Immagina Chris Evans

ARI LEVINSON

Non sei mai andata alla Reunion di classe, ma quest'anno qualcosa ti ha spinto ad andare. Sei curiosa di vedere come sono diventati i tuoi compagni di scuola. Finito il liceo siete andati tutti per strade diverse. La tua migliore amica del tempo si è trasferita in Europa, ha sempre amato la moda e ne ha fatta una professione. Tu invece hai deciso di andare alla NYU ed hai scelto una carriera in Marketing. Pensi subito al tuo ex ