Capitolo 74

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salve a tutti,

eccomi di nuovo qui. mi scuso se ho fatto passare troppo tempo ma ho avuto tanti impegni e anche il lavoro. Grazie per seguirci in questo viaggio.

buona lettura a tutti.

-non c'è fretta. Io ci sono - disse Matt sedendosi accanto a lui e accarezzandogli il viso.

- ma gli altri... -

- Stanno nuotando. Non ti preoccupare - disse Matt abbracciandolo.

Matt non gli fece domande per non forzarlo. Attese che fu lui a parlare di nuovo. Ci fu un lungo silenzio, Mark se ne stava tra le sue braccia quando decise di parlare.

- sono andato in una scuola cattolica con le suore e non è stato affatto bello. Loro sono state crudeli con me - disse Mark iniziando il racconto.

Flashback

Mark era seduto nel banco, aveva il suo libro in mano ma non riusciva a vedere in modo corretto le parole. Era dislessia. Sperava che la suora non lo chiamasse ma lei si avvicinò.

- Mark, leggi - disse la suora.

- non ci riesco - disse Mark.

- Mark, nessun capriccio. Leggi la pagina - disse la suora insistendo.

- non è un capriccio - disse Mark.

- Mark, metti le mani avanti - disse la suora con la bacchetta in mano.

- non me le dia. Cercherò di leggere - disse Mark non volendo.

- mettile subito su banco - disse la suora con tono acido.

Mark non ebbe scelta, mise le mani avanti e tremavano. La suora colpi diverse volte le sue mani con la bacchetta. Mark sentì tanto dolore. Era proprio crudele.

- questo accadde ai bambini che non ubidiscono. Devi essere un bravo studente e cristiano. Altrimenti finirai tra le fiamme del inferno - disse la suora cattiva.

Mark si spaventó tanto. Le suore dovrebbe essere amorevoli e pazienti ma non vedeva di nulla di ciò. Fu messo anche in punizione fuori la classe e in più niente dolce per lui. Mark restò in punizione per due ore e poi andarono a mensa. Lì gli venne servito il primo e il secondo con contorno ma niente dolce. Non aveva molto appetito quel giorno quindi mangio poco.

- cosa c'è? Non è di tuo gradimento? Sai che ci sono bambini che ogni giorno non possono mangiare e tu che hai l'opportunità, lasci il cibo così - disse la suora facendogli la predica.

- il cibo mi piace. È solo che non ho molto appetito - rispose Mark.

- resterai qui e lo finirai tutto. Non importa se ci vorranno ore. Tu non lascerai una sola briciola - disse la suora con tono duro.

Mark trattene le lacrime e restò da solo in mensa. Tutti avevano finito. La suora veniva a controllarlo. Lui non ne poteva più quindi si sforzò e mangiò tutto. Poi arrivato in bagno e vomitò tutto. Non voleva stare lì. Voleva andarsene. Piangeva seduto vicino la tazza del gabinetto. Quando si fu ripreso, uscì nel boschetto della scuola e vide una donna con un neonato.

- ciao - disse la donna a Mark. - sei un allievo della scuola? -

- salve. Si - rispose Mark. - studio qui -

- non mi sembra che ti piace dalla faccia - disse la donna cullando il neonato.

- non era come pensavo che fosse - disse Mark. - lei? È la madre di qualche allievo? -

- no. Il convento ospita la mia famiglia per qualche giorno - rispose la donna.- siamo molto religiosi in famiglia. Dicono che questa è anche una buona scuola -

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