Immagina Chris Evans

ARI LEVINSON

Controlli bene il corridoio prima di uscire dalla stanza di Ari, appena giri l'angolo trovi Rachel che ti guarda con un ghigno. Ti chiudi nella tua stanza per poi farti una doccia e vestirti. Ti sei stanca di stare in questo resort polveroso, ma il tuo lavoro è importante. Raggiungi la sala comune, dove ti aspetta una colazione a base di caffè. Rachel non perde l'occasione, ti si avvicina con un sorrisetto che vorresti solo schiaffeggiare via.

"Tu ed Ari?"

Ti fingi confusa, è la strada migliore da percorrere. Ogni notte dormi nella sua stanza, beh, se proprio vogliamo essere sinceri non dormite affatto. Ogni tanto siete rumorosi, ma non vi scambiate mai effusioni davanti agli litri.

"Non so di che cosa tu stia parlando"

Sammy e Max si fanno avanti nella vostra discussione, che diventa di dominio pubblico. Per fortuna Ari sta facendo la solita corsetta mattutina, e non può assistere a questo imbarazzante discorso.

"Smettetela, non facciamo proprio nulla!"

Esclami stanca delle loro accuse, che poi sono la realtà dei fatti. In ogni caso non sono affari che li riguarda, ed il sesso con Ari è molto più che sublime.

"E allora chi sbatte la testiera del letto contro la parete, il rumore più o meno è questo"

Sammy sbatte la sua tazza vuota sul tavolo, sempre più veloce e ci aggiunge qualche gemito femminile. Ti copri il viso per la vergogna, proprio in quel momento entra Ari nella stanza. È tutto sudato, senza maglietta e con i capelli tirati indietro. Non c'è nulla di più sexy.

"Hey Ari parlavamo proprio di te. Abbiamo sentito la festicciola in camera tua!"

Ti guarda prontamente, sa bene a che si riferisce Sammy ma comunque finge di non sapere nulla come hai fatto tu poco fa.

"Quale festicciola?"

"Andiamo. Il tuo verme solitario ha incontrato la sua farfalla solitaria"

Ari si trattiene dal ridere, prende una tazza di caffè per poi sedersi accanto a te. Così non migliora la situazione!

"Anche se fosse? Qual'è il problema?"

Gli basta così poco per zittirli, appoggia una mano su una tua coscia che prontamente sposti. Non mi sembra proprio il caso, non ti va di dare spettacolo ai vostri colleghi, sul lavoro vuoi essere il più professionale possibile e scoparsi il capo non è professionale.

"Vi sta prendendo in giro"

Borbotti seria. Ari sembra rimanerci un pò male, ma non dice nulla. Decidi di porre fine a tutto ciò, entri in cucina ma Ari ti segue. Non pensavi potesse prendersela, sei stata chiara fin dall'inizio, nessuno deve sapere che fate sesso.

"Perché non diciamo la verità? A loro non interessa"

Si siede sul bancone ed afferra una mela, lo ignori mentre prepari del cibo per le persone che la squadra recupererà questa notte. Ne serve molto, e per fortuna avete una scorta abbastanza grande.

"Così mi guarderanno in modo diverso, potrebbero pensare che sono qui solo per soddisfarti sessualmente"

"E allora? Tu ed io sappiamo che non è così"

Scrolla le spalle per poi dare un morso alla mela succosa, è sensuale persino come mastica. Distogli lo sguardo, potresti trascinarlo in camera tua, e proprio non ti sembra il caso. Le scorte non si preparano da sole. Ari ti da una mano, ma solo per starti più vicino.

"Lo sai che non è così, vero? Non ti ho scelta solo per il sesso"

Ti prende le mani e porta tutta la tua attenzione su di se. Ari vuole chiarire questo punto in modo particolare, hai lavorato per anni nelle associazioni che si occupano di aiuti umanitari, hai delle competenze che loro non hanno. Oltre a questo, sai prenderti cura delle persone in modo eccezionale, come se fossero fratelli. Questo ha fatto scattare la scintilla in Ari, la tua dedizioni e la tua empatia e l'impegno in tutto quello che fai. Va ben oltre il sesso, è rispetto reciproco ed affetto.

"Lo so. Non voglio parlare della mia vita privata con loro"

Ari annuisce semplicemente. Sei una persona piuttosto riservata, perciò ti capisce. Continuate a preparare i cestini in silenzio, senza dire una parola. Vi godete la reciproca compagnia e solo alla fine vi scambiate un veloce bacio passionale.