Il nonno di Matt aveva sentito tutto e non poteva credere che era arrivato a tanto. Entrò nello studio e disse: - sono già intervenuto altre volte per come trattavi il mio dolce e forte nipotino ma ora John stai esagerando. Come ti permetti di ricattarlo e fare orribili cose alle persone che ama - disse lui duro. - non ti riconosco io e tua madre non ti abbiamo cresciuto così. Eri un dolce bambino. Non avevi pregiudizi -
All'improvviso vide qualcosa di molto doloroso degli occhi di suo figlio.
- che c'è? Perché quello sguardo? - chiese lui preoccupato.
- nulla - rispose John mentendo.
- perché non mi parli? Prima ti confidavi invece poi sei diventato scostante con noi. Sei stato più con mio fratello che con me. Come se lui fosse tuo padre e invece no. Sono io tuo padre e nonno di Matt. Non ti permetterò di rovinargli la vita -
- non gli sto rovinando la vita. Gliela sto salvando. Il suo modo di vivere non è appropriato - disse John. - il suo posto è accanto ad una donna come Rebecca -
- chi te le dice queste cose? - chiese il padre cercando di capire.
- lo dicono tutti. La vita che conduce Matt è peccaminosa - rispose John.
- c'è dell'altro - disse il padre convinto.
- no. È come vi ho detto - disse John mettendo distanza tra loro. - ora scusatemi ma ho una festa di fidanzamento da organizzare -
- ti ho perso da anni eppure non mi arrendo mai con te - disse il padre. - prima o poi rivedrò il mio bambino -
- questo è il mio vero io - disse John. - accettatelo -
- mai - disse il padre. - il lavoro di un padre non finisce mai -
Matt guardò la villa e pianse in silenzio. Sarebbe stata dura stare lontano per molto tempo da loro ma li avrebbe protetti. Mark decise con Tom e Chris di accompagnare Maja al nuovo locale. Jason li fece strada, sapendo già dove fosse. Sembrava l'entrata di un normale bar ma appena ci entrarono, fu come aveva detto Jason.
Era diviso in due parti.
- salve - disse Mark non vedendo nessuno.
- salve - disse una voce femminile dietro il bancone. - sarò subito da voi -
Maja si fece spazio tra i tavoloni per arrivare al palco. Ci salì sopra e iniziò a cantare. Tom andò al piano e la accompagnò. La ragazza dietro al bancone li guardò e ne rimase colpita. Erano perfetti per il locale. Mark pensò a Matt, peccato che non era qui a vedere Maja cantare e Tom suonare.
Divenne triste di nuovo e andò verso i bagni. Si sciaquò la faccia. Non poteva piangere di nuovo, doveva essere forte per Maja. Tornò agli altri e scoprì che Tom e Maja avevano avuto una proposta di lavoro. Era felice per entrambi. Immaginava Matt anche qui. Lui sul palco insieme a maja che cantavano e Tom che li accompagnava.
- io sono Laura - disse la ragazza vicino al bancone, presentandosi a lui. - Maja ha veramente talento -
- sono Mark, piacere - disse Mark. - si, Maja ha un gran dono. Proprio come il mio... ex compagno, Matt -
Tom e Chris rimasero stupiti da quella frase.
Ex compagno??? Cosa stava succedendo???
- oh mi dispiace per la tua rottura. Si sente che soffri. Magari qui puoi incontrare qualcuno. Sarà un bar libero - disse Laura volendolo aiutare.
-é ancora presto ma forse più avanti - disse Mark stando al piano.
Cosa???
Tom e Chris erano sempre più confusi.
Matt e Mark si erano già lasciati???
Era assurdo!!!!!
Non capivano.
- Mark, che vuol dire? - chiesero Tom e Chris.
- io e Matt non stiamo più insieme - rispose Mark. - non andremo a vivere insieme. Abbiamo capito che era solo un illusione quello che sentivamo -
- stai scherzando vero? - chiese Chris sconvolto.
- no, Chris. È tutto vero - rispose Mark.
- andrò a vivere da solo al cottage -
Tom e Chris si guardarono.
Com'era possibile? Matt e Mark si amavano così tanto, l'avevano visto. Era così strano. C'era qualcosa che non gli quadrava.
- capiamo - disse Tom. - ci dispiace che non ha funzionato -
- già. Eravate una bella coppia - disse Chris.
I due fecero finta di averci creduto. Avrebbero indagato di nascosto. Se Mark diceva così, sicuramente non poteva dire nulla di qualsiasi cosa stava accadendo.
- dispiace anche a me - disse Mark triste.
Il dolore di Mark era reale ma era di sicuro su altro. Maja scese dal palco e abbracciò Mark. Per lui era un conforto avere lei con sé.
- Maja, giusto? - chiese Laura a lei.
- si - rispose Maja.
- se tuo padre è d'accordo, potresti lavorare qui - disse Laura.
Mark sorrise alla parola ' padre '.
