COLIN SHEA

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Aspetti con pazienza Colin di ritorno dal suo concerto. Non sei potuta andare con lui perché sei troppo incinta anche solo per alzarti dal letto. Hai le caviglie gonfissime, il seno dolorante e sembri un cucciolo di balena. Sei enorme in poche parole, così però è come ti vedi tu. Colin vede solo una bellissima, sana e prosperosa Mamma. Sopratutto per il seno che è la sua parte preferita del tuo corpo. Lui è ansioso di farsi una doccia e spatasciarsi accanto a te sul letto. Sale le ultime rampe di scale facendo i gradini a due a due per rifare più in fretta, tu sei seduta sul divano con il libro dei nomi, non sapete di che sesso è ed al momento lo chiamate nugget, entrambi volete una femmina. Colin per viziarla e renderla la cocca di papà, tu invece per vestirla da principessina per i prossimi undici anni, speri un pò di più. Finalmente Colin entra in casa, ti cerca con lo sguardo e sorride quando ti vede sul divano immersa nella lettura dei nomi. Butta la chitarra in un angolo del salotto e si butta accanto a te sul divano.

"Era ora Marvin Gaye"

"Ho fatto il prima possibile, hai scelto dei nomi per Nugget?"

Scuoti la testa per poi chiudere il libro, sei stanca di guardare i nomi e sperare di trovarne uno che ti piace. Sei un indecisa cronica perciò ti è un pò difficile scegliere un solo nome. Sono tutti così belli e pieni di significato.

"Mancano due settimane al parto, quindici giorni in cui puoi scegliere dei nomi"

Appoggia una mano nella parte destra della pancia, dove di solito nugget tira i calci, spera di sentire la piccola muoversi ed invece riceve un bel calcio sul palmo della mano. Colin si inginocchia davanti a te e schiaccia le labbra contro l'ombelico. Dice che è il modo migliore per comunicare con il piccolo esserino.

"Hey Nuggets, qui è il tuo Papà che ti parla. Il tuo viaggio è quasi finito, mancano due settimane all'atterraggio. Qui fuori la temperatura è parecchio calda, detta così sembra una cosa sessuale ma non lo è credimi"

"Colin, guarda che nugget sente tutto!"

"E allora? Non capisce ancora quello che dico!"

Riprende a parlare dopo una lunga lotta di sguardi. Posa una serie di baci lungo la pancia, ha una luce negli occhi che ti fa sciogliere il cuore. È incredibile com'è coinvolto con nugget senza nemmeno averlo visto, l'amore che ha per te e  per il bambino è così forte e dolce. Il suo istinto paterno è già molto forte, come per il tuo istinto materno. Siete super pronti, anche se all'inizio è stato difficile. Avete passato il primo mese a litigare, lui non voleva un bambino così presto, mentre tu hai pianto dalla gioia per quasi tutto il giorno. Poi per fortuna si è calmato ed ha valutato l'idea di provarci. Ringrazi il Signore ogni giorno per la sua decisione.

"So che manca ancora qualche giorno, che ti serve per perfezionare il tuo corpicino, ma non vedo l'ora di tenerti tra le mie braccia. Sentire il tuo profumino da nugget, tranne quello del pannolino, a quello penserà la Mamma"

Gli tiri una sberla sul braccio, lui ridacchia e lascia l'ennesimo bacio sul ombelico. Ama toccare la tua pancia, è così morbida e tonda. Quando si muove è un pò inquietante ma nulla di troppo strano.

"Hai altro da dire Papà? La Mamma deve fare la pipì"

Sorridi al ragazzo, che non aggiunge altro se non un Vi amo sussurrato contro la tua pelle. Gli accarezzi i tuoi capelli, lui si avvicina al tuo viso e ti bacia le labbra con amore. Si fa la doccia mentre tu lo aspetti con il libro dei nomi sulle gambe. Prima di dormire pensate a qualche nome ma poi lasciate stare e vi addormentate con il bambino che si muove.

Immagina Chris Evans Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora