- se vuoi, io mi faccio da parte - disse Tom subito.
- no. Non voglio che ti fai da parte. Né tu né Lola. É un problema mio - disse Chris velocemente. - io non voglio perdere nessuno -
I due si abbracciarono su quella panchina, rimassero molto tempo così e non sapevano che qualcuno li aveva fotografati.
- non ci perderai qualunque cosa accada. Chi ti ama, ti capirà sempre e accetterà le tue scelte - disse Tom sincero.
- grazie, mi sento meglio - disse Chris sereno.
Non c'era più tensione tra Tom e Chris ma solo il loro meraviglioso rapporto. Chi li vedeva da fuori poteva pensare che fossero una coppia. I due si alzavano dalla panchina e ripresero a camminare, a scherzare come al solito e non si accorgevano che da lontano qualcuno li spiava e li seguiva. Altre foto furono scattate. Si diedero un saluto con un abbraccio e poi presero strade differenti.
- stanno insieme di sicuro. Hanno avuto un piccolo incontro, erano molto intimi - disse un ragazzo con la macchina fotografica. - ti mando le foto. Sono bellissimi e perfetti. Devono stare insieme -
- lui ha una moglie. Comunque manda, ci crederò solo se li vedrò - disse il suo interlocutore.
L'altro glielo mandò.
- avevi ragione. É palese. Stanno insieme e c'è qualcosa -
Tom e Chris non immaginavano che un fan li aveva fotografati in un momento così privato nonostante fosse un abbraccio e una conversione tra due amici molto legati.
Chris tornò all'Hotel, si senti osservato ma non gli diede importanza.
- é tornato da lei - disse il fan fotografo al telefono.
- smettila di spiarli e vieni da me, George - disse l'altro subito.
Tom vide che Scarlett e Lola aveva sistemato tutto, gli animali erano sul divano con le due in pigiama a vedere la TV. Si sarebbe potuto abituare a tutto questo.
- vieni qui con noi, Tom - disse Scarlett notandolo.
- vediamo Harry Potter, papà - disse Lola eccitata.
- é un onore stare con due principesse - disse Tom sorridendo.
Li raggiunse e si misero a vedere il film come una famiglia.
- come vorrei per un giorno essere una strega, andare ad Hogwarts e fare tante cose. Incontrare molti personaggi - disse lei sognante dopo il film.
Tom e Scarlett si guardarono complici. Era quello che sarebbe successo.
Lola li guardò e disse: - sta succedendo qualcosa che devo sapere? -
La piccola era molto intelligente.
- ma no, principessa - disse Tom mettendo un altro canale. - guarda c'è un altro film di Harry Potter -
- che bello - disse Lola distraendosi. - ma lo guardiamo tutti e tre nel letto anzi correggo noi sei -
Così tutti nel letto di Tom a vedere il film. Lola fece in modo da mettersi di lato così suo padre e Scarlett fossero vicini. Magari si innamoravano.
Con Chris non era possibile. Quindi Scarlett era la donna perfetta. Lei adorava Scarlett da primo momento. Sarebbe stata la mamma perfetta per lei. Lola si addormentò e loro due non avevano il coraggio di svegliarla. Tom si stava alzando ma Scarlett lo fermò.
- resta. Dormiamo tutti insieme - disse lei sorridendo.
Tom restò e dormirono molto vicini.
Il giorno dopo...
- non possiamo mandare queste foto. È il loro privato - disse un ragazzo dai capelli castani. - se li amiamo dobbiamo tenerceli per noi -
L'altro ragazzo George dai capelli biondi disse: - hai ragione, dobbiamo proteggerli. Non voglio che pensino che Chris é traditore. La storia potrebbe essere più complicata -
- allora non li mostreremo a nessuno - disse l'altro ragazzo deciso.
Alessia: Chris aveva fatto una bella colazione con Elsa e andò con lei da Tom.
Quando la porta di casa Hiddleston si apri, i coniugi Hemsworth videro Scarlett in accappatoio.
- ciao, ragazzi - disse lei sorridente. - entrate pure. Tom é sotto la doccia -
Chris e Elsa pensarono ' la stavano facendo insieme? '
- ciao, Scarlett. Non sapevo che stavi qui - disse Chris abbracciandola.
- Tom non voleva che andavo in hotel e mi ha ospitato. Mi ha ceduto la sua camera come un vero gentiluomo. É da sposare - gli spiegò lei facendoli accomodare. - volete qualcosa? -
Elsa la saluto e chiese: - vorresti sposarlo vero? -
- Elsa!!! - esclamò Chris a quella domanda.
- cosa ho detto di male? Chris, che ti prende di nuovo? - chiese Elsa innervosita. - nessuno può toccarti il tuo Tom -
- non é vero. Solo che non mi sembra il caso - rispose Chris infastidito anche lui.
- ragazzi, era solo una domanda. Non fate così - disse Scarlett cercando di calmarli.
- non é sola la domanda, Scarlett. Mio marito sembra molto geloso di Tom - disse Elsa gelosa.
Scarlett non aveva mai visti in quel modo. Tom arrivò in accappatoio e Chris rimase a guardarlo mentre si passava la mano nei capelli. Scarlett vide lo sguardo di Chris verso Tom. Sembrava come se fosse interessato.
Elsa era presa troppo dalla gelosia e aveva distorto lo sguardo dal marito.
Non aveva visto lo sguardo ma Scarlett non si perse nulla. Chris era ammaliato da Tom.
- Elsa, tesoro, ti voglio far vedere qualcosa - disse Scarlett distraendola.
Scarlett la portò di là mentre Tom si accorse di Chris.
- oh Chris, quando sei arrivato? - chiese Tom spendendo dalle nuvole.
- da pochi minuti - rispose lui confuso. - Non mi avevi visto? C'è anche Elsa con Scarlett. E' stato gentile da parte tua ospitarla -
- no, non ho visto nessuno. Ero un po distratto da pensieri - disse Tom a lui.
- che pensavi? Hai qualche preoccupazione? - chiese lui premuroso.
- no, cose belle - rispose Tom sorridendo.
- immagino che é bello averla per casa, amico - disse Chris parlando di Scarlett.
- si molto. Lei é fantastica. Deve imparare certe cose ma con il tempo accadrà - disse Tom sorridendo.
- Tom, le cose vostre private meglio che non le dici - disse lui arrossendo.
- private? Perché arrossisci? Cosa hai capito? - chiese Tom confuso.
- tu e Scarlett e qualche giochino o altro - rispose Chris ovviamente.
- io parlavo di Lola - disse Tom tutto rosso.
- io mi riferivo a Scarlett dall'inizio - disse Chris sincero.
- non avevo capito. Ti sei scordato di mettere il soggetto - disse Tom facendoglielo presente.
- pensavo che fosse palese - disse Chris in sua difesa.
- palese? No - disse Tom. - io e Scarlett non abbiamo una relazione -
- ma ha il tuo accappatoio - disse Chris replicando. - a me non l'hai dato -
- mi stai facendo una scenata di gelosia per un accappatoio. Sei fuori di testa. Chris - disse Tom mettendosi a ridere.
- che ridi? - chiese l'altro.
- é assurdo questa scena- rispose Tom.
Chris venne chiamato al cellulare e dovete andarsene. Tom rimase da solo con due donne, sua figlia e i 3 animali.
Chissà dove andava?
Elsa lo riempi la testa sul fatto del bambino e anche sui possibili nomi.
Era bellissimo parlare di bambino ma su quello dell'uomo che amava era difficile. Scarlett cercò di cambiare argomento e anche Lola ma sembrava che Elsa era totalmente presa solo dalla gravidanza o da Chris.
- ma tu non lo vedi strano? - chiese Elsa di nuovo a Tom.
Tom non c'è la faceva più.
- chi vuole del tè? - chiese lui alzandosi. - io ne faccio un po -
- io lo prendo - rispose Elsa subito. - vengo con te -
- Elsa, ho degli esercizi per la gravidanza da farti vedere - disse Scarlett intervenendo.
Sapeva che Tom tra poco avrebbe voluto spararsi se continuava così. Capiva perché Chris si stava guardando intorno.
Lola raggiunse suo padre. Lo vedeva che si tratteneva molto dentro e lo abbracciò.
- mi dispiace per questo. Forse era meglio se veniva da solo - disse Lola al suo papà.
- Lola, Elsa é sua moglie. É solo presa dalla gravidanza ma di solito é diversa, te lo assicuro. É una donna simpatica e dolce - disse Tom parlandole.
- potrebbe essere ma ti fa star male averla qui. Non so se la voglio in un futuro a qualche mia festa - disse Lola sincera. - non potremo invitare solo Chris? -
- Lola, non possiamo fare così. Ci sono delle regole da rispettare e poi Chris e lei sono un pacchetto unico con il bimbo - disse Tom facendola ragionare. - devi fartene una ragione. Lei ci sarà sempre -
- non voglio che tu sia triste - disse Lola premurosa.
- piccola, va tutto bene - disse Tom facendo il forte. - io me la saprò cavare. Lo faccio sempre -
Elsa dovete andare e saluto tutti, Tom prese il tè e poi si preparò.
- Scarlett, non puoi fidanzarti e sposare il mio papà? - chiese Lola quando erano sole.
- Lola, io e tuo padre abbiamo un bellissimo rapporto ma non sarà mai amore - rispose lei sincera. - arriverà per lui l'amore. Si fiduciosa -
Tom ebbe una chiamata. Era di un amico di famiglia, riguardava suo padre e il cellulare cadde a terra. Lola e Scarlett corsero da lui.
- mio padre é in ospedale - disse lui preoccupato.
- Guido io. Andiamo - disse Scarlett subito.
Tutti e tre si misero in macchina e andarono in ospedale. C'era Angel e si avvicinò a loro.
- Tom, che ci fai qui? - chiese lei sorpresa.
- mio padre é stato portato qui - rispose lui agitato. - si chiama James Hiddleston -
- si certo. Il signore di prima. Ha avuto un malore - rispose lei spiegandogli. - stiamo facendo tutti gli accertamenti -
- come sta? Posso vederlo? - chiese Tom sentendo il bisogno.
Non importava cosa avesse fatto. Suo padre aveva rischiato e lui non voleva perderlo.
- per te faccio un eccezione - disse Angel facendogli strada.
Tom la segui e suo padre era sul letto. Lo vedeva molto provato e si avvicinò.
- papà -
- Tom? Che ci fai qui? - chiese lui sorpreso.
- mi hanno avvertito che ti avevano portato qui - disse Tom sedendosi. - che hai avuto? -
- é stato solo un malore. I medici o gli altri esagerano - rispose suo padre per non farlo preoccupare.
- papà, non fare così - disse Tom preoccupato. - dimmi cosa hai -
- ti preoccupi molto - disse suo padre.
- papà, ti prego. Devo sapere - disse Tom con le lacrime agli occhi. - mi é mancato il respiro quando mi hanno detto che eri in ospedale -
- ho avuto un piccolo infarto - disse lui ammettendolo.
- un infarto? E non hai chiamato a nessuno di noi - disse Tom sconvolto e arrabbiato. - volevi lasciarci all'oscuro di tutto -
- non pensavo che poteva interessarti dopo il modo in cui ci siamo lasciati - disse suo padre sincero.
- sei sempre mio padre - disse Tom. - non puoi tenerci nascosto ciò -
- allora non ti nascondero nulla più - disse suo padre sincero.
- niente più segreti o bugie. Promettimelo - disse Tom per precauzione.
- te lo prometto e anche alle tue sorelle - disse suo padre sincero.
- ecco così va meglio. Sai che ci vorrà tempo ma non ti lascero solo - disse Tom deciso. - ti farò seguire l'alimentazione giusta e tutto il resto -
- quindi mi perdoni? - chiese il padre a quelle parole.
- come ho detto ci vorrà tempo ma siamo nella via giusta - rispose Tom sorridendo un po.
- seguiro tutto - rispose lui felice. - so che non me lo merito quindi grazie -
- non pensiamoci più - disse Tom chiudendo il discorso.- adesso ti lascio riposare ma tornerò più tardi -
Tra loro le cose si stavano ricucendo. Tom aveva una bella famiglia e fantastici amici.
Era fortunato. Non importava se l'amore non c'era. Si sarebbe fatto bastare ciò.
Tom portò Scarlett e Lola a prendere qualcosa in un posticino carino. Fu li che Lola vide Suri.
- ciao, suri - disse lei contenta. - oggi niente cagnolini? -
- no, oggi devo comprare le cose della scuola - rispose lei avvicinandosi. - mio padre verrà presto. Per adesso sono con la mia badante. Mamma ha un'intervista -
- non deve essere facile dividerti tra loro - disse Lola riguardo il divorzio.
- non mi fanno mancare nulla - disse lei sorridendo.
- comunque ti va di fare colazione con noi? - chiese Lola invitandola.
- certo, non ci sono problemi - rispose lei. - avviso la mia bambinaia -
Lola e Suri andarono al tavolo e così la prima presentò suo padre all'amica.
- Suri, lui é mio padre - disse lei sorridendo.
- buongiorno, signor hiddleston - disse lei tutta a modo.
- buongiorno a te, lady - disse lui prendendole la mano.
Lola amava che suo padre era un gentiluomo. Faceva sempre il baciamano al genere femminile.
- siete molto galante - disse Suri sorridendo. - chiederò a mio padre se possiamo cenare insieme una di queste sere -
- sarà un piacere per me e Lola - disse Tom all'invito.
- naturalmente anche Scarlett - disse Suri aggiungendo.
- oh grazie, Suri - disse Scarlett all'invito.
Lasciarono che Lola e Suri stettero in un tavolo a parte. Tom e Scarlett erano vicino al bancone e lei gli raccontava di quello che era successo.
- non dovevo uscirci. Sembrava un uomo apposto ma alla fine si é rivelato un vero coglione - disse Scarlett confidandosi.
- mi dispiace - disse Tom abbracciandola.
- in più, potrei pagare le conseguenze - disse lei seria.
- in che senso? - chiese Tom alla sua faccia.
- non ti ho detto nulla perché avevi già problemi di tutti - rispose Scarlett confidandosi. - ma quel coglione non ha saputo trattenersi come diceva di saper fare -
- aspetta, vuoi dire che... - disse Tom guardando giù.
- si, mi é venuto dentro - disse lei al suo orecchio. - Mi sento stupida. Non dovevo fidarmi ma in quel momento non ho pensato -
- é colpa mia - disse Tom. - volevi cercare di distrarti. Mi prenderò le mie responsabilità -
- Tom, che dici? Non hai colpa. Non decidiamo di chi innamorarci e poi non l'ho fatto per distrarmi da te - rispose Scarlett sincera. - sono io che non dovevo permettere di farglielo fare. Dovevo essere prudente -
- magari non sei in quel periodo di fecondità - disse Tom pensando.
- non lo so. Non so se sono incinta o meno ma in caso, non voglio abortire - disse Scarlett decisa. - se lo sarò, lo crescero da sola. Sarà mio figlio e basta -
- non sarai mai sola - disse Tom a lei. - hai tanti amici che ti aiuteranno soprattutto io. Sarò un bel zietto in caso -
Scarlett lo abbracciò e disse: - grazie comunque. Non tutti crescerebbero il figlio di un altro, nonostante non abbia una relazione amorosa con la madre -
- non ti lascerei mai affrontare tutto da sola. Sei la mia migliore amica - disse Tom a lei.
Scarlett si sentì molto fortunata.
- anche tu, insieme a Chris - disse lei guardandolo. - ma devo chiamarlo. Mi sa che non sapeva quanto sia coglione il tipo che mi ha proposto -
- dovrò fare un bel discorsetto con lui - disse Tom iperprotettivo. - mai più appuntamento al buio -
- ma veramente. Il prossimo lo cercherò alla vecchia maniera - disse Scarlett a Tom.
Lola e Suri stavano facendo una super colazione golosa, le due ridevano e chiacchieravano. Le due avevano legato molto. In quel posticino non erano furono le uniche figlie di star a far colazione. Suri e Lola guardarono con attenzione la porta che si apriva e videro un ragazzino della loro età. Suri facendo parte di quel mondo sapeva chi fosse. Suri sorrise e fece segno con la mano.
- vieni con me che ti presento Shiloh John Jolie-Pitt - disse lei prendendole la mano.
Shiloh aveva già le idee chiare a 8 anni e si faceva chiamare John. Era con sua madre e i fratelli. Vide le due ragazzine e andò da loro mentre un gruppetto di ragazzini si alzò.
- che ridicola. Non sei un maschio - disse uno ridendo.
- ehy, non sei tu a decidere chi é. Siamo liberi di esprimerci come vogliamo - disse Suri in sua difesa.
Lola sapeva che c'erano tante realtà.
- tranquilla, non mi fanno nulla i loro commenti - disse lei con testa alta. - io sono un maschio. Non é la mia identità anagrafica a dirmi chi sono. Io sono John e non importa se a voi non sta bene. Io sono questo -
-
Lola era colpita e applaudì a quelle parole.
- bravissimo, John - disse Lola sostenendolo.
Il gruppo di ragazzini vedendo anche degli adulti arrivare scapparono.
- grazie - disse Shiloh a loro due. - per il vostro appoggio -
- lo troverai sempre, John - disse Suri sorridendo.
- voglio essere tua amica - disse Lola avvicinandosi. - per me non importa con cosa ti identifichi o come ti vestiti, io valuto le persone per quello che hanno dentro -
Tom e Angelina videro come i loro figli avessero un bel grado di maturità. Una nuova amicizia era nata e Lola voleva organizzare un pigiama con loro due. Avrebbe chiesto a suo padre. Si era scambiata i numeri con loro e poi passaggio con suo padre e Scarlett.
Intanto Chris era in taxi, stava raggiungendo un luogo e poi alzò un cartello con la scritta ' futuri sposi '.
Chris Evans e Robert presero i bagagli e uscirono dal jet privato. L'altro gli fece segno e tutti e tre si abbracciarono.
- hai sempre un bel sedere - disse Robert toccandoglielo.
- Robert!!! - esclamò Chris arrossendo.
- Robert, non metterlo in imbarazzo - disse il futuro sposo riprendendolo. - scusalo -
- tranquillo, é irrecuperabile - disse Chris scuotendo la testa. - sicuro di volerlo sposare? Sei ancora in tempo, non hai detto si ufficialmente -
- si. Ne sono sicuro - rispose l'altro felice, mostrandogli l'anello.
- é veramente stupendo - disse l'altro ammirandolo. - Robert ha buon gusto -
- Christopher, ma tuo fratello non scende dal jet? Non si starà facendo il pilota? - chiese Robert malizioso.
- forse dovrei seguire il tuo consiglio - rispose l'altro al suo omonimo.
-
- mi sa che è meglio - disse Chris ridendo. - quindi Scott è con voi? Lo porti alla festa? -
- si, starà dormendo e se Tom approva, si lo porto altrimenti passerà altrove la serata - rispose l'altro tranquillamente.
- penso che Tom non farà storie. Lo sai che lui accogli chiunque - disse Chris conoscendo bene l'amico.
- ora andiamo - disse Robert andando verso il taxi.
- ma Scott? - chiese l'altro Chris al futuro marito. - non possiamo lasciarlo qui -
- vai a svegliare tuo fratello - disse Robert da lontano.
L'altro lo guardò e sali sul jet. Svegliò Scott e poi presero il taxi. Andarono in hotel, Robert si stese sul letto e portò il suo futuro marito a sé ma c'era un lettino in stanza.
- non c'era una camera a parte per lui? - chiese Robert scherzando.
- lo stai stuzzicando parecchio - disse l'altro Chris accusandolo.
- é il mio unico cognato e poi gli voglio bene - disse Robert a lui.
- però tu cosi le persone le porti all'esasperazione - disse l'altro avvisandolo.
Scott usci dal bagno.
- non farai nulla con me presente - disse lui a Robert. - niente più sesso fino al matrimonio -
- cosa? Che storia é mai questa? - chiese lui sconvolto.
- Scott, scherza - disse l'altro ridendo. - gli piace giocare come te. Tu stuzzichi ma anche agli altri lo fanno -
- mi sei simpatico, cognato- disse Robert a Scott. - ma non scherzare sul sesso -
- sei uno spasso - disse Scott tuffandosi sul loro letto.
Robert vide Scott tenere il fratello a sé.
- la virtù di Chris sarà intatta dopo al vostro matrimonio -
- come sono dispiaciuto dispiaciuto che quella virtù é salpata da tempo. Sono stato io a deflorarlo - disse Robert alla Tony.
- il mio fratellino!!! Stark, io ti uccido - disse lui facendo la parte. - Lui é di Bucky -
- non puoi tifare per Steve e Bucky - disse Robert sconvolto.
- non devo per forza shippare come tutti la stony. Non li ho ancora visti ma io adoro Bucky - disse Scott sincero.
Chris la vedeva male.
- siamo adulti. Sono solo ship - disse lui da piacere.
- Stucky - disse Scott.
- Stony - disse Robert.
E andarono cosi per un po.
- ho dei bambini come fidanzato e fratello - disse Chris facendo una faccio come a dire ' cosa ho fatto di male per meritarmi tale supplizio? '.
Decise così di lasciare la stanza e andare da Scarlett. Almeno avrebbe parlato con una persona adulta.
Scarlett ebbe il messaggio e lo incontrò al parco con Tom e Lola.
- sono esausto. Non avete idea che supplizio stavo assistendo - disse Chris sfogandosi. - due bambini -
- Lola, tesoro, vai a dare da mangiare agli scoiattoli - disse Tom per allontanarla un po da li.
Lola ci andò e lui e Scarlett restarono da soli con Chris.
- vi devo raccontare. Non avete idea che mi ha fatto Robert... -
- prima di continuare, devo dirti che é meglio che non combini più nessun incontro - disse Scarlett sincera. - il tuo amico é un idiota -
- ma non é possibile. Lui é una persona fantastica - disse Chris confuso.
- così fantastico che mi é venuto dentro perché si vantava che sapeva uscirlo quando era il momento di venire - disse Scarlett diretta.
Chris era confuso, non se lo aspettava così e vide lo sguardo di Tom.
- Chris, tu hai idea di quello che comporta? Il tuo amico potrebbe averla messa incinta. É un irresponsabile - disse Tom duro. - non puoi essere così leggero quando proponi qualcuno per un appuntamento -
Chris pensò e poi capi.
- ora ho capito. É venuto la persona sbagliata. Io ho chiesto all'altro gemello - disse lui ai due. - vede aver usato di nuovo i panni di suo fratello gemello. Quello si che é un irresponsabile e idiota -
- fantastico gemelli. Chris, non farlo più. Non proporre di organizzare appuntamenti - disse Scarlett sincera. - é un disastro alla fine -
- ma tu perché non hai usato le precauzioni? - chiese Chris giustamente.
- ero completamente andata. Lui ci sa fa nel attirare una persona all'inizio - rispose Scarlett. - ero anche molto eccitata. Lo volevo subito. Non siamo arrivati neanche alla macchina -
- ti accompagnero da ginecologo - disse l'altro premuroso. - é il minimo che posso fare. Se lo vuoi, lo cresciamo insieme. Diremo che l'abbiamo avuto una notte di sesso -
- no, Chris. Non voglio che si rovini qualcosa tra te e Robert o che la gente pensa che sei confuso - disse Scarlett decisa. - non si sa neppure se lo sono. Comunque io ringrazio entrambi. Siete i miei migliori amici -
L'altro Chris e Tom abbracciarono Scarlett e poi il primo si sfogò su Robert e Scott.
Intanto Lola dava da mangiare agli scoiattoli e vide la ragazzina in Nuovo Messico, Bella.
- Lola, ciao - disse lei sorridendo.
- Bella, che ci fai qui? - chiese Lola sorpresa.
- lì ero in vacanza. Sono tornata a casa per iniziare le scuole - rispose lei sedendosi. - ora cerco qualche identità soprannaturale -
Lola la guardò e si illuminò.
- credi anche tu a unicorni, fantasmi, vampiri, licantropi, maghi, sirene e tutti il resto? - chiese lei eccitata.
- certo, sono convinta che esistono - rispose Bella convinta.
Le due si misero a parlare di sopranaturale, Bella le prestò le cuffie e le fece vedere un video. Tom guardava la sua principessa che faceva sempre più amicizia e riconobbe la ragazzina che aveva difeso la sua Lola. Era felice che si erano rincontrate. Bella, Suri e Johm erano perfetti per Lola.
Lola tornò e disse: papà, ti devo dirti una cosa -
- quando fai gli occhi da cerbiatta è perché vuoi qualcosa - disse Tom conoscendola. - vuoi la luna o un uovo di drago o oppure un bel regno, dillo a papà Loki cosa desideri -
Lola rise.
- nessuna di queste, papà Loki. Voglio solo fare un pigiama party con Bella, Suri e John -
- un'ondata di adolescenti per casa. Povero me - disse Tom interpretando Loki. - ma magari possono essere il mio esercito -
- papà, come sei divertente. Mi piace quando lo interpreti - disse Lola ridendo. - quindi è un si?
- se i genitori sono d'accordo, possono tranquillamente - rispose Tom con un sorriso.
- Siiiiiiii - rispose Lola trionfante, prendendo il cellulare e mandando gli inviti. - papà. ora dobbiamo andare a comprare qualcosa -
Tom e Lola salutò l'altro Chris e Scarlett. Padre e figlia andarono a fare spese e incontrarono il loro Chris.
- zio Chris - disse Lola chiamandolo.
- Lola! Tom! - esclamò lui sorridendo. - che fate? -
- Forse ho un pigiama party e voglio prendere tante cose buone per i miei amici - rispose Lola come ottima padroncina di casa. - ti unisci a noi? -
- certo - rispose Chris subito. - posso darvi una mano con qualche spuntino -
- sei sicuro, Chris? - chiese lui pensando ad Elsa.
- Si, sono libero e prima che mi faccia un'altra domanda, Elsa ha incontrato delle sue vecchie amiche qui e hanno voluta portarla via per quasi tutta la giornata - rispose Chris sincero. - quindi sono libero di aiutarvi e stare con voi due -
Tom era sollevato. Non voleva essere causa dei litigi tra lui e la moglie. In questo caso, era veramente fortunato ad averlo per lui per quasi tutto il giorno e sembrava come se fossero i genitori di Lola che l'aiutavano ad organizzare la serata con le amiche.
- voglio comprare dei piccoli regalini per pigiama party - disse Lola ai due.
- é una bella idea - disse Tom guardandola mentre si segnava varie cose.
Lo stomaco di Chris brontolava ad un certo punto e Lola lo capiva quindi Tom li porto in un posto a mangiare.
Si sedettero in un ristorante italiano molto carino. Per Lola era la prima volta e Tom le suggeriva. Chris prese una bella bistecca con patatine. Tom rise e prese una piatto di spaghetti con il sugo.
- prendi anche un secondo - disse Chris vedendolo ordinare solo quello.
- va bene cosi ma ti ringrazio- disse Tom sapendo come la pensava.
Vari messaggi arrivarono sul cellulare, erano gli altri e si stavano dando da fare per festa. Tom rispose e poi mise il cellulare in tasca.
Arrivò dopo un po un bel piatto di lasagne, tutto per Lola. Tom la vedeva che mangiava di gusto ma troppo velocemente.
- Lola, nessuno te lo porta via. Mangia più lentamente - disse Tom rassicurandola.
- hai ragione, questa lasagna comunque é buonissima. Papà, dobbiamo farla a casa - disse Lola sorridendo.
La cameriera portò anche il piatto a Tom e disse: - ma che bella famiglia. Sei fortunata ad avere due papà affascinati -
Ecco li avevano scambiati per una famiglia. Tom cercava di non pensare con la mente a loro in quel senso e gli altri lo portavano di nuovo.
Poi si accorse chi fossero.
- mi scuso. Lei é sposato, mi dispiace per la gaffe - disse la cameriera imbarazzata.
- non si preoccupi. É vero che potremmo essere scambiati per una famiglia - disse Chris rassicurandola.
- non ha fatto nulla di cui lei debba vergognarti -
- lei é molto gentile, signor Hemsworth - disse la cameriera ringraziandolo. - la ringrazio -
- ma non c'è nulla da ringraziarmi - disse lui alla cameriera.
La cameriera gli sorrise e andò via.
Tom guardò Chris e disse: - sei stato bravo con lei -
- per cosi poco - disse Chris umile.
Ci gustarono il pranzo mentre chiacchieravano del pigiama party che si sarebbe stato, tutti avevano risposo al suo invito e lei era contenta. Lei raccontava delle sue nuove amicizie a Chris.
- farò qualcosa di colorato. Certo arcobaleno - disse Lola pensandoci. - voglio tante cose di tutti colori. Voglio che John si senta al suo agio -
- sei una splendida amica - disse Chris elegiondola. - chiunque é fortunato ad averti -
- so che vuol dire essere discriminati - disse Lola a Chris con uno sguardo malinconico.
Lui capiva che pensava alla vecchia vita.
- io sono fortunata che ho incontrato papà - disse Lola sincera. - molti non hanno questa fortuna. Il fatto di scoprire che sono sua figlia, mi fa sentire una privilegiata perché ho qualcuno su cui contare -
- sai che anche non fossi stata mia figlia... -
- si lo so. Tu mi avresti tratta come tale - disse Lola sorridendo. - sono una privilegiata anche per questo -
Tom e Chris sapevamo che era normale che lei pensava queste cose.
La cameriera offrì il dolce a tutti e tre.
- non deve scusarsi così - disse Chris subito.
- non lo faccio per questo ma perché mi siete simpatici - disse lei sorridendo. - faccio un misto -
- grazie, sei molto gentile - dissero Tom e Lola insieme.
I tre si deliziarono dei vari dolci: tiramisù, cannoli, babà, panna cotta, meringa e pastiera. Pagarono anche poco. Prima di uscire da lì, la cameriera si fece una foto con loro tre. Lola entrò in negozio chiamato Tiger doveva aveva di tutti e di più. Presero tante cose e poi andarono a casa. Tutti e tre si misero a decorare camera di Lola. Tutti e due diedero il loro contributo al pigiama party, fecero le cose in grandi e gli amici di Lola si divertirono molto. Fu un bellissimo pigiama party. Il giorno dopo, tutti i genitori ripresero i figli e poi Tom andò da Chris perchè si era scordato una cosa da dire ieri prima che se ne andasse. Era stato preso da quei quattro diavoletti. Scherzava, erano stati tranquilli e lui era felice che Lola e i suoi ospiti erano stati benissimo. Avrebbero fatto un secondo pigiama party. Tom sali al piano di Chris, andò alla porta della camera e bussò. Aspetto un po prima di sentire una voce proveniente da dietro la porta.
- chi é? -
- sono io Tom -
Tom sentì Chris togliere il fermo e dire: - entra pure -
Tom sentì il passi allontanarsi da lì e apri la porta. Entrò dentro la stanza e lo vide completamente nudo. Era difficile resistere a non toccarlo.
- scusami, ti ho disturbato - disse lui arrossendo.
- ma no, tranquillo - disse Chris girandosi.
Qualcuno bussò e Tom sentì che erano i genitori di Chris. Chris disse ai suoi di aspettare un attimo e si mise la prima cosa. La vestaglia di Elsa. Tom rise e gli fece una foto prima che entrarono i suoi.
- Chris, cosa hai messo addosso? - chiese sua madre ridendo.
- siete venuti all'improvviso - rispose Chris arrossendo.
- e lui é il tuo collega? - chiese suo padre accorgendosi della sua presenza.
Tom non aveva fiatato, era fermo in un punto e avrebbe voluto tanto non esserci per la situazione equivoca. Chris in vestaglia con lui in camera.
Chissà che penseranno?
- Papà, lui é più di un collega - rispose Chris correggendolo. - É Tom. Ve ne parlato e anche Luke e Liam -
- sai che tuo padre a volte si dimentica - disse la madre. - Ciao -
Tom si attivò e si avvicinò per presentarsi e fare il bacio mano alla mamma di Chris.
- salve, signora Hemsworth - disse lui galante. - é un vero piacere conoscerla. Chris mi ha parlato di lei e non vedevo l'ora di conoscerla. Questo vale anche per lei, signor Hemsworth -
- é un piacere anche per me, Tom - disse il padre di Chris stringendogli la mano. - Spero che Chris non ti dia troppi pensieri -
- papà!!! - esclamò Chris imbarazzato.
- signor Hemsworth, suo figlio é un veramente tranquillo e poi amo... La sua amicizia - disse Tom.
Chris guardava Tom interagire con i suoi e sorrideva. Lo stavano accogliendo bene ma sarebbe stato strano il contrario.
Il padre di Chris notò qualcosa di diverso mentre Tom parlava del figlio o lo guardava.
- sono felice di piacere ai tuoi - disse Tom sorridendo.
- anche a me. Conta molto la loro opinione su di te - disse Chris sincero. - ci sarei rimasto male se non ti avessero accolto bene -
- Chris, ci sono persone a cui sto antipatico o che potranno odiare - disse Tom giustamente.
- sarebbero dei pazzi. Tu non puoi essere odiato - disse Chris avvicinandosi a lui nella hall dell'hotel.
- mi vedi con gli occhi dell'affetto. Non sono perfetto - disse Tom sincero.
Chris mise una mano vicino all'orecchio e al collo come nel film.
- per me lo sei. Sei la persona più adorabile e pura di questo mondo - disse Chris troppo vicino.
Il padre di Chris vide la scena e temeva che il figlio mandasse al monte il matrimonio. Doveva parlare con Tom.
- oh, grazie - disse Tom allontanandosi da lui.
Se faceva così, come si poteva trattenere?
L'avrebbe baciato se non avesse avuto un auto controllo enorme.
- ora devo andare -
- perche eri venuto? - chiese Chris ricordandogli.
- vero - risposto Tom ricordandolo.
Lui gli comunicò una cosa sulla festa e poi dovette andare. Aveva appena attraversato quando lo fermò il padre di Chris.
- signor Hemsworth, fa una camminata? Potrei suggerirle qualche posto - disse Tom gentile.
- una camminata va benissimo ma ho qualcosa da consigliarti io - rispose il signor Hemsworth serio.
Tom era stranito ma poi pensò a Lola. Magari voleva dargli consigli tra padri. Fecero una passeggiata e arrivarono in un luogo appartato.
- Tom, mi sembri un uomo apposto - disse il signor Hemsworth iniziando. - so che mio figlio potrebbe attrarre chiunque ma lui é sposato e ha un figlio in arrivo -
- signor Hemsworth... -
- fammi finire, da come mi ha raccontato Chris sei un uomo di sani principi quindi faccio affidamento su ciò. So sicuro che non portersti portar via Chris da Elsa ma soprattutto dal suo bambino - disse lui continuando. - un padre e un figlio non possono essere divisi -
- signor Hemsworth, non so che idea si é fatta ma non fare mai una cosa del genere e poi non amo suo figlio - disse Tom cercando di sembrare convincente.
- perfetto, così deve essere - disse l'altro deciso. - comunque non mentivo quando ho detto che era un piacere. Mi sei simpatico e lo sarai finché rimarrai nei limiti -
- certo - disse Tom.
Era naturale che parlava cosi. Era padre da poco ma capiva il punto di vista dall'altro. Gli faceva male sapere che non sarebbe stato accettato se succedeva qualcosa tra lui e Chris. Cosa impossibile. Era un pensiero folle. Si salutarono e Tom si ritrovò su una panchina, triste e avrebbe voluto piangere. Lo trovò così Adam che era lì per lavoro e si sfogò con lui. Vederlo così gli faceva tanta tenerezza e tristezza. Non si meritava di star male.
- grazie - disse Tom al caro amico. - ne avevo bisogno -
- certo che il padre di Chris poteva starsi zitto - disse Adam protettivo con l'amico.
- vuole solo proteggere Chris, Elsa e il bambino. Un padre... -
- tu non l'avresti fatto - disse Adam conoscendolo. - non avresti detto tali cose al migliore amico di Lola -
- no, non l'avrei fatto ma é un papà. Fa quello che può per il suo figlio - disse Tom difendendo il padre di Chris.
- é incredibile. Lui ti ha ferito ma lo difendi lo stesso - disse Adam incredulo. - io non riesco a capire come fai -
Tom era fatto cosi.
- Rob, viene domani - disse Adam avvisandolo. - se vuoi una mano con la festa -
- sono contento che ci sente anche voi. Cosi conoscete mia figlia - disse lui sorridendo.
- sai che lo vorrei un bambino - disse Adam confidandosi. - adoro John e Matthew ma... -
- ma vuoi un figlio da crescere - disse Tom capendo l'amico.
- voglio adottare un bimbo che ha bisogno. C'è ne sono tanti in difficoltà - disse Adam con sensibile.
- é una bella cosa e sono sicuro che il tuo baby sarà d'accordo - disse Tom avendo un presentimento.
- lo spero. Avendo già i suoi figli non so se ne vorrà altri - disse Adam insicuro. - ho paura che i nostri desiderio su ciò sono differenti -
- parla con lui di ciò e anche delle tue paure - disse Tom consigliandogli.
- lo farò - disse Adam convinto. - speriamo bene -
Mentre Adam stava con Tom, Chris era con i suoi ed Elsa per Londra e poi ebbe una chiamata di Rob. Era veramente misterioso.
- non c'è Adam vicino vero? - chiese Rob prudente.
- per l'ennesima volta no - rispose Chris esasperato.
- dovevo essere sicuro per dirti ciò - disse Rob all'altro.
- cosa hai combinato? - chiese Chris curioso.
- nulla - disse Rob sincero. - Vorresti essere il mio testimone? -
Chris si sorprese dalla domanda così improvvisa. Non se lo aspettava.
- vuoi chiedere ad Adam di sposarlo? - chiese Chris sorpreso.
- no, voglio chiederlo a Tom - rispose Rob ironico. - certo che lo voglio chiedere ad Adam -
- che domanda - rispose l'altro imbarazzato. - certo che si -
- Chris, come ha fatto tua moglie a sposarti? Sei una testa persa - disse Rob scuotendo la testa.
- non l'ho fatto apposta - disse Chris difendendosi.
- sarebbe preoccupante il contrario - disse Rob.
- Chris, non stare al cellulare. Elsa ha bisogno di te - disse il padre preoccupato che fosse Tom.
- arrivo - disse Chris a lui e poi a Rob. - scusami, Rob, ma il dovere mi chiama -
Il padre si tranquillizzò. Era Rob. Lo conosceva bene e si fidava molto di lui. Non aveva nulla contro Tom ma aveva visto l'effetto su Chris e non voleva che Elsa soffrisse.
- caro, ti vedo strano - disse Leonie al marito. - posso aiutarti? -
- che ne pensi di Tom? - chiese lui all'improvviso.
- penso che sia un vero gentiluomo E' raro prezioso. Si vede che tiene a Chris - rispose lei sorridendo. - sono contenta che si siano trovati -
- ci tiene in un altro modo - disse lui.
- ascolta anche se fosse... Non c'è nulla di male - disse lei tranquillamente. - capita e non voglio che tu gli fai un discorso. Non rovinare quest'amicizia -
- come puoi approvare che lui stia vicino a Chris? Potrebbe rovinare il matrimonio - disse il marito diretto.
- dimmi che non hai parlato con Tom - disse lei a quelle parole.
- doveva sapere quale il suo posto - disse lui sincero. - lui sarà solo il collega amico -
- se Tom é bisessuale non cambia l'opinione su di lui e poi se mai Chris dovesse cambiare idea su chi ama, noi dobbiamo esserci per lui - disse lei molto aperta. - non devi essere tu a limitare la felicità di Chris -
- ma bene, dai già per sicuro che lasci Elsa - disse il marito. - io invece non permetterò questo -
- e io non ti permetterò di ostacolare la felicità di Chris con chiunque sia Tom compreso - disse lei decisa.
Chris arrivò dai suoi genitori e vide la tensione tra loro.
- che succede? - chiese lui stranito.
- ma nulla, figliolo - rispose il padre avvicinandosi. - tutto bene con Elsa? -
- si, anche se la gravidanza la sta ossessionando un po troppo - rispose Chris confidandosi.
- é il vostro primo figlio. É eccitata - disse il padre. - porta pazienza. Tu? Non sei contento?
- sono molto contento. Sai quanto amo i bimbi - rispose Chris sincero. - Vorrei solo che Elsa prendesse le cose con più leggerezza ma come hai detto devo portare pazienza -
Leonie guardò il marito e il figlio parlare e si preoccupava per Tom. Non meritava il trattamento del marito.
Si fece prestare il cellulare da Chris con una scusa e poi andò a chiamare a Tom.
- Chris? Hai dimenticato qualcosa? - chiese Tom più naturale possibile.
- sono la mamma di Chris - rispose lei. - avrei bisogno di parlarti -
Immaginava che anche lei voleva dirgli le stesse cose del marito.
- certo - disse Tom. - dove ci incontriamo? -
Lei gli diede l'indirizzo e poi chiusero per incontrarsi. Leonie si congedò dagli altri con una scusa e incontrò Tom in un delizioso café. Tom si avvicinò, la salutò e si sedette. Era nervoso e lei lo intuì.
- Tom, io non sono mio marito. Puoi star tranquillo, non voglio dirti di star lontano da Chris o di stare il tuo posto. Io voglio solo la felicità dei miei figli. Chris ha scelto Elsa ma in futuro potrebbe cambiare idea - disse lei spiegandogli. - e non andrai mai contro la felicità di mio figlio. Voglio che tu sappia questo. Non ho problemi se sei innamorato di Chris. Non l'hai chiesto tu e so tutto ciò che comporta. Non voglio che tu senta un peso in più con il discorso di mio marito. Stai vicino a Chris come vuoi. So che vuoi solo il suo bene e si vede. Tu sei molto importante per lui e se ti allontanassi, ne soffrirebbe. So che per te non é facile... -
Non si aspettava tutto ciò, anche se aveva subito capito che la mamma di Chris era eccezionale. Tom era commosso da ciò e lei gli prese la mano.
- coraggio, Tom. Io sono dalla tua parte -
- posso abbracciarla? -
- certo - rispose lei alzandosi e aprendo le braccia.
Tom si tuffò in quelle braccia e fu un abbraccio meraviglioso. Tom aveva bisogno di quel momento, la presenza di Leonie era stata provvidenziale e l'aveva aiutato. Averla anche dalla sua parte era importante per lui. Lei capiva ciò che lo tormentava e lo stava trattando come un figlio.
Tom raccontò di Lola a lei mentre comprava cose per la mini festa, Leonie voleva conoscerla e farle un regalo. Tom le disse che non c'era bisogno ma lei voleva. Leonie e Tom trascorsero un bel po di tempo insieme e poi lei tornò dagli altri e lui da Lola e Scarlett. Insieme andarono a trovare le zie e la nonna e poi il nonno in ospedale.
- Lola, voglio presentarti tuo nonno - disse Tom con un sorriso.
James guardò la sua nipotina e poi ricordò quando l'aveva vista piccola. Divenne triste e i sensi di colpa lo divoravano. Tom si accorse che suo padre si sentiva in colpa.
- aveva tanta voglia di conoscerti -
- ciao - disse lei prima timida.
Poi divenne più sciolta e suo nonno ascolto la nipotina parlarle di tutto. Tom sperava che suo padre si sarebbe riuscito a perdonare un giorno.
- Lola é speciale. Mi dispiace di avervi divisi. Avete perso tanto a causa mia - disse suo padre.
- papà, ti prego, non fare così. Io ti ho perdonato Adesso devi farlo anche tu - disse Tom tenendogli la mano. - spero che verrà alla festa di compleanno di Lola -
Tom ci sperava tanto. Non voleva che suo padre si insolasse. Tom e Lola lo salutarono e poi andarono a casa.
A casa, c'erano Alice e Robin e Lola fu felice di vederle. Le portò a vedere la sua bella stanza mentre Scarlett si avvicinò a Tom.
- glielo dirai? - chiese lei a proposito del passato.
- non voglio che Lola lo odi. Si odia già da solo - rispose Tom sincero.
- capisco. Spera solo che nessuno sappia la verità - disse Scarlett.
Tom non riuscì a rispondere per il suono del campanello. Andò ad aprire. Aveva qualcosa di familiare.
- ciao, Tom. Sono passati 13 anni dall'ultima volta che ci siamo visti - disse la donna sconvolgendolo.
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Amore Famiglia Fratellanza e Amicizia
FanfictionTom e Chris si incontrano nel set del primo Thor, i due iniziano un bel rapporto e uno dei due si innamorerà dell'altro. Rimarrà un amore a senso unico o sbocciera in altro? Matt e Mark si incontrano quando sono piccoli. Riusciranno a coronare il l...