- sarebbe bello - disse Maja. - papà, tu che dici? -
- dovresti accettare, cucciola - rispose Mark con un sorriso. - è il tuo posto perfetto per te. Anche Matt... -
Si interruppe. Faceva male, pensare che lui non era lì con loro in quel momento.
- scusatemi, stavo dicendo che é il posto perfetto per te -
Anche a Maja faceva male che l'altro papà non era con loro.
Chissà se avrebbe potuto venire a sentirla qualche volta.
Alla villa Bomer, Matt era nella sua stanza e si sentiva come un uccello in gabbia.
Qualcuno bussò.
- avanti - disse lui con un tono triste.
Entrò sua madre.
- tuo padre mi ha detto che sei tornato a casa e che ti fidanzarai con Lady Rebecca -
- si, è cosi - disse Matt.
- ma non ti vedo felice - disse la madre guardando i suoi occhi.
- non fare questa farsa - disse Matt. - tu lo sai -
- cosa saprei? - chiese lei confusa. - di cosa mi accusi? -
- tuo marito mi ha ricattato. Se non lasciavo al mio Mark, avrebbe reso un inferno a tutti e a lui. Ha iniziato colpendo già tre persone che amo - rispose Matt.
- Matt, tesoro, io non ne ho sapevo nulla - disse la madre sconvolta. - io non pensavo che tuo padre arrivasse a tanto -
- non chiamarlo ' milo padre'. Non lo merita - disse Matt deciso.
- hai ragione. Non doveva farlo - disse sua madre.
- quindi mi aiuterai? - chiese lui speranzoso.
- Matt, vorrei ma non sono forte come te. Non posso combatterlo - rispose lei debole.
- come ho osato sperare che tu mi aiutassi? Non l'hai mai fatto - disse matt arrabbiato.
- scusami, tesoro. Sono una pessima madre - disse lei prima di uscire.
Forse era stato troppo duro con lei??
Doveva andare a parlarle? Non sapeva che fare.
Da quel momento passarono due giorni. Furono giorni veramente duri. Mark era tornato a chiudersi nel laboratorio. Tom e Chris non riuscivano a parlare con lui. Si era chiuso a riccio. Se non era in laboratorio, lo passava al cottage.
Tom e Chris erano molto preoccupati. Avevano chiamato anche Maja per sapere qualcosa. Ma neanche da lei seppero nulla. Lei confermò la versione di Mark. Erano sicuri che anche lei sapeva.
Cosa nascondevano quei tre?
Il terzo giorno Mark andò al cottage di notte e sperava di vedere Matt. Nelle ultime due notti l'aveva aspettato con speranza e poi si era addormentato. Matt era in carrozza con sua madre. Stavano tornando da una festa. Suo padre se n'era andato prima per affari. Sua madre fece fermare la carrozza.
- madre, che fate? - chiese matt confuso.
- vai da lui. Ti coprò io con lui - rispose lei decisa.
Matt era incredulo.
- ma se lui... -
- non preoccuparti, tesoro. Ho permesso troppe cose a lui - disse sua madre accarezzandogli il viso. - vai dal tuo amore -
Matt la abbracciò e disse: grazie, mamma. Stai attenta -
Matt si staccò da lei sorridendo e corse verso il cottage. Apri la porta e chiamò il nome di Mark. Non ebbe risposta. Se n'era andato. Decise di salire sopra verso la stanza in cui avevano fatto l'amore.
Quando la aprì, vide il suo Mark sul letto addormentato. Era lì. Lo aspettava.
Si avvicinò al letto, si tolse le scarpe e lo raggiunse. Lo abbracciò da dietro e gli diede un bacio sulla spalla. Mark senti che qualcosa lo invitava a svegliarlo. Apri gli occhi e senti quelle braccia e quel corpo inconfondibile.
- Matt, angelo mio - disse lui felice.
Matt si staccò un attimo e si guardarono.
- si, orsacchiotto. Sono io - disse Matt prima che mark gli afferrasse il viso.
I due si baciarono appassionatamente. Mark e Matt si spogliarono con urgenza, rimasero nudi e si assaporavano a vicenda.
- Dio orsacchiotto quanto mi sei mancato - disse Matt.
- anche tu angelo mio - disse Mark.
I due ripresero a baciarsi e a toccarsi.
- Ti voglio dentro di me disse Mark con desiderio.
- anch'io - rispose Matt.
Mark voleva dare quello che desiderava a Matt così iniziò a prepararlo. C'era l'ampolla con il liquido e Mark lo prese. Le dite andarono nella sua apertura. La mano di Mark andò il pene dell'altro. Lo accarezzò e Matt mandò la testa all'indietro. Voleva dargli lo stesso piacere che Matt gli aveva dato. Cercò di replicare i suoi stessi movimenti.
- orsacchiotto, non pensare - disse Matt all'improvviso. - si semplicemente te stesso -
Quelle parole calmarono Mark. Lui decise di farsi guidare dell'istinto. Le sue dita stavano accarezzando tutta la lunghezza. Prima lentamente e poi più velocemente. Vedeva Matt gemere. Si abbassò e apri la bocca.
Sarebbe riuscito a prenderlo tutto???
Mark gli diede dei bacini. Lo coccolò prima e Matt apprezzava quel gesto.
Il suo Mark era dolce. Poi Mark si prese coraggio, baciò la punta e poi apri la bocca per succhiarla. Matt godette della bocca di Mark. Forse lui si trovava goffo ma Matt pensò che era veramente sexy. Lo guardava attentamente, Mark faceva tutto con calma e sentiva il desiderio misto dolcezza nel prendersi cura di lui in tutti i sensi. Matt non riuscì più a trattenersi e venne, urlando il suo nome. Mark senti il getto di Matt e lo prese tutto. Non avrebbe mai rifiutato nulla da lui. Matt fremeva e voleva di più. Mark lo baciò e lo senti duro contro di lui.
- qualcuno ha molta voglia - disse Mark premendo contro di lui per sentirlo meglio. - mi eccita ancora di più -
Mark si stupì di quelle parole.
Le aveva pronunciate proprio lui.
- oh orsacchiotto. Ho sempre voglia di te - disse Matt sentendo il suo pene.
Si baciarono e poi Matt toccò il pene di Mark
- mi piace che sia cosi duro - disse Matt voglioso.
- se fai così, mi farai venire - disse Mark. - e io voglio farlo dentro di te -
- lo voglio anch'io - disse Matt con un sorrisetto.
Pian piano Mark si spinse dentro di Matt. L'altro lo invitava a dargli di più, Mark non si risparmiò e diede tutto al suo meraviglioso angelo.
Con Matt si trasformava mentre facevano l'amore. Tutte le brutte esperienze scomparivano. Era un altro uomo con lui e poi non voleva sprecare un secondo con le sue insicurezze. Voleva donarsi a lui completamente. Quel tempo era prezioso e breve. Non c'era spazio per altro che non era l'amore. Sembravano come se facevano l'amore per l'ultima volta per l'intensità che mettevano nei baci, carezze e spinte. Sapevano che non era l'ultima volta ma la viveva come se lo era. Non pensavano al domani ma a quel momento infinito.
Gridarono quando vennero e rimassero avvinghiati dopo quell'atto d'amore. Mark gli fece le coccole a Matt. Sapeva quando le amava.
- vorrei stare qui per sempre - disse Mark accarezzando Matt.
L'altro gli mise un dito sulle labbra.
- nessun pensiero triste - disse matt con il sedere fuori dal lenzuolo.
- hai ragione - disse Mark tenendolo a sé. - qui siamo solo noi due -
Lo riprese a baciare e Matt si mise su di lui. Si scambiarono di ruolo.
- oh si, angelo mio - disse Mark avendolo dentro di sé.
Matt spingeva a ritmo dentro di lui. Una piccola lacrime gli uscì mentre lo baciava. Mark gliela asciugó con la bocca e Matt si stringeva forte a lui mentre si muoveva dentro. Non voleva lasciarlo. Non voleva andar via.
Voleva fermare il tempo a quell'istante. Venne anche lui e Mark lo segui subito dopo. Quanti orgasmi avevano avuto quella notte. Non si mossero dal letto, non volevano sprecare il tempo a lavarsi e restarono tra le braccia dell'altro.
Intanto al nuovo locale, Chris guardava Tom suonare il piano e a poca distanza in un divanetto, c'era maja con un giovane bellissimo uomo che conosceva da due sere e lui le offriva drink e la lusingava con frasi ' sei bellissima ', ' sei talentuosa ' e quella notte lui le sussurrò di seguirlo. Lei accettò e uscirono fuori. Erano nel vicolo del locale e Maja portò le braccia al collo dell'altro. Stava per baciarlo quando lui la scaraventò a terra.
- pensavi veramente che mi potevi piacere. Non amo i travestiti - disse il giovane iniziando a riempirla di calci.
Matt e Mark erano felici nel letto e si baciavano finché potevano. Non immaginavano quello che stava accadendo alla loro cucciola.
Maja non ne poteva più di quei calci. Voleva che smettesse.
- lasciala stare - disse una voce maschile.
Non riuscì a vedere tutto il viso prima di svenire, solo due occhi bellissimi scuri.
Tom e Chris uscirono dal locale e insieme a un trans di nome Maura. Aiutarono il ragazzo a salvare Maja da quel tipo che se la diede a gambe quando Maura lo colpì.
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Amore Famiglia Fratellanza e Amicizia
FanfictionTom e Chris si incontrano nel set del primo Thor, i due iniziano un bel rapporto e uno dei due si innamorerà dell'altro. Rimarrà un amore a senso unico o sbocciera in altro? Matt e Mark si incontrano quando sono piccoli. Riusciranno a coronare il l...