Ti svegli in piena notte, hai avuto uno dei tuoi flash, degli uomini fuori dal appartamento. Scuoti Nick con fervore e lo svegli. State insieme da qualche anno, vi siete conosciuti quando la divisione vi ha catturati, lui ti ha aiutata a scappare e ti ha tenuta al sicuro. Ma ora loro sono qui, e tu non sai cosa fare.
"Sono qui!"
Sussurri guardando Nick. Lui balza in piedi come se avesse una molla sotto di lui, corre nella cameretta e prende il vostro bambino di appena tre mesi. Sapete già cosa fare, lo avete provato e riprovato molte volte. Nick infila il bambino nel marsupio, poi te lo lega sulle spalle e lo copre bene. È notte fonda, ma avete un piano anche in questo caso. Sapevate sarebbe successo. Ti cali giù dalla finestra pensando a qualcosa di generico, come il cibo messicano, questo dovrebbe confondere i veggenti. Nick ti raggiunge subito dopo, ha uno sguardo teso, ma non ha paura. Vi allontanate verso il porto, dove avete nascosto alcuni borsoni con i vestiti, e alcune cose strettamente necessarie. È arrivato il momento di imbarcarsi ed andare via, ma ti tremano le gambe e non riesci a non piangere.
"Andrà tutto bene, lo avevamo programmato, sapevi sarebbe successo"
Sussurra prendendoti il viso nelle mani. Il piano è che andrete oltre il confine in Messico. Ad aspettarvi ci saranno alcuni amici di Nick, non sai molto su di loro, ma poco importa. La cosa fondamentale è non separarti da Nick. Lui invece pensa che senza di lui sareste al sicuro, ma ha troppa paura che vi capiti qualcosa senza di lui. Camminate quasi correndo per la città, prenderete un pullman che vi porterà a Las Cruces Norte. Nick non ti ha detto dove vi sposterete, di certo non rimarrete in un luogo affollato. Sai solo che vi sposterete nella foresta, nascosti finché non sarà tutto finito. Salire sul Pullman nascondendo il volto, hai un cappellino di una squadra di football, mentre Nick indossa un berretto invernale ed un paio di occhiali. Non è il migliore dei travestimenti, ma non avete molta scelta. Il bambino inizia a piangere così lo allatti, mentre Nick tiene sempre d'occhio la zona. Partite in orario, ed il viaggio prosegue tranquilla, poi hai un flash, afferro il polso di Nick presa dalla visione. Gli uomini di prima, sono in un ufficio, mentre quello che sembra Henry Carver urla arrabbiato e sbatte le mani sulla scrivania. Ti lasci andare contro il sedile con una strana euforia.
"Non sanno dove siamo, Henry Carver è arrabbiato"
"Bene. Bene"
Sussurra per poi baciarti la fronte. Sa che le visioni ti tolgono ogni energia. È un effetto collaterale, non sai perché succede, forse qualcosa è andato storto quando sei stata creata. A tuo padre non succedeva, ma del resto non sei di sangue puro, tua madre non aveva nulla a che fare con questa storia.
"Presto arriveremo, tu riposati"
Nick appoggia un braccio sulle tue spalle e ti spinge ad appoggiare la testa sul suo petto. Prende il bambino e se ne occupa lui al posto tuo. Quando ti risvegli sei ancora più stanca, il clima è torrido, e c'è un odore di sudore e polvere. Nick ti aggiorna, avete superato il confine con successo e state per arrivare. Per un attimo sei felice, ce l'avete fatta. Ad aspettarvi alla fermata c'è un uomo, asiatico con i capelli neri e ricci ed un sorriso accogliente.
"Amico che bello vederti!"
Esclama abbracciando Nick. Posa gli occhi su di te, sembra analizzarti nei minimi dettagli, ti senti un posto a disagio, e Nick lo nota.
"Lei è la mia ragazza, ed io nostro bambino"
Indica te e poi il piccolo che dorme contro il suo petto. Si presenta come Hook Waters, è un trasformatore, riesce a trasformare un oggetto come un semplice foglio di carta in banconote. Saliamo su un auto ammaccata e sporca, sicuramente passeremo inosservati con questa. Hook guida fino alla foresta in una baita immersa nel verde. Con lui abitano altri mutanti in cerca di un posto sicuro. Ti senti a casa, ma soprattutto, senti che questo potrebbe essere il posto giusto per crescere il piccolo. Vi sistemate in una stanza in fondo al corridoio, ti sdrai stanca sul materasso polveroso, Nick ti raggiunge poco dopo con una mela ed una bottiglietta d'acqua, mentre allatti. Taglia pezzo per pezzo la mela e te la passa. Ami con si prende cura di te, ti fa sentire al sicuro.
"Ti va se rimaniamo qui per il momento?"
"Non mi interessa dove staremo, Nick, l'importante è stare con te"
Dici queste parole pensandole davvero. Nick sorride, ti bacia le labbra in quel modo che ami da morire, è dolce e ti fa percepire tutto ciò che prova per te.
"Vi amo, siete la cosa migliore che mi sia mai capitata"
Sussurra per poi appoggiare le labbra sulla testolina del piccolo. Hai un altra visione, questa volta è molto cruenta. Qualcuno indurrà Henry Carver ad uccidersi, sussulti quando vedi la sua testa sbattere contro il muro senza vita. Il cervello sulla parete, ed il viso di una ragazza con gli occhi neri.
"È... morto. Henry Carver è morto"
Sussurri senza fiato. Nick spalanca gli occhi ma percepisci un po' di gioia, sollievo. Non vi darà più la caccia, questo è sicuro, e finalmente potrete godervi ogni istante della vostra vita.
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Immagina Chris Evans
FanfictionUna serie di immagina con protagonista i vari personaggi interpretati da Chris Evans. Buona lettura :)