capitolo 106 parte 13

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- Mikael - disse Mark coprendosi gli occhi. - posso? -

- puoi aprirli. Sono vestito e Lucifero è di là - disse Mikael avvertendolo. - scusami per la scena di prima. Ho un compagno che li piace prendermi in qualsiasi momento -

Mark aprì gli occhi e disse: - lo posso capire. Comunque volevo dirti che torniamo domani -

- è successo qualcosa? - chiese Mikael preoccupato.

- Matt non si sente bene. Lo portò a casa. Potrebbe avere un po' di febbre - rispose Mark mascherando il vero motivo.

- oh mi dispiace. Prenditi cura di lui - disse Mikael dispiaciuto, avvicinandosi a lui.

- lo farò - rispose Mark mettendo una mano sulla spalla. - ci vediamo domani in caso -

- Ho visto che c'è una bambina con voi e guardava moltissimo questo peluche a fenicottero. Daglielo, è un regalo da parte - disse Mikael prendendolo. - Aveva le sue piccole braccine che lo volevano prendere -

- oh Mikael sei dolcissimo. Mia figlia lo adorerà - disse lui tra le mani.

- tua figlia? Oh non lo sapevo. È venuta con la madre? - chiese lui curioso.

- non lo sapevo neanche io. L'ho scoperto oggi - rispose Mark. - sua madre me la lasciata davanti la porta -

- che storia triste. Povera piccola ma per fortuna adesso a voi e avrà tanto amore - disse Mikael. - crescerà con due papà e un fratello che le voglio bene e la proteggeranno sempre -

Era vero quello che Mikael stava dicendo. La sua piccola sarebbe cresciuta con tanto amore.
Mark abbracciò Mikael e lo ringrazio per tutto. Si salutarono e poi tornò da Matt. Lo trovò con gli occhi chiusi, i bimbi erano buoni seduti dietro e lui entrò in macchina. Fece una carezza al viso di Matt. Si era addormentato. Lì mise la cintura e diede il peluche alla piccola che sorrideva per una attimo ma era preoccupata per il papà come Kai.

- vi prometto che starà bene - disse Mark accarezzandoli.

I piccoli sembravano tranquillizzarsi dalle sue carezze e parole.Tornarono a casa e li portò dentro a uno a uno. Matt stava ancora dormendo e non voleva svegliarlo. Lo prese in braccia e lo depose sul letto, togliendogli le scarpe e mettendo sotto le coperte.Il suo bellissimo angelo. Gli accarezzò il viso e gli diede un bacio sulla fronte. Poi andò dai piccoli nella stanza di Kai. Stavano giocando per terra con i loro peluche.Almeno si divertivano. Si sedette con loro e giocò con loro. Andava a controllare spesso Matt che continuava a dormire.Appena i bambini ebbero sonno, Mark li mise nel lettino e raggiunse il suo angelo. Si stese accanto a lui e gli prese dolcemente la mano. Lo osservava dormire per due ore.Matt aprì gli occhi e vide Mark per prima cosa appena sveglio.

Si avvicinò a lui e disse: ' ciao 'Si lasciò avvolgere dalle sue braccia.

- ciao, angelo. Hai dormito bene? - chiese Mark baciandoli la testa.

- non ho sognato nulla per fortuna. Sentivo la tua mano che mi teneva - disse Matt guardandolo.

- e a tua luce che mi tirava fuori dalle tenebre. Tu mi stai salvando, Mark. Senza di te non saprei come fare -

Mark lo strinse di più.

- tu e i ragazzi siete la mia vita. Non posso immaginare un futuro senza di voi... -

- Matt, angelo, non devi farlo. Saremo per sempre con te - disse Mark rassicurandolo. - non devi preoccuparti. Io non vado da nessuna parte e neanche i bambini -

- ma se lui... -

- angelo, lui non ti porterà via da noi. Io non glielo permetterò, dovessi passare le notti sotto casa tua. Lui non vincerà - disse Mark.

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