Capitolo 58

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Mi scuso per aver più aggiornato ma sono stata occupata e male anche.
Ringrazio tutti per il traguardo raggiunto. 814 stelline. Wow. Grazie a tutti.

Si infuriò con chiunque l'aveva interrotto. Vide il nome su displey. Era Simon.Sperava che fosse qualcosa di importante. Prese il cellulare e rispose.

- ciao, Simon. Non mi aspettavo una tua chiamata - disse Matt. - tutto bene? -

- ciao, Matt. Non ti avrei chiamato ma c'è Henry che non si sente bene- rispose Simon.

Matt si allarmò.

- che cosa ha? - chiese lui preoccupato.

- tranquillo, ha un po di male di stomaco ma vuole te. Dovrei venire qui - rispose Simon rassicurandolo.

- sto arrivando. 5 minuti e sono li. Ciao - disse lui alzandosi.

Dopo aver chiuso la chiamata, si cambiò subito e corse da Henry. Fece il più presto possibile.

Puglia...

Mark era a tavola con gli altri e giocavano a carte. Quando sentì il misterioso uomo che era allarmato e preoccupato.

- Mark, tocca a te - disse Tom vedendolo con lo sguardo preoccupato.

E in quel momento sentì anche lui che la persona a cui era connessa preoccupata e allarmata. Chris guardò entrambi. Avevano la stessa espressione. Sentiva che entrambi stanno provando la stessa cosa.

Robert cercò di capirci qualcosa ma non ci riuscì.

- non ti sembrano un po strani? - chiese Robert sottovoce a Evans.

- Robert, avranno il loro pensieri o cose private. Aspettiamo un attimo - rispose Evans sottovoce.

Los Angeles

Matt arrivò da Simon, nella casa in avevano comprato insieme quando erano fidanzati. L'aveva lasciata a lui con il divorzio. Aveva ancora le chiavi ma non riusciva ad usarle. Quella non era più casa sua. Era di Simon. Suonò e Kit lo apri. Matt lo abbracciò subito.

- ciao, kit. Dove sono tutti? - chiese Matt non vedendo nessuno in giro mentre entrava.

- in camera da letto - rispose kit prendendogli la mano. - Henry non sta bene -

- lo so, tuo papà mi ha chiamato - disse Matt lasciandosi portare.

Salirono sopra e Henry era sul letto con Simon e Walker.

- ciao, piccoli miei - disse Matt avvicinandosi.

- papà - disse Walker sorridendo.

Lo abbracciò e poi si avvicinò a Henry.

- ciao, Simon - disse Matt per poi sedersi.

- ciao, matt - disse Simon.

- ehy, piccolo. Come ti senti? - chiese matt premuroso, toccandogli la fronte.

- mi fa male lo stomaco - rispose Henry.

- ora passa - disse matt accarezzandogli sulla pancia.

- mi sento già meglio con le tue carezze - disse Henry facendo un sorriso.

- perché non ti stendi? - chiese Simon a Matt.- starai più comodo -

Matt non sapeva cosa fare, quello era il loro letto ma Henry veniva prima di tutto. Si stese per star vicino al suo bambino. Kit si mise sul letto con loro e Simon pensò che forse poteva esserci una speranza per loro. Erano tutti insieme come un tempo. Si misero a vedere un po di TV e a trascorrere del tempo in famiglia. Loro erano una famiglia a prescindere che lui e Simon si erano separati. I ragazzi si erano addormentati e Simon guardò Matt.

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