capitolo 22

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- tu non hai mai voluto fare qualcosa con un altro uomo? - chiese Elsa sorprendendolo.
Chris non si aspettava una domanda del genere. Non capiva da dove uscisse fuori.
- non ho mai avuto queste fantasie - rispose Chris mentendo e bevendo. - stai bene, Elsa? -
- caro, mi scuso. Era per curiosità. Stamattina cercando su un forum sul sesso, ho letto di un ragazzo fidanzato che si masturbava a vicenda con un suo amico - rispose Elsa giustificandosi.
- e tu che ne pensi? - chiese Chris a lei.
- se il ragazzo fosse single non ci vedrei nulla di male ma se è fidanzato o sposato allora è tradimento - rispose Elsa sincera.
- ma è un rapporto per aiutare un amico - disse Chris difendendosi. - Non é tradimento, mica lo vuole in quel senso -
- ci sta due amici o un gruppo ci si masturbi nelle docce o mentre si guarda un porno ma se si inizia a toccarsi a vicenda, non é più una cosa etero. È oltrepassare il confine. Io non potrei mai stare con qualcuno che l'ha fatto mentre stava con me - disse Elsa chiara. -
Chris era in crisi adesso. Tom sosteneva una cosa simile.
Era lui nel torto? Si stava nascondendo? Aveva desideri bisessuali?
Se pensava agli altri uomini non gli facevano né caldo né freddo. Non sentiva desiderio per loro. Non sapeva cosa pensare.
- ma so che tu non lo faresti mai. Sei un uomo di principi e che mi ami -
Ora si sentiva un verme. L'aveva tradita. Masturbarsi con Tom e facendosi far il pompino da lui, aveva fatto un torto ad Elsa.
Eppure non riusciva a smettere di pensare a quei momenti con Tom. Gli sembravano cosi giusti.
- chi potrebbe mai tradire una creatura come te - disse Chris con i senso di colpa.
Doveva parlare con qualcuno. Rob faceva al caso suo così prese il cellulare e trovò la sua chiamata.
- non mi avevi detto che il cellulare aveva suonato - disse Chris stranito.
- mi sono dimenticata - disss Elsa giustificandosi.
Chris si incontrò con Rob e gli fece una proposta particolare.
- vuoi toccare il mio pene? - chiese Rob stranito. - non sapevo che avevi anche preferenze maschili -
- si e sono serio. Devo capire una cosa - rispose Chris deciso.
- non posso - rispose Rob sincero. - solo Adam me lo tocca -
- é solo una toccatina - disse Chris insistendo.
- non lo é, Chris. E' già tradimento - disse Rob sincero. - se vuoi capire qualcosa, guardati dentro o parla con qualcuno -
- ho capito, non mi vuoi aiutare - disse Chris alzandosi.
- non é così, Chris... -
Ma non gli diede il tempo di parlare, era già fuori e alla ricerca di risposte.
Arrivò a Soho, il quartiere gay di Londra. Trovò stupendo quel posto e vide bar e locali gay. Decise di entrare in uno. Era molto colorato. Si sedette in un tavolino e pensò a cosa fare. Guardava che era un po vuoto. Forse era venuto nell'orario sbagliato. Avrebbe preso da bere.
- siete da solo? - chiese il cameriere a Chris.
- si - rispose lui nervoso. - ma gli altri? Mi sembra un po... -
- vuoto? Non si preoccupi. Se cerca qualcuno, lo troverà - rispose lui rassicurandolo. - le porto qualcosa? -
- un birra grande - rispose Chris subito.
- lei non é quello che fa Thor? - chiese lui all'improvviso.
Cavolo. Si era dimenticato che anche lì lo conoscevano.
Cosa faceva adesso?
- non si preoccupi. Abbiamo la privacy sui nostri clienti -
Chris era sollevato e disse: - io non sono gay, mi sono trovato qui e... -
- non deve giustificarsi - disse l'altro sorridendo. - le porto la sua birra -
Chris gli sorrise e poi si guardò intorno. Il locale si riempiva.
- se cerchi divertimento, al piano di sopra ci sono i nostri go go boys - disse il cameriere con la birra.
Chris lo ringraziò e ci pensò su mentre la beveva. Decise di salire sopra e c'era una stanza enorme con divanetti e un palco dove si esibivano questi ragazzi molto belli. Restò a guardare per un po ma non li eccitava nessuno. Neanche mosse molto erotiche. Uscì da lì dopo aver pagato. Non aveva attrazione verso nessun maschio. Tornò da Rob e si scusò.
- mi dispiace per come ho reagito. Comunque ho avuto la mia risposta senza toccare il pene - disse Chris all'amico.
- Chris, dovresti vedere una cosa - disse Rob mostrando il telefono.
' Chris Hemsworth a Soho e in un bar gay'
Le immagini lo facevano vedere che lui nel quartiere e che entrava e usciva dal bar.
- paparazzi del cavolo - disse Chris infastidito.
Tutti stavano vedendo quelle immagini anche il padre e Elsa. Il cameriere ribatté alle insinuazioni verso Chris:
' Chris Hemsworth é un uomo altruista. Era lì perché lo chiamato io. Mi sta aiutando per un evento che ospiteremo '
Chris non poteva crederci. Quel cameriere lo stava difendendo senza neanche conoscerlo. Doveva far qualcosa per lui e quel bar.
- hai un ammiratore - disse Rob sorridendo.
- mi aiuterai a fare qualcosa? - chiese Chris all'improvviso.
- certo. Amo organizzare eventi e vivermi serate da sogno - rispose Rob pronto.
Tom apri la porta e trovò suo padre.
- papà, non avrai fatto le scale? - chiese lui vedendolo affaticato.
- Tom, sto bene - rispose suo padre sedendosi. - non sono messo male -
- ma sei stato male - disse Tom giustamente.
Tom guardò un attimo il cellulare.
- stai sentendo qualcuno? - chiese suo padre.
- può darsi - rispose lui vago.
- ho capito. Siete all'inizio - disse il padre sorridendo.
- é venuta la mamma di Lola - gli confessò Tom serio.
Il padre di Tom rimase sconvolto.
- cosa voleva? - chiese lui preoccupato.
- Vedere Lola ma io penso che sia perché sono un attore- rispose Tom confidandosi. - lei non vuole Lola. Vuole la fama che ne deriva -
Il padre di Tom si sentiva in colpa. Se solo non avesse fatto quello sbaglio, Lola sarebbe stata con Tom da anni.
- Tutto questo é colpa mia ma rimediero - disse suo padre prima di uscire da li.
Tom lo segui e lo fermò fuori da palazzo.
- papà, non fare così -
- mi odio per quello che ci ho fatto. L'unica cosa che posso fare é assicurarni che Lola non si portata via da te - disse il padre deciso. - tu stai tranquillo e aspettami qui -
Tom non riusci a fermare di nuovo suo padre e sali di sopra. Un altro messaggio arrivò da Scott. Tom guardò tutti i messaggi.
' buongiorno, speravo che mi rispondevi. Non ero sicuro ma adesso ho capito perché non mi hai dato retta. Certe storie sono difficili da dimenticare ma lascia fare a me. Sono bravo in questo. Voglio farti sorridere per adesso e chattare o vederti in videochiamata '
' non sono un tipo che si arrende. Tu mi hai colpito molto'
' con me rideresti sempre ma sono anche un tipo che fa il serio quando serve. Potrei essere l'uomo che fa per te '
Scott lo stava veramente corteggiando in chat.
' ciao, Scott. Non sono abituato ad essere corteggiato. É una cosa nuova. Di solito sono sempre io quello che corteggio '
' allora lascia che io ti corteggi. Non te ne pentirai. Possiamo iniziare con qualcosa di semplice quando ci vedremo '
Scott aveva le idee molto chiare al contrario di Chris.
Era quello che gli serviva ora. Scott era entrato nella sua vita nel momento giusto. Tom concordo con lui e non vedeva l'ora. Si scambiarono i numeri cosi da sentirsi e parlare su whatsapp. Elsa aveva un'idea per togliersi il dubbio.
Prese il cellulare di Chris e scrisse a Tom.
' penso che dobbiamo parlare di quello che é successo '
Tom trovò il messaggio e decise di evitare il discorso.
' Chris, grazie per il tuo aiuto. La festa di Lola é stata un successo. Lei era così felice. Poi ho conosciuto alla festa Scott e ci stiamo sentendo. É un bravo ragazzo e potrebbe essere più di un amico in futuro '
Elsa non si aspettava una risposta cosi. Tra lui e Chris non era successo nulla.
' sono contento per te, fratello '
Non avrebbe sospettato e poi cancellò i messaggi.
Tom lesse il messaggio e si mise il cuore in pace. Chris era felice per lui.
Lola era in camera di Bella, le due erano sul letto e parlavano.
- hai mai baciato qualcuno? - chiese Bella curiosa a lei.
- mai - rispose lei imbarazzata. - penserai che sono una frana -
- tranquilla, si deve fare con una persona speciale - disse Bella sorridendo.
- io sono stata precoce. Ho baciato due persone. Uno mi ha fatto schifo mentre l'altro mi é piaciuto molto. Ti dirò una cosa, Lola. Non pensò che i maschi siano il mio tipo -
- non importa cosa ti piace. Per me sei la stessa Bella che mi ha difesa e che é mia amica - disse lei sorridendo. - visto che siamo in confessioni. Prima che mio padre mi prendesse con sé, vivevo per strada e mi vergognavo di dirlo per non essere emarginata da nessuno -
Lola abbassò la testa e Bella capi cosa le passava nella testa.
- non cambia nulla per me. Sei la stessa Lola. Non hai chiesto tu di vivere per strada - disse Bella da vera amica. - grazie per esserti confidata -
Il loro rapporto si rafforzò ancora di più e sali di livello. Scarlett tornò a casa tutta allegra e Tom le preparò un bel bagno.
- che tesoro - rispose lei dandogli un bacio.
- appuntamento andato bene vedo? - chiese Tom alla sua migliore amica.
- si decisamente sai - rispose lei sorridendo. - fai il bagno con me? -
Tom fece si con la testa e si spogliò. Si misero nella vasca da bagno e parlavano.
- ho deciso di dare un'occasione a Scott - disse lui confessando.
- Scotty. Hai fatto bene. Lui é quello che ti serve - disse lei sorridendo.
- vi vedo bene insieme. Lui ti sarà sorridere -
- penso che tu abbia ragione - disse Tom sorridendo.
L"effetto Scotty si faceva sentire già. Era già di buon umore. Si scordò di tutto parlando di Scott con Scarlett. Era proprio quello che ci voleva.
Chris avrebbe fatto sempre parte del suo cuore ma era il momento di lasciarlo libero e di voltare pagina. Chris invece era al bar gay con Rob e il cameriere. Parlavano del serata e Chris voleva chiamare Tom ma non aveva il cellulare più. Se lo fece prestare e lo chiamò.
- ciao, Tom. Ascolta, raggiungimi a Soho. Ho in mente una cosa e mi servi tu - disse Chris subito.
Soho, il quartiere gay??? Cosa ci faceva lì? O cosa aveva in mente?
- Chris, se é sempre per quello fatto... Sai come la penso... -
- non é quello. Voglio fare una serata lgbt e ho bisogno di te - disse Chris spiegandogli. - non avrai visto le foto. Poi ti spiego quando vieni -
Pensava che parlava di loro due invece era per una serata. Era curioso. Avvisò a Scarlett che decise di venire anche lei. Insieme organizzarono una serata spettacolare. Tutti erano invitati. Si festeggiava l'amore universale e Chris invitò Elsa. Decise di dimenticare cosa era successo con Tom. Tom e Chris voltarono pagina a quella faccenda e tornarono ad essere gli amici di sempre o almeno speravano così.
Los Angeles... Chris e Robert stavano riposando dove il viaggio a differenza di Scott che era bello pimpante alla 6 di mattina a messaggiare con Tom. Loro se la presero comoda e poi Chirs apri gli occhi a mezzogiorno. Aveva dormito tanto. Colpa del jet lag. Robert dormiva ancora e sorrideva a come la sua vita era cambiato in pochi mesi.
Si messo insieme a Robert, vivevano insieme e adesso si sarebbero anche sposati. Avevamo fatto le cose in modo veloce ma quando si amava, il tempo non contava. Poi conosceva Robert da abbastanza tempo per dire era l'uomo giusto per lui. Avevano deciso di sposarsi all'anno prossimo. Pensavano prima di maggio perché poi Robert aveva le riprese di Ironman 3. Non sapeva se in 8 mesi ci sarebbero riusciti ma c'è l'avrebbero messa tutta.
Doveva parlargli del fatto che non stava tanto al suo agio li. Voleva una casa combinata con i loro stili.
Chris vide il cellulare lampeggiare e subito da un impianto tecnologico si senti: " ti sta chiamando sebastian Stan. Rispondi. Sebastian Stan sul cellulare. Rispondi '
Ecco perché odiava quella casa.
- Chris, spegni il cellulare. Ho sonno - disse Robert rigirandosi nel letto.
- il cellulare lampeggia soltanto. É il tuo impianto - disse Chris precisando.
- fa solo il suo lavoro e poi perché Sebastian ti chiama a quest'ora? É presto - disse Robert geloso.
- non é presto. É mezzogiorno e qualcosa - rispose Chris a lui. - abbiamo dormito un bel po -
- ho bisogno di dormire. Mi devo riprendere disse Robert mettendosi di nuovo la mascherina. - la mia pelle ha bisogno di cura -
- guarda che non hai bisogno di tutte queste creme o altro. Sei sexy cosi come sei - disse Chris sincero.
Robert alzò la mascherina e lo guardò.
- mi sta seducendo, signor Downey Jr Evans? - chiese lui con una voce sexy.
- può darsi, signor Evans Downey Jr - rispose lui altrettanto sexy.
- Alessia Basile: - mi piace molto - disse lui portandolo a sé. - non ho più sonno stranamente -
- sei incredibile - disse Chris ridendo.
- il sesso ti sveglia -
Chris lo sentì bene.
- Robert!!! - esclamò lui gemendo.
Robert iniziò a baciare e a toccare il suo futuro marito e l'altro invertì le posizioni.
- non vorresti sentirmi dentro di te? Come ti sento io dentro di me? - chiese Chris al suo orecchio sexy.
Avrebbe voluto tanto. Poteva provarci.
- si, fallo - rispose Robert deciso a tentare.
Chris sorrise, fece con calma e trasmise tutto il suo amore in ogni gesto. Voleva che fosse perfetto per lui. Robert gli aveva organizzato una proposta di matrimonio da sogno e lui voleva che anche quel momento fosse così. Entrambi volevano donare se stessi all'altro incondizionatamente.
Robert sentiva che era pronto, voleva chiudere con gli spettri del passato e Chris era così dolce. Lo preparava attentamente. Avevano tutto: lubrificanti,olio per massaggi, preservativi e altre cose che non aveva visto prima d'ora.
Chris guardava attentamente come reagiva Robert quando gli mise le dita all'entrata.
- tutto bene? - chiese lui premuroso.
- a meraviglia. Sei attento e delicato - rispose Robert sorridendo.
- posso... -
- non chiedermi. Fallo - disse Robert con fiducia.
Chris sorrise. Era positivo che lo diceva perché sembrava che stava guarendo dal suo trauma. Chris si mise il preservativo e poi pian piano entrò in lui.
Robert fece una smorfia ma Chris si scusò e lo baciò subito.
- scusami... -
- non scusarti. Non c'è ne motivo - disse Robert tranquillo. - spingiti di più. Voglio sentirti -
Lui era così stretto mentre entrava ancora un po. Chris si preoccupava di ogni minimo cambiamento.
Robert si accorse che l'altro era troppo attento.
- Chris, devi lasciarti andare adesso tu. Io sto bene. Non immagini come mi sento. Averti dentro di me. Non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto e invece grazie a te, ho superato ciò - disse Robert prendendogli il viso.
Chris ricevette un bellissimo bacio e un incitamento dall'altro. Il caro Robert voleva di più. Chris aumentò il ritmo pian piano. Vedeva che Robert era felice e si divertiva molto in quel momento.
- ti voglio un po più selvaggio, Chris -
- più selvaggio? - chiese l'altro confuso.
- si, non reprimerti. Lascia stare le tue buone maniere - rispose Robert incitandolo.
- io... -
Non sapeva come fare. Lui era sempre stato controllato e timido al contrario di Robert.
- tu e Steve dovete un po sciogliervi - disse lui portandolo le mani al sedere dell'altro. - avete la possibilità adesso -
' chiamata da parte... '
- sistema congelato per qualche ora - disse Robert all'impianto. - sto cercando di far sesso. Non puoi interrompere -
- qualche ora? Hai grandi aspettative - disse Chris maliziosa.
- di al tuo amichetto di non chiamarti in continuazione. Sembra che se non ti sente, muore - disse Robert geloso.
- non chiamarlo così e poi non hai nulla di cui preoccuparti. Seba e io siamo amici ma non roviniamo tutto cosi. Voglio darti il meglio di questa nuova prima volta insieme - disse Chris con un sorriso.
Robert si sciolse e anche Chris per il sesso. Andò più in fondo e Robert prese a gemere.
- si, Chris. É così che ti voglio - disse Robert incitandolo.
Chris tirò fuori un lato che non sapeva di avere: quello selvaggio. Da fare amore dolce divenne più passionale e selvaggio come erano loro ma anche gli Stony.
Loro scoprirono un nuovo lato del loro rapporto. Adesso erano versatili.
Ma cosa più importante: Robert era libero. Andarono avanti per ore in quel letto. Era tutto dedicato a Robert per il momento ma Chris si sentiva appagato da ciò. Godeva se l'altro godeva. Il piacere dell'attivo non derivava dal proprio ma da quello dell'altro.Fu bellissimo quando stava per venire e Robert gli disse ' esce da me'. Lui lo fece, Robert gli tolse il preservativo e gli chiese ' vienimi in bocca '. Chris non se lo fece ripetere due volte, si toccò da solo e poi Robert non resistete a leccare o a succhiare la punta. Era così erotico. Lui venne nella sua bocca, Robert ingoio e lo pulì per bene. Per poi mettersi di nuovo a riposare. Chris sorrise, lo baciò e gli augurò di riposare. Robert lo strinse a sé e Chris chiuse gli occhi. Dopo tutto quel movimento, ci voleva un po di riposo.
- comunque grazie di tutto, tesoro - disse Robert dandogli un bacio sulla spalla. - mi hai guarito. Anche tu sei la mia medicina -
Chris si imbarazzò.
- dai, non diventare rosso. É la verità. Ci siamo salvati a vicenda -
Robert aveva perfettamente ragione.
Scott era attaccato al cellulare e spereva ancora di sentire Tom. Quel meraviglioso e perfetto uomo l'aveva stregato completamente.
- caro, mi dai una mano - disse sua mamma dalla cucina.
- arrivo - disse Scott subito.
Sua madre sapeva quando lui adorasse cucinare quindi si strani appena vide che non arrivava. Dopo qualche minuto decise di andare a vedere. Scott era sul divano con il cellulare in mano e uno sguardo speranzoso.
- Scott, qualcosa non va? Aspetti una chiamata? - chiese sua mamma avvicinarsi.
- un messaggio. Mi sto sentendo con qualcuno... -
- Scott, ma é meraviglioso - disse sua mamma abbracciandolo. - chi é? Lo conosco? Da quanto vi sentite? É di qui? -
- mamma, non mi riempire di domande tutte insieme - rispose lui.
- che succede? - chiese il padre ai due.
- tuo figlio si sente con qualcuno - rispose lei allegra.
- e tu sei partita con l'interrogatorio - disse lui conoscendola.
- mi informo solo - disse lei tranquillamente.
- non é di qui, non lo conosci di persona ma l'avrai visto e da oggi abbiamo iniziato - rispose lui molto sintetico.
- ma sei molto preso. Nulla di distoglie da li neanche la tua passione per la cucina - disse lei colpendo nel segno.
- non ti dirò per ora chi é - disse Scott.
- ma sono tua madre, ti ho messo al mondo e non é stato certo una passeggiata quindi me lo devi - disse sua madre decisa a saperlo.
- cara, su, c'è lo dirà quando sarà pronto - disse il padre portandola in cucina.
Il suo cellulare diede segni di vita. Guardò e non era Tom ma suo fratello. Per quanto lo adorasse, non era lui che voleva messaggiare.
Dopo un po sua madre lo raggiunse e chiese- Scott Andrew Evans, perché non rispondi a tuo fratello? Si stava preoccupando -
- mamma, non sono un bambino e poi rispondero dopo a Chris - rispose Scott aspettando sempre il messaggio di Tom.
Si domandava cosa stesse facendo.
Il suo pensiero non è perché non li risponde ma pensa a cosa stia facendo?
- il tuo frequentatore avrà i suoi impegni - disse sua madre. - non puoi stare attaccato sperando in un suo messaggio. Hai una vita, una famiglia e un fratello che tu cerca. Chiamalo -
- hai ragione - disse lui decidendo di chiamare a Chris.
Sul cellulare arrivò una notizia, Chris Hemsworth, Tom Hiddleston e Rob Lowe daranno uno spettacolo sensuale al Ku di Soho.
Altro che suo fratello, doveva chiamare Tom e chiedere cosa era quella notizia.
Ma non poteva fare una scenata. Non stavamo insieme ma lui era molto geloso.
Londra...
- quindi farai uno spogliarello in locale gay - disse Elsa sorpresa. - era per questo che eri lì?-
- si... Cioè no... No che non é uno spogliarello ma é uno spettacolo sensuale. E si ero li per organizzare una serata per beneficenza -
rispose Chris spiegandole. - contribuiamo alla causa Lgbt -
- é nobile da parte vostra ma non si poteva evitare la parte sensuale - disse Elsa un po gelosa.
- cara, devi star tranquilla. Non c'è nessuno che mi eccita lì dentro, solo tu e guarderò a te -disse Chris abbracciandola. - quindi basta gelosia -
- anche quando la pancia diventerà enorme? - chiese Elsa diretta.
- é una cosa naturale. Mi stai dando un figlio - rispose Chris sorridendo. - non farti prendere dalle paure -
- hai ragione - rispose Elsa sorridendo. - avrai un costume per caso? -
- si ma non so di che tipo - rispose Chris sincero.
Lola non vedo l'ora di andare con suo papà alla serata.
- Lola vuole venire alla serata ma non so - disse Tom a Scarlett.- é una serata LGBT ma ci sarà anche altro quindi... -
- non ti sembra il caso visto il posto. Tranquillo, lei capirà - disse Scarlett capendolo. - lasciala da tua madre visto che io verrò -
- si. Devo dirle che non può venire - disse Tom con coraggio.
Scarlett lo vide mentre andava in camera di Lola.
- posso? - chiese lui bussando.
- si, entra - rispose Lola.
Tom entrò e vide la sua principessa già vestita di arcobaleno e un cuoricino sulla mano colorato.
- sono quasi pronta - disse lei sorridendo.
Era il momento in cui le spezzerà il cuore ma doveva farle capire che non poteva venire. Era troppo piccola.
Poi pensò ad un'altra cosa. Poteva portarla, farla stare per un po e poi farla venire a prendere dalla nonna.
Tanto lo spettacolo sarebbe stato sul tardi. Prima sarebbe stata una normale serata di festa.
- certo. Volevo solo dirti che la nonna verrà a prenderti alle 23. Io restò per cose da adulti - le disse Tom spiegandole. - sei bellissima -
- incontri qualcuno? - chiese Lola un po con malizia.
Cosa doveva dirle?
Il cellulare suonò e lo salvò per adesso.
Erano Bella, Suri e John. Ci sarebbero stati anche loro alla serata.
Tom approfittò per uscire dalla stanza e poi raccontò tutto a Scarlett. Lei approvava e poi chiamò a sua mamma per avvisarla.
La serata ebbe iniziò tutti erano al Ku a Soho. Lola arrivò con suo padre e Scarlett. Venivano scambiati per una coppia per il loro modi di fare.
Arrivarono anche Chris, Elsa, Robert e Adam. Qualche attimo c'erano anche Bella, Suri e John insieme ai loro genitori. Tom andò incontro ai suoi amici con Scarlett. Lui e Chris si guardarono un attimo e poi si abbracciarono tranquillamente.
Elsa vedeva i due ridere e scherzare insieme a Robert, Adam e Scarlett. Si era immaginata tutto. Tom e Chris erano solo amici. Tom parlò con gli altri genitori e anche molte persone. Fu una serata all'insegna dei valori, dell'amore e della famiglia.
Lola, Suri, Bella e John non furono gli unici ragazzini. C'è n'erano tanto e ballavano tutti insieme. Tom la guardava e poi vide Chris sul divanetto con Elsa sulle gambe e che la teneva a sé.Non doveva essere triste. Aveva voltato pagina.
Prese il cellulare e decise di scrivere a ' ciao, Scott. Sono in una serata LGBT al Ku. Facciamo beneficenza e faremo uno spettacolo hot. Non é uno spogliarello. Volevo solo dirtelo in caso trovassi una foto sexy o equivoca. Sappi che lo faccio per una buona causa '
Scott apprezzò molto che lui gli diceva le cose nonostante non fossero assieme. Fu molto premuroso.
' ciao, Tom. Non eri obbligato a dirmi ciò che stai facendo ma ho apprezzato il gesto. Non é una cosa da tutti. É stato molto premuroso. Quindi in che consiste questo spettacolo? Posso avere un bis tutto per me quando ci vedremo? '
Tom arrossi a quelle ultime parole. Scott era veramente diretto.
' se vuoi ti faccio fare un video '
Tom sorridendo mandato quel messaggio e la cosa fu notata da Chris. Non aveva visto Tom cosi. Chiunque stava scrivendo era di solito una persona speciale per Tom. Chris era geloso e curioso di chi messaggiava con il auo migliore amico ma intanto un Tom Holland quindicenne festeggiava al bar con i suoi amici sia la serata e sia il suo primo film. Bevevano cose analcolica perché il barista non gli dava la birra vista la giovane età.
Ad un certo punto, si fece spazio tra la folla e si scontrò con una ragazza con una mascherina e un abito con un unicorno e la scriva believe.
- scusa -
- scusa -
Entrambi dissero e poi proseguirono.
Tom si accorse di un braccialetto con i colori LGBT e lo prese. Si girò ma la ragazza non c'era più.
Lola si tolse la mascherina e andò con la nonna. Era stata una bella serata.
Tom cercava in tutto il locale la ragazza dagli occhi azzurri. Ne era rimasto colpito. Avrebbe riconosciuto ovunque quesgli occhi, ne era sicuro. Tornò dai suoi amici e pensò che poteva controllare il giorno dopo tramite le foto.
Lola era ignara di ciò e non lo sapeva ma aveva fatto colpo sull'altro ragazzo. Lei si spogliò e si mise il pigiama, sua nonna le diede la buonanotte e lei chiuse gli occhi contenta dalla festa.
Chissà suo padre che cosa stava facendo?
Bella invece era ancora lì, i suoi genitori stavano parlando con altri e lei si faceva un giro. Peccato che Lola, Suri e John erano già andati via ma era la più grande del quartetto. Andava a fare 14 anni tra poco.
Non era uno spettacolo per lei ma i suoi genitori erano troppo presi a parlare da notarlo.
Si mise su un divanetto al piano di sotto e aspetto che i suoi finivano.
Intanto Chris non faceva altro che guardare Tom che parlava e ogni tanto messaggiava. Sembrava un adolescente.
Non aveva visto mai questo lato di lui. Avrebbe voluto essere una mosca per vedere con chi chattava.
- mi sembra che Tom sia preso da qualcuno - disse Elsa sorridendo.
- sembrerebbe di si - rispose lui facendo la parte indifferente.
- non sei curioso? - chiese lei.
- sono fatti suoi - rispose lui volendo restare fuori.
Elsa lo vedeva strano di nuovo.
- Chris, ti ho fatto solo una domanda. Non c'è bisogno che rispondi così - disse Elsa alzandosi. - vado a prendermi qualcosa di analcolico -
Chris si mise le mani nella testa. Non poteva continuare così.
Si alzò e andò da Elsa. Si scusò del tono e le spiegò di essere un po stanco ma non voleva prendersela con lei. Lei ci credette e lo scusò.
Bella ci fece dare i soldi dai genitori per tornare a casa con il taxi. Stava uscendo dal locale quando la vide. Una bellissima ragazza con un sorriso che conquistava. Era con altri ragazzi e beva qualcosa.
Chris si andò a preparare nel camerino. Era diviso da Tom e Robert.
Chissà che costumi avrebbero messi?
Lui trovò quello di Thor. Quindi pensò che Tom aveva quello di Loki e magari a Rob avevano dato quello di Tony Stark, avrebbe potuto anche esserlo. Rob e Robert si assomigliavano in molte cose.
Il cameriere lo fece uscire per prima e si ritrovò sul palco. Tutti lo guardarono e c'era Elsa in prima fila. La musica partì e lui pensò a quando ballò per gioco da Tom.
Iniziò a muoversi tutto sensuale o almeno ci provava.
Arrivò anche Rob vestito da cowboy molto sexy, Adam se lo gustava mentre si esibiva al palo e tutti andarono in visibilio. Ma quello che sconvolge tutto fu Tom. Nessuno si aspettava di vederlo in quelle vestiti di poliziotto super sexy.
Chris lo guardava ballare sulle note di ' SexBomb '. Il suo corpo stava reagendo. Non l'aveva fatto con gli altri ma solo con Tom. Per fortuna il costume lo copriva da far capire agli altri che stava avendo un erezione.
Era attratto da Tom!!!
Ma non poteva. Aveva Elsa e un figlio in arrivo. Non poteva mandare a monte tutto per lo sfogo di un momento. Magari la sua era curiosità. Non lo sapeva. Continuò a ballare per far capire nulla ad Elsa e gli altri.
Scarlett stava facendo il video concentrandosi su Tom. Immaginava che l'amico voleva farlo vedere a Scott. Si accorse che Chris era un po in difficoltà, forse perché c'erano Rob e Tom che ballavano in modo sciolto e sensuale. Forse non pensava di essere all'altezza. Era confusa. Elsa invece non si accorse di nulla. Tutti si goderono lo spettacolo dei tre. Tutti erano eccitati e durò quaranta minuti. Tutti furono soddisfatti e ci fu anche uno spettacolo di Scarlett. Impazzirono tutti per lei. C'era Elizabeth Olsen. Era veramente una dea ma non vide tutta l'esibizione, dovete andarsene.
- puoi farmi avere un video - disse Elizabeth al cellulare con qualcuno. - ho un aereo da prendere ma ci tengo a vederlo -
La persona in questione le disse di si così lei appena sarebbe arrivata in America si sarebbe goduto il video.
Gli spettacoli furono un successone, tutti si congratularono con i quattro per la cifra raccolta. Festeggiarono tutti e poi Chris portò Elsa in camerino. Tom stava andando da lui e la porta era socchiusa.
- Chris, qualcuno può arrivare - disse Elsa.
- ti voglio, Elsa - disse Chris prendendola a spogliare.
Tom era immobile e li guardava mentre facevano sesso e Scarlett arrivò. Lei vide la scena e portò Tom lontano da lì.
- sono uno stupido. Mi metto anche a guardarlo - disse Tom sfogandosi. - mi faccio male da solo. Mi immagino a posto di lei. Avevo detto che avevo voltato pagina e invece sono al punto di prima -
- non é facile dimenticare un amore così intenso - disse Scarlett. - ma hai un uomo per farlo: Scott. Bello, simpatico, divertente e audace. Mandagli il video -
- che video? - chiese Tom confuso.
- questo - rispose lei mostrandogli il suo spettacolo sensuale.
- giusto, il video - disse lui ricordandosi. - mandamelo -
Scarlett lo fece e poi lui scrisse a Scott.
' ecco il video che ti ho promesso'
Inviò il video su whatsapp.
Scott corse subito appena senti il suono del cellulare. Usci dalla cucina e si precipitò in salotto. Apri il messaggio e rimase a bocca aperta alla vista di quel nuovo lato di Tom.
Scott andò in camera, chiuse la porta e si mise sul letto. Se lo gusto per bene, si stava iniziando a masturbare ma qualcuno bussò.
- Scott, ti sei chiuso. Ti stai masturbando? - chiese sua mamma.
- mamma!!! - esclamò lui rosso.
Londra...
Chris e Elsa raggiunsero gli altri, Rob e Adam erano sul divano a parlare e baciarsi mentre Tom e Scarlett erano in un'altra parte.
Chris si avvicinò a loro due e Tom sorrise.
- ragazzi, come va? - chiese lui sedendosi. - ho bisogno di bere. Voi volete qualcosa? -
- tutto bene. Io sono apposto - rispose Tom con il cellulare in mano.
- con chi messaggi? - chiese Chris curioso.
- lo sai - rispose Tom alludendo al messaggio di oggi.
Chris era confuso ma non disse nulla.
Elsa arrivò e li salutò. Tom e Scarlett la salutarono e poi lui tolse il cellulare di mezzo.
Adam e Rob li raggiunsero e poi passarono un'altra ora a parlare e a bere qualcosa. Poi ognuno tornò ai propri alloggi. Scarlett andò da Tom e si mise nel letto per confortarlo.
- sto bene - disse Tom sincero. - Scott mi fa star meglio -
- ne sono felice - disse Scarlett sorridendo.
- prima mentre stavi facendo la doccia, mia ha praticamente raccontato che era sempre attaccato al cellulare per parlarmi e sua madre ha iniziato a chiederli: come si chiama, da dove viene, quanto anni - disse Tom ridendo.
- Leonie é fantastica. Riderai alle scenette comiche con il marito o con i suoi figli - disse lei avendola conosciuta.
Era quello che ci voleva per lui in quel momento.
Elsa si addormentò subito, era stanca mentre Chris era molto sveglio. Guardò Elsa e la sua pancia attentamente. Poi si alzò dal letto e andò in bagno. Si guardò allo specchio e si sciaquo il viso.
Perché ha guardato la pancia?
Non poteva far sciocchezze per una cosa passeggera. Elsa non se lo meritava e neanche loro figlio.
Tornò a letto dopo qualche minuto e pensò che doveva solo pensare ad Elsa e al bambino. Era quella la sua famiglia. Tom e Lola erano degli amici. Solo quello. Si addormentò con quei pensieri.
Sognò lui che si svegliava dal saltare di qualcuno, era un bambino biondo e lo chiamava ' papà! alzati, dobbiamo andare a prendere l'albero ' e lui che guardava a destra per vedere Elsa ma c'era Tom che dormiva con accanto una bimba Tom si svegliò e gli disse: ' buongiorno, amore. Su alzati, nostro figlio è impaziente' . Chris non poteva crederci. Stava sognato di stare con Tom e avere figli da lui. Si guardò intorno e l'altro gli diede la bambina.
[- Tom, io non lo so fare - disse lui in panico.
-Hai ancora paura? Tranquillo, non la farai cadere -disse l'altro rassicuranolo. - è al sicuro tra le tue braccia -
Lo guardò mentre usciva con l"altro bimbo. Lui teneva la piccola e si alzò. Si guardava intorno e vide le foto. Lui e Tom sposati, in viaggio di nozze, con i loro amici e i figli. Sorrideva e si guardava la fede. Cullo la piccola e le cantò una ninna nanna per metterla nella culla. Si sarebbe potuto abituare a tutto ciò. Il sogno proseguì con lui nella doccia che si lavava e di dietro arrivò Tom.
- nostro figlio è di sotto a far colazione ma non vede l'ora di uscire - disse Tom prenendo la spugna per lavarlo.
- e scegliere l'albero con il suo papà -
- con noi. Siamo entrambi suoi papà - disse Chris sicuro.
- si lo siamo ma sai che quello è il vostro momento quando siamo qui in Australia - disse Tom sorridendo.
Forse capiva la frase. Lui era cresciuto e vissuto li quindi poteva mostrare al piccolo tante cose a differenza di Tom.
- ma non voglio che ti senta escluso - disse Chris girandosi.
Tom era totalmente nudo.
Mica poteva essere vestito. Il suo subconscio lo voleva nudo nella doccia con lui????
- non lo sono, amore. Adesso lasciarmi lavarmi - disse Tom con un sorrisetto. Chris senti che non era solo quello. Quel sorrisetto preludeva a qualcosa, infatti lo vide mentre gli baciava il petto e scendeva in qui. -
prendilo in bocca - disse Chris eccitato.
Tom non se lo fece ripetere due volte. Chris era appoggiato alle fredde piastrelle della doccia e l'altro inginocchiato con le mani al suo sedere. Uso solo la bocca.
il suo sogno si era fatto di fuoco. Doveva essere dovuto allo spettacolo al Ku in più tutte le cose che aveva letto su internet. Era un miscuglio di tutto. La scena era cambiata. Non era più nella doccia. Tom aveva qualcosa al collo ma continuava a leccare e a succhiare.
Vide meglio era un collare.
Perché un collare?
Lui non aveva certe tendenze. Anche se Tom era sexy con qualunque cosa addosso. Sentiva il suo membro risvegliarsi, Sentiva realmente la bocca di Tom dargli piacere. Stava forse impazzando. Sembrava così reale da non distiguere il sogno e la realtà. Ma non poteva essere li Tom. Era a casa con scarlett e forse quei due avevano intrapreso una relazione veramente. Però se scarlett era con lui, perchè avrebbe dovuto messaggiare al cellulare con lei?
Allora si sentiva con qualcuno. Ma chi? Perché Tom pensava lui lo sapesse?
Quei pensieri agitarono il sogno. Si senti precipitare nel buio. Sì senti come Loki perso e una mano lo afferrò. Gli sembrava di stare nel film. Guardò sopra e c'era Tom gli sorrideva e gli diceva ' sono qui. Non aver paura. Non ti lascio solo '. Tom riuscì a tirarlo fuori dal buco e si ritrovarono in un panorama australiano e da lontano c'erano i loro figli un po più grandi.
- ti amo, Chris - disse Tom prima di baciarlo.
Si svegliò in quel momento. Aveva una grande erezione. Prese a toccarsi nel letto, pensava al sogno o al Tom di ieri o quello durante la festa. Si alzò dal letto e andò in bagno. Andò nella doccia e prese a masturbarsi, gemeva tanto e chiamava "Tom".
Venne nella propria mamo mentre gridava ' Tom'. Si accasciò e pensò a quello che aveva fatto. Si faceva schifo e si sentiva in colpa nei confronti di Elsa e il bambino.

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