Capitolo 103 parte 5

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Due giorni dopo Matt iniziò a organizzare il campeggio con sorpresa per il suo orsacchiotto. Lui non sapeva che cosa aveva in mente. Oggi era impegnato con Michael e i ragazzi mentre lui era andato con Chris e Tom nel luogo in cui si erano incontrati quella sera nei boschi quando era andato a cercare le lucciole e si era perso. Tornare in quel luogo li dava delle intense emozioni. Aveva il cuore a mille e gli occhi lucidi.
Tom e Chris lo abbracciarono forte e lui sorrise.
- stupiró il mio orsacchiotto - disse Matt guardandoli.
- si commuoverà - disse Tom. - non se lo aspetta -
- la tua sorpresa lo lascerà senza parole - disse Chris. - sarà tutto perfetto -
Matt li sorrise e trovò anche il posto dove lui e Mark si erano seduti. Li sarebbe accaduta la sorpresa.
Adesso doveva realizzare un barattolo molto speciale. Voleva che fosse perfetto. Tom e Chris avevano portato tutto il materiale che li serviva.
Ci mise ore ma Matt ammirava la sua opera. Era come l'aveva sognato. Provò una forte emozione mentre pensava cosa avrebbe contenuto e il momento in cui lo avrebbe mostrato a Mark.

 Provò una forte emozione mentre pensava cosa avrebbe contenuto e il momento in cui lo avrebbe mostrato a Mark

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Tom e Chris rimasero a bocca aperta.
- è un barattolo veramente fatato e perfetto per voi - disse Tom incantato.
- oh amico cosa sanno creare le tue mani. É una meraviglia - disse Chris ammirandolo.
- li piacerà a Mark? Forse è troppo infantile - chiese Matt un po' nervoso. - forse dovrei fare qualcosa in più -
- Matt, respira, è perfetto - disse Tom. - lui lo amerà -
- impazzirà, fratello - disse Chris. - sei solo un po' nervoso ma è normale -
Matt riprese a respirare e li guardò.
- grazie, fratelli- disse lui. - io mi sento così insicuro da quando mi sono risvegliato da coma. Non mi sento il Matt forte che infondeva coraggio. Ora è Mark o voi a dovermelo dare - disse Matt.
Tom li prese per mano assieme a Chris. Era normale quello che Matt provava.
- è normalissimo - disse Tom. - io ci sono passato quando sono stato investito. Ci sono stati momenti che volevo mollare tutto e mi sono lasciato andare ma ho trovato la mia forza di Lola. Aveva bisogno di me - disse Tom. - ti capisco benissimo -
Matt lo abbracciò e Chris si sentiva sempre in colpa per quel periodo. Matt lo guardò e li fece segno di avvicinarsi. Chris si unì all'abbraccio.
Matt si sentì così fortunato di averli accanto a lui. Da solo sarebbe andato in crisi ma poi ricordò che ci era riuscito a fermare una. Doveva pensare ai suoi successi. Non era un giocattolo rotto. Doveva pensare a sé stesso come una piantina che attraversa un po' di tutto come anche la tempesta, la pioggia e la neve. Doveva essere resistente.
Arrivò un messaggio sul cellulare. Era Jem e stava per arrivare. Matt aveva scritto qualcosa sulla sua agenda regalata dal suo orsacchiotto e fratelli. Usava le penne di Michael per scrivere.
Chris e Tom avevano preso anche dei piccoli vasetti con lucette per il campeggio. Matt le adorava tantissimo, davano un'atmosfera fatata come il barattolo.
Matt stava pensando a tutto per rendere speciale tutto il campeggio, anche a preparare dei panini particolari. Tom e Chris erano andati a fare la spesa con lui prima di partire per destinazione bosco. Avevano preso due mini frigo per mettere le cose e nella busta quelle da tenere fuori.
Si era fatto mille liste perché tutto fosse perfetto.
- le banane. Non le ho prese - disse Matt controllando. - volevo fare la banana split a Mark. Che testa -
Tom vide che Matt stava per colpirsi la testa e lo fermò.
- le prendiamo - disse lui rassicurandolo. - ci sarà un supermercato. Devi stare tranquillo. Sarà come lo sogni -
Lui andò con Tom e Chris. Trovarono una piccola bottega alimentare e avevano le banane.
Matt vide che c'erano anche alcuni prodotti Italiani. Non poteva crederci.
- ma è vera mortadella? - chiese Matt come se fosse un miraggio.
- si, è mortadella - rispose lei. - ne assaggi una fetta -
Matt guardò la donna mettere la fetta in un piattino e lui la assaggió. Era in estasi. Ne prese tante fette. Era perfetto per il campeggio.
Acquistó varie cose tra cui anche dei bei pezzi di pane e li avrebbe tostati. Sarebbero stati belli caldi con la mortadella in mezzo. Un panino alla fine del mondo.
Soddisfatto tornó al campeggio con Tom e Chris. Sistemó tutto e si sedette assieme a loro.
Arrivò anche Jem per comporre la melodia. Era felice di passare del tempo con i suoi amici. Tom e Chris fecero anche un giro. Quel posto era fantastico.
Tom, Chris e Jem vedevano che Matt era stanco ma euforico. Voleva sistemare tante cose. Non si fermava un attimo e questo non era buono.
- Matt, devi riposarti - disse Tom.
- non puoi fare tutte le cose tutte assieme - aggiunse Chris.
- ora tu ti metti nella tenda e ti riposi - disse Jem.
- ci sono ancora moltissime cose da fare - disse Matt. - non ho il tempo per riposare. Io non ero quasi mai stanco prima -
- Matt, tu ti stai ancora riprendendo - disse Tom.
- non devi sforzarti - aggiunse Chris.
- devi ascoltare il tuo corpo. Tu sei stanco - disse Jem. - non voglio che ti accada nulla -
- ma io sto bene - ribatté Matt. - vi preoccupate troppo. Sto bene -
- vuoi che chiamiamo Nico o Elliot per farti capire che stai esagerando? - chiese Tom deciso.
- no, Tom. Oggi loro sono liberi e stanno facendo un giro con Levi e Albert. Non c'è bisogno di scomodarli - rispose Matt subito. - assolutamente no -
- assolutamente si- replicó Tom. - ti hanno detto di non sforzarti troppo e di riposare -
- Matt, fratello, lo diciamo per il tuo bene - disse Chris. - devi fermati -
Matt guardò Jem.
- non guardarmi così - disse Jem. - abbiamo ragione -
Matt sapeva che avevano ragione e si scusó con loro. Doveva essere sembrato un bambino petulante.
Andò nella tenda e si stese per riposare. Chiuse gli occhi e sognó la scena di lui con Mark nel bosco.
Aveva un bel sorriso mentre sognava. Il suo orsacchiotto era sempre nei suoi pensieri e sogni.
Quando si sveglió e uscì dalla tenda, si sentiva al massimo delle forze. Tom, Chris e Jem avevano messo una coperta a terra con cuscini e qualcosa da mangiare.
Matt li abbracciò e si gustó il tempo con i suoi amici.
Matt stava scrivendo con un pennello in blu su un cartello che aveva fatto levigare a suo papà.
" Il nostro paradiso "
Lo piantó nel terreno vicino alla tenda.
Tom, Chris e Jem ammiravano Matt così soddisfatto e felice. Mise anche delle lucette sulla tenda che creavano un effetto pioggia.
Matt stava creando un bosco incantato. Aveva fatto intagliare a suo papà dei piccoli dischi di legno per fare dai vassoi da usare per il cibo.

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