Capitolo 69

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 ' no. Non è più forte ' rispose Mark. ' io amo Matt '

' allora entra dentro a quel cancello e vai da Matt ' lo spronò quella vicina. ' altrimenti l'amore che dici di provare non è vero '

 Mark tornò indietro e pian piano entrò nel giardino della villa, chiuse il cancello e si avviò verso la casa. Entrò dentro la porta e la chiuse. John era in fondo al corridoio e lo guardò felice di quella scelta prima di scomparire dietro l'angolo. Mark andò al passaggio segreto e ricordò tutta la strada che lo conduceva al posto segreto di Matt.  L'uomo però gli aveva detto che Matt era in camera. Si voltò e incrociò lo sguardo di Matt.

- che ci fai qui? Come sei entrato? - chiese lui sorpreso ma sulla difensiva.

- tuo padre mi ha lasciato il cancello e la porta aperta - rispose Mark. - pensavo di trovarti qui ma mi sono ricordato che lui mi ha detto che eri in camera -

 - si lo ero ma volevo venire qui a sfogarmi. Non riesco a stare senza... -

- senza di me? Perché io neanche ci riesco - disse Mark.

: - sei tu che hai provocato questo - disse Matt. - altrimenti stavamo al cottage insieme -

 se tu non lo avresti difeso in quel modo - disse Mark.

- ancora con questa storia. Non ne posso più - disse Matt. - sei entrato per litigare o cosa? -

 - ero entrato per te. Di lui non mi interessa nulla - rispose Mark.

Matt rimase in silenzio.

- ma sembra che non è abbastanza -

Mark si allontanò da lui per uscire da quel passaggio.

Matt lo raggiunse fuori e lo fermò.

- aspetta, parliamo. Non voglio che tutto finisca tra noi - disse lui non volendolo perdere.

 - neanche io voglio che finisca - disse Mark.

Matt lo portò nella sua stanza e si sedettero sul letto. C'era uno strano silenzio.

- amore mio, ascolta so che mio padre mi ha fatto molto del male anche a te e Maja e hai ragione anche sul fatto che se non lo avessi visto con il suo amante non mi avrebbe detto nulla ma io sono sicuro che sia stato il destino a farmi andare in quel passaggio segreto, dunque ti chiedo solo un favore piano piano inizia a conoscerlo anche tu - disse Matt rompendo il silenzio.

 - può darsi che è stato il destino. Io ho molti dubbi su di lui ma ti amo e non voglio litigare con te- disse Mark. - cercherò di conoscerlo -

- sono contento che dici questo - disse Matt abbracciandolo. - odio litigare con te -

- lo odio anch'io - disse Mark stringendolo.

Finalmente avevano fatto pace. Si stesero sul letto restando abbracciati e si baciarono.

- l'hai mai fatto con qualcuno nella tua stanza? - chiese Mark al suo orecchio.

- mai ma con te lo farei - rispose Matt sorridendo.

Mark lo baciò e Matt si mise sopra di lui.

- voglio farlo, Mark -

Matt senti che era importante farlo lì. Una sorta di liberazione e rinascita. Tutto stava cambiando in quella casa.

 - lo voglio anch'io - disse Mark prendendogli il viso.

 Matt prese a spogliarlo dolcemente e a baciarlo. Accarezzò il suo corpo, dava dei baci e morsetti. Mark si godette tutto quel trattamento, le mani andarono alla sua testa e gli accarezzò i capelli.  Matt gli baciò la pancia e prese a sfilargli i pantaloni. Mark rimase in biancheria.

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