strade differenti. Chris passeggiava per strada quando un movimento attirò la sua attenzione. Lui si avvicinò e vide qualcuno rannichiato per terra con un vecchia coperta. Si fece più vicino e scopri che era un ragazzo di 17 anni dai capelli neri con i riccioli.
- ragazzo, che fai qui? - chiese Chris abbassandosi.
- ci dormo - rispose lui messo male.
- non vorresti un letto e qualcosa da mangiare?  - chiese Chris non riuscendo a lasciarlo là
- sei un poliziotto? O ti manda lui? - chiese lui sospettoso.
- non sono un poliziotto e non so di cosa parli - rispose lui sincero. - voglio solo aiutarti -
Il ragazzo pensò che l'altro di sicuro aveva una bella casa con tanti oggetti.
- grazie - disse lui alzandosi.
Chris vide che era magrissimo e c'era anche delle bustine di qualcosa. Si drogava. Robert c'era passato quindi poteva aiutarlo. Insieme potevano far tornare alla vita normale quel  Intanto Scott era a casa e ritrovò a chiamare Tom ma nulla. Era irraggiungibile con il cellulare.
Un attimo dopo un suo amico modello lo chiamò e uscì con lui e altri.
Finalmente Tom accese il cellulare e si trovò pieno di messaggi, notifiche e chiamate. Molte erano di Scott e altre invece di altri. Scott l'aveva invaso e gli dispiace che non aveva preso subito il cellulare. Sì sarà preoccupato di sicuro. La prima cosa che vide era una foto in cui era con altri ragazzi su instagram proprio adesso. Sembrava divertirsi molto dalle varie foto. Si era preoccupato inutilmente. Andò a vedere i messaggi.
' Buongiorno, splendore'
Gli aveva mandato una foto di lui a letto.
' questo letto ti ospiterà bene'
Gli mandò una foto della cucina.
' qui ti cucinero dei pranzi o cenette '
Gli mandò una foto di una stanza vuota.
' qui l'arredero per tua figlia quando verrà '
Scott era così premuroso. Gli aveva mandava le foto della casa con varie frasi.
' che fai? '
' perché non rispondi?'
'Ti chiamo?'
E poi vide le chiamate e collego il tutto. Adesso stava facendo la serata con gli amici. Non se la sentiva di chiamarlo. Gli sembrava di disturbare.
Cosi gli mandò un messaggio.
' Buona sera a te, le foto mi sono piaciute come anche il tuo modo di coccolarmi. Sei speciale, Scott. Grazie e divertiti. Un bacio '
' il fatto che pensi anche a mia figlia mi fa capire ancora di più la bella persona che sei. non è da tutti '
Scott li ricevette e sorrise.
' di nulla. Grazie a te per continuare ad essere parte della mia vita '
Tom gli rispose. ' Non ringraziarmi. Sono io che devo ringraziare te. Sei arrivato al momento giusto come se fosse destino '
Scott arrossi a quelle parole. ' Allora ringraziamo al destino che ci ha fatto conoscere. Ora che fai? '
' ho un nuovo amico canino di cui devo occuparmi. Mi sa che ha subito traumi '
' poverino. 😭💔 Sono sicuro che con il tuo amore rinascerà '
Tom arrosi e disse: ' mi sento come un adolescente sai. Non sono tipo da messaggi o stare al cellulare '
Scott non se lo aspettava ma ne fu contento. ' allora è un grande onore per me '
Intanto da una parte di Londra, un altro Tom precisamente Holland stava controllando ogni foto della serata e teneva il braccialetto in mano. La ragazza misteriosa dagli occhi azzurri non riusciva a trovarla e come se non fosse mai esistita. Controllò chi aveva anche la mascherina ma nulla. Ricordò gli abiti e la scritta believe. Decise di uscire e andare per negozi a vedere se c'era qualcosa di quella scritta e forse risalire alla ragazza.  non era mai stato così ma voleva restituire quel braccialetto. Lola era uscita un attimo con Bella, voleva restituire la mantellina della sorella minore e si trovò nella vicinanze dei negezi in cui c'era il ragazzo di ieri.
- ieri sera ho visto una bellissima ragazza di colote mentre me ne stavo andando - disse Bella raccontando con la mantellina nella mani. - dovevi vederla. E' figa, ha un bel sorriso e sembra molto in gamba. Peccato che sono dovuta andarmene. Devo regolarmi da sola a volte perchè i miei a volte si scordano di fare i genitori -
- mi dispiace per il fatto dei tuoi, dovresti poter contare su di loro come io con mio padre. Se a volte senti che non c'è la fai vieni da noi. Troverai tutto quello che ti serve - disse Lola all'amica. - comunque sono felice che ti sei interessata qualcuno. Spero che la rivedrai -
- Grazie, Lola. Non sai quanto è importante per me. Non ho mai detto a nessuno di ciò ma mi pesa questa cosa. Molti penserebbero che sono fortuna che i miei mi lasciano libera di fare quello che voglio ma non è così. Io voglio dei genitori,, non degli amici ma loro non lo capiscono. Io mi occupo di dare regole a mia sorella minore - disse Bella sfogandosi con lei. - non è facile. Io le sto facendo da mamma e da papà. Spesso mi odia ma preferisco così che vederla un giorno buttarsi via -
Lola non aveva mai immaginato che Bella potesse vivere una cosa del genere. Lei si dimostrava forte e spavalda ma era tanto fragile e bisognosa dei suoi genitori.
- forse mio padre può parlare con i tuoi. Lui è bravo con le persona. magari li fa ragionare - disse Lola volendola aiutare.
- Grazie, Lola- disse Bella sorridendo. - forse tuo padre può fare il miracolo -
Lola e Bella presero qualcosa  da bere e andarono a sedersi da qualcosa parte nel parco. Lola avverti suo padre che era nelle vicinanze con Bob e Thor e lui le raccomandava di stare attenta e di avvertirlo in caso di movimenti o episodi strani.
- tuo padre è fantastico - disse Bella ascoltando la conversazione tra i due. - lui è un papà con P maiuscola -
Lola non sapeva che sua madre la guardava e prendeva informazioni su di lei e sulla sua vita. Bella sentiva che qualcuno le stava spiando e con una scusa portò Lola verso i negozi così da stare più al sicuro.
' signor Hiddleston, qualcuno ci spia. A Lola non ho detto nulla, non voglio farla preoccupare. Siamo verso i negozi adesso '
Tom ricevette il messaggio e rispose: ' andate verso la polizia e fermatevi li Tom segui il percorso fatto dalle ragazze e poi  vide la sua ex fidanzata.
- devi smetterla di seguirla. Lola è mia figlia. Non me la porterai via - disse Tom deciso.
- Tom, tu non mi puoi vietare nulla. Sono la madre e posso usare di tutto per averla ma se tu mi fai posare con lei e in più mi porti a qualche evento, magari non lo farò - disse lei tranquillamente.
Ecco la sua vera natura. Era la seconda persona opportunista nella sua vita.
- non deve sapere che sono sua madre, potresti presentarmi come tua amica o possibile storia -
- tu devi farti curare. Sei impazzita se pensi che farò una cosa del genere. Sei solo una stronza approffitrattice - disse Tom lasciando da parte i suoi modi di fare.
- bene, Tom hai firmato la tua condanna - disse lei seria. - presto Lola non sarà  più con te -
Non poteva portargliela via. Doveva dire tutto a Lola. Era andato in panico al pensiero di perdere Lola, non ragionava più e se la fece scappare. Qualche minuto dopo si svegliò dal rumore del cellulare.
Era Scott.
' sono a casa. Non ho bisogno di stare fuori casa quando ho te con cui parlare '
In più arrivo un messaggio di Chris.
'Siamo fermi all'aeroporto. Mi dispiace, non essere potuto rimanere. Sarei rimasto di più. Mi dispiace per essermi introdotto nel tuo letto. Non volevo farti sentire un oggetto del piacere. Mi scuso se è successo '
Perché tirare fuori questa storia? Non capiva.
' tranquillo, Chris. Non pensarci. Ora pensa ad Elsa e al bambino. Sono le tue priorità '
Chris avrebbe  voluto dire di più e anche Tom ma era come se non riusciva più a parlare come prima.
Chris iniziò a pensare che fosse stato meglio che loro non ci fossero mai masturbati a vicenda e non ci fosse stata quel sesso orale. Sentiva che quella intimità aveva incasinato.  Aveva già fissato un appuntamento con il dottore Miller.. Un bravissimo psicologo.
Forse lui poteva far tornare la sua amicizia  con Tom come prima. Lo sperava. Tom era molto importante e non lo voleva perderlo ma sentiva che non camminavano più fianco a fianco come prima. Non poteva far almeno di pensare a Thor con Loki.
Ma chi si era allontanato tra lui e Tom? Lui o Tom per prima?
Non lo sapeva. Voleva ritrovare il suo amico fratello. Il suo Tom.
Tom andò da Lola e Bella. Doveva pensare a sua figlia come Chris doveva pensare alla sua famiglia.

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