Capitolo 32

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Quel momento di piacere sembrava infinito. Si dedicarono a fondo al membro dell'altro fino a venire. Erano così soddisfatti e presero a pulirli. Si stesero e si ripresero.
- dimmi, amore. Come mai sei così esperto? - chiese Tom curioso. - sai troppo cose -
Chris arrossì.
- non puoi arrossire dopo quello che abbiamo fatto -
- un conto è farlo e un altro è parlarne - disse Chris in imbarazzo.
Tom rise e lo baciò.
Chris decise di parlare anche se si vergognava.

flashback

Chris era rimasto da solo in camera. Tom era con Lola. Ripensava al momento della grotta. Prese il computer e si mise su Google.
Cosa voleva cercare?
Forse lo sapeva ma non aveva il coraggio. Cercò masturbazione e cliccò un sito a caso. Stava guardando un porno gay. Lui non era gay. Quello che aveva fatto con Tom era solo un auto reciproco. Lui amava Elsa.
Allora che ci faceva nei video per gay?
Aveva sbagliato a cliccare e si ritrovò un video in cui uno prendeva il membro in bocca al massaggiatore dopo il bellissimo massaggio e davanti ai suoi occhi, la scena non era fatta da due estranei ma da loro. Vedeva Tom sdraiato e lui che si avvicinava alla sua testa e spingeva il membro verso la bocca dell'altro. Era mostrato nei minimi particolari come fare un pompino ad un uomo. Immaginare Tom e la sua bocca intorno al suo membro, fu sconvolgente. Senza che se ne rese conto, si accarezzò sopra i jeans e senti che iniziavano a stargli un po stretti. Tirò giù la lampo e si abbassò un po i jeans. Il membro fu libero e stava scoppiando. Prese a toccarsi e dopo un po aumentò. Tom succhiava a ritmo.
- Tom. Tom. Tom -
Chris chiamò Tom diverse volte mentre si toccava. Non si era mai sentito così duro. Avrebbe voluto che Tom fosse stato li. Aveva bisogno di lui. Senti dei rumori da fuori. Subito chiuse e spense tutto, nascondendolo sotto il cuscino e poi si sistemo per bene.
Tom, per fortuna che sei qui. Aiutami - disse Chris con urgenza.
- perché non ti sei toccato per farla andare via? - chiese Tom confuso.
- lo stavo facendo ma ho sentito un rumore e ho smesso - rispose Chris omettendo una parte. - ora che sei qui, potresti aiutarmi -
In stanza entrò Tom da solo e si accorse della sua erezione che premeva contro la stoffa. Tom non riuscì a dire di no e si avvicinò.
- abbiamo poco tempo. Dovrò essere veloce - disse Tom spiegandogli.
Tom ebbe una chiamata da Scarlett e dopo di che fu libero.
- Lola è con Scarlett. Torneranno più tardi quindi ho tempo - disse Tom avvisandolo.
- allora mettiti a letto con me - disse Chris invitandolo.
Tom lo raggiunse e si misero in posizione laterale. Mise una mano sopra la stoffa e lo accarezzò pian piano.
Chris chiuse gli occhi e lo lasciò fare.
- sei così duro. Cosa hai fatto? Guardavi qualcosa? -chiese lui curioso.
Chris non parlò ma scosse la testa diverse volte.
- oggi allora sei particolarmente eccitato - disse Tom al suo orecchio.
- prendilo - disse Chris non resistendo.
- non capisco - disse Tom giocando un po.
- prendimelo in mano - disse Chris con urgenza.
- in mano. Ma certo - disse Tom con un sorriso. - anche perché prendilo significa molto cose -
- Tom, non giocare. Non vedi come ho bisogno di te? Fammi sentire la tua mano che avvolge il mio pene duro - disse Chris invitandolo. - ti prego -
A quelle parole e quel ti prego, anche lui era duro. Gli aprì I jeans e mise la mano dentro per tirarlo fuori.
- mi sembra più grosso dell'altra volta - disse Tom facendo un po di fatica a tenerlo in mano.
- non so perché ma segami, Tom - disse Chris incitandolo ancora.
Tom mosse la mano avanti e indietro.
- anche tu vedo che hai bisogno - disss Chris notando la montagna nei pantaloni. - ora ci penso io a te -
Chris non perse tempo e gli aprì i pantaloni. Lo vedeva come era bello eretto. Gli piaceva molto. Lo prese in mano e pensò a cosa si provava nel prenderlo in bocca. Lo loro erezione si toccavano. Erano molto vicine. Chris voleva la loro erezione più vicine ancora. Si avvicinò di più e Tom cercò di capire cosa volesse fare. Chris fermò Tom e portò il membro contro il suo.
- Chris, che... -
Cercò di tenere le due attaccate e di muovere la mano.
- Chris -
Tom sussultò e gemette. In quel modo le loro erezioni si strusciavano come due corpi. Chris stava impazzendo dal piacere come Tom. Un piacere che con una donna non avrebbe mai avuto. Era una cosa solo maschile. Per questo aveva bisogno dell'aiuto di Tom. Elsa non poteva dargli ciò. Tom da amico lo aiutava.

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