KYLE

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Sei sdraiata sul tuo letto a fissare il soffitto da ore, non hai voglia di alzarti e fare nulla. Oggi sei particolarmente giù di morale. Sapevi che non tutte le domande per il college sarebbero state positive, ma te ne aspettavi almeno una. Invece sono tute negative. La porta della camera si apre, nonostante tu abbia detto alla tua famiglia di lasciarti sola. Ti giri a guardare la porta pronta ad incenerirne chiunque si lì, ma poi vedi Kyle.

"Mi resta solo la Columbia"

"Ti prenderanno. Sei fantastica, hai una media perfetta ed hai una mente brillante"

Cita le parole del preside, ma pensi che in realtà non sei brava quanto pensi. Hai studiato tutta la vita per entrare in un buon college, ed essere qualcuno nella vita. Per non parlare dei tuoi genitori, ti mettono una tale pressione sulle spalle ed hanno molte aspettative, che hai paura di deludere. Hai nascosto le risposte sotto il letto per paura che le vedessero, ed ogni giorno ti chiedono come va con quegli occhi pieni di speranza. Non vuoi deluderli in alcun modo ma è inevitabile. Kyle si sdraia accanto a te, ti abbraccia a grande cucchiaio ed insieme fissate la parete.

"E se mi toccherà l'università pubblica?"

"Non è scadente, è solo un università meno costosa. A me non interessa cosa farai dopo il liceo, non cambierà nulla tra di noi"

Ti giri verso di lui con un sorriso, lo pensa davvero, ma sarà a New York mentre tu rimarrai qui con i tuoi genitori e l'università pubblica.

"Questo lo dici tu. Mi dimenticherai perché avrai lo studio, e le ragazze di New York"

Kyle si acciglia e ti guarda divertito per poi avvicinare di più il viso al tuo. Ti piace la dinamica della vostra relazione, siete molto amici e vi parlate sempre di tutto. Lo siete da quando andavate alle medie, era l'unico che non ti stava antipatico.

"No invece, ti dico come penso che andranno le cose. Io e te andremo a New York, in un appartamento tutto nostro. Tu andrai alla Columbia ed io alla Cornell e studieremo insieme, mi dovrai aiutare perché il mio metodo di studio fa schifo"

Borbotta facendoti sorridere. È una delle cose che ama di te, il tuo sorriso. Ti accarezza una guancia per poi tornare serio. Tutto ciò che pensa o che vorrebbe fare riguarda te, il suo intero futuro riguarda te.

"Costruirò una casa per noi, in periferia"

"Perché diventerai un architetto rivoluzionario, giusto?"

"Certamente!"

Esclama accigliato la sua faccia ti fa ridere. Alza un sopracciglio che lo fa sembrare mezzo pazzo, appoggia un braccio sui tuoi fianchi mentre con l'altro si regge la testa. È semplicemente perfetto, con le labbra carnose ed il viso sbarbato.

"E poi?"

"E poi avremo delle carriere molto soddisfacenti, ed una famiglia numerosa. Ti darò tutto quello che vuoi"

Promette guardandoti dritto negli occhi. Come si fa a non amarlo? È così passionale e positivo in ogni cosa. Ti supporta sempre, ti aiuta nei momenti più difficili e sai che il suo amore per te è reale. Il computer vi distare dalla vostra chiacchierata, è la notifica di una email. Sai già che cos'è, l'ennesimo rifiuto. Kyle si alza e ti porta il laptop, si sdraia di nuovo accanto a te ed aspetta paziente.

"Avanti.. il massimo che può succedere è l'università pubblica"

Sospiri prima di cliccare sulla email. Leggi velocemente le righe fino all'esito. Ammessa. Sussulti e lo stesso fa Kyle, vi fissate per un istante prima di scoppiare a ridere. La Columbia University è quella decisiva. Kyle saltella per tutta la stanza come una femminuccia, con una voce stridula. È l'immagine più bella che tu potessi vedere.

"Non finirò nella scuola pubblica!"

Salti dal letto in braccio a Kyle che ti prende prontamente. Cadete sul letto avvinghiati, il che rende tutto più divertente. Vi ritrovate faccia a faccia, e dopo un sorriso, vi baciate dolcemente. Se prima erano solo bei progetti, ora è la realtà. La prima cosa che dovete fare è cercare un appartamento, ma sai già che con Kyle sarà al quanto difficile, perché giudicherà ogni struttura in base all'esperienza che ancora non ha.

Immagina Chris Evans Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora