Parte 76

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Pov Kylian:
È da un ora che provo a cercare e contattare Seba ma niente , cercarlo per tutta Parigi è praticamente impossibile così decido di chiamare Edo << Non è che se tu ti svegli alle 8:00 del mattino hai il diritto di svegliare pure me >> risponde alla chiamata ridendo << Edo Seba è da te ?>> dico serio << se non sai dov'è di sicuro lo trovi al Pont de Tolbiac o in quella zona li ci va sempre quando è a Parigi , ma perché me lo chiedi, cos'è successo?>> chiedo Edo ancora mezzo addormentato << te lo spiego dopo grazie Edo >> dico riattaccando velocemente . Appena arrivo di fronte al ponte ci sono le macchine che passano ma vedo subito Seba seduto su una panchina anche perché è l'unica persona su tutto il ponte visto che sono le 8:00 del mattino ed è domenica << non pensi che avrei risposto al telefono se volevo essere trovato >> dice Seba mentre butta la sigaretta << me ne offri una ?>> dico indicando il pacchetto di sigarette << perché?>> chiede confuso << perché mi va >> dico prendendone una dal pacchetto . Non ho più acceso una sigaretta dal tempo in qui passavo le notti con Soleil e Edo ad ubriacarmi, saranno quasi 9 anni, non ci tengo a ricominciare ma voglio farli capire che non sono qui per rimproverarlo ma per stargli vicino , vedo i suoi occhi rossi e sento l'odore di fumo e alcool che lo circonda mi ricorda me alla sua età , soffrivo quindi per dimenticarmi dei problemi decidevo di fare così , avrei voluto ci fosse stato qualcuno per me che mi desse un buon consiglio nel modo giusto non rimproverandomi o giudicandomi << se sei venuto qua a farmi la predica puoi pure andartene >> dice con voce impastata dall'alcool << non sono qua per farti la predica Seba sono qua per starti vicino sei un ragazzo sveglio ti conosco quindi se ti va di parlarne ti ascolto senza giudicare >> dico << non volevo dire quello che ho detto >> comincia a dire << perché l'hai detto allora ?>> chiedo << perché avevo paura >> confessa << di esserti innamorato di Vi ?>> chiedo guardandolo e lui annuisce << non voglio farla soffrire stando con me >> dice Seba << pensi che adesso non stia soffrendo ?>> dico << si riprenderà >> dice Seba freddo << ti ricordi quando io e Steph ci siamo lasciati quell'estate ? L'ho fatto per lo stesso motivo per qui l'hai fatto tu ,mi sono allontanata da lei perché pensavo sarebbe stata più felice tu che sei suo fratello dimmi un po' Steph in tutti questi anni che siamo stati lontani era felice?>> chiedo sorridendo e lui scuote la testa negando << ascolta non so del tutto com'è la vostra storia non so se il vostro amore è più o meno forte di quello che c'è tra me e Steph magari durerete un mese un anno o tutta la vita sta di fatto che tu la ami Seba quindi alzati ora e vai da lei a confessaglielo >> dico cercando di convincerlo << se lei non mi vuole , li ho detto una cosa orribile non mi perdonerà mai >> dice buttando l'altra sigaretta << tu devi esserne sincero con lei e spigare come hai spiegato a me ora, ricordati che hai un vantaggio >> Seba mi guarda confuso << e quale sarebbe scusa ?>> chiede << Seba ti ama questo gioca a tuo vantaggio fidati , ora andiamo ?>> dico buttando la sigaretta << si va bene >> dice alzandosi e seguendomi verso la macchina . Arrivati all'ingresso vedo Steph sulla porta con le mani incrociate << oddio perché Steph mi guarda così?>> chiede Seba preoccupato << ci penso io tranquillo >> dico quasi divertito dalla faccia arrabbiata di Steph << l'ho fatta arrabbiare io vero ? Con te di sicuro non è arrabbiata basta vedere il tuo collo >> dice Seba ridendo mentre usciamo dall'auto << non commento ricordiamoci che l'artefice è tua sorella >> dico ridendo mentre ci avviciniamo alla porta << ti vedo molto divertito Seba mi spiegate perché ridete così rido pure io >> dice Steph non affatto divertita << Steph entra ti prego andiamo in camera nostra >> dico << no prima voglio sapere dov'eri ?>> dice guardando suo fratello con sguardo minaccioso << Steph ne parliamo dopo andiamo in camera ti ho detto >> dico richiamando la sua attenzione, prendo la sua mano e la trascino con me in camera << Kylian non metterti in mezzo ti prego >> dice incazzata << non sono cose che ci riguardano Steph è una questione tra loro 2 >> dico << non dirmi cosa fare con mio fratello >> urla , ma che le prende oggi << non urlarmi in faccia hai capito se sei incazzata con tuo fratello o che cazzo ne so io non prendertela con me >> dico << mi stai irritando smetilla >> dice spostandosi << perché ti starei irritando ? ti irriti per ogni cazzata sei peggio di una bambina di 5 anni >> dico alzando la voce << ok va bene se è quello che pensi di me perché stai qui allora vattene >> dice urlando ancora di più << ecco brava ora comincia a fare la vittima cosi poi la colpa rimane sempre a me poi >> dico ma non mi risponde , mi volta le spalle << perché dobbiamo sempre litigare per queste cazzate non abbiamo più 15 anni Steph ti rendi conto che abbiamo problemi molto più seri a qui pensare ci dobbiamo sempre attaccare per cose inutili >> dico esasperato
<< perché siamo fatti così Kylian o cambiamo o accettiamo la cosa o non può continuare tra di noi >>  risponde sempre di spalle << io ti amo e non voglio che tu cambi devi solo imparare a tenere a freno le tue emozioni cazzo non passiamo una giornata normale da quando eravamo ragazzi , succede sempre qualcosa che rovina tutto>> dico avvicinandomi a lei << non è colpa mia >> dice Steph voltandosi verso di me << lo so è colpa di entrambi perché ci facciamo influenzare troppo da quello che succede intorno a noi dobbiamo pensare un po' a noi Steph >> dico << io non so gestire le mie emozioni quando sono arrabbiata e tu quando sei arrabbiato ti comporti da stronzo questo è il nostro vero problema >> dice per poi sedersi << come vuoi risolvere questo problema io non ..>> ma mi interrompe subito << cos'è questa puzza ?>> chiede alzandosi, mi gira attorno e poi mi guarda malissimo << Kylian hai fumato per caso ?>> chiede mettendosi davanti a me << si una sigaretta con Seba prima di venire qua >> rispondo << ah giusto semplicemente una sigaretta con un ragazzo di 15 anni tutto ok allora >> dice ironica << bravo non so vuoi pure ricominciare a bere siamo apposto >> dice Steph incazzata << Steph so che sembra strano ma lo stavo aiutando >> dico cercando di non aggravare la situazione << ti sembra normale star lì a fumare una sigaretta con un ragazzino , se tu non conosci altro modo per risolvere i problemi se non bere e fumare non influenzare mio fratello >> dice e io rimango scioccato, Steph si accorge subito della cazzata che ha detto << scusa io non..non volevo dire questo scusa >> cerca di giustificarsi << Kylian ti prego ascoltami >> dice avvicinandosi ma mi sposto da lei , prendo la giacca e esco da quella stanza senza dire una parola, scendo veloce le scale e vedo che non c'è nessuno in salotto, sento Steph che mi segue ma non ho intenzione di fermarmi ad ascoltarla.
Salgo veloce in macchina e senza guardarmi indietro parto non so ancora per dove .
Sto guidando da ormai mezz'ora a caso , sono più deluso che arrabbiato in realtà, come ha potuto dirmi una cosa del genere , sa benissimo che quel periodo della mia vita è molto delicato e doloroso per me la amo ma non gliela perdonerò così facilmente come crede lei , pensa che con un semplice scusa si risolva tutto forse esagero io ma mi ha fatto molto male sentire quelle parole soprattutto dopo il discorso che ha fatto ieri davanti a tutti , se mi vede come ha detto ora non capisco perché stia con me allora .

Da sempre...Per sempre cit.Kylian MbappeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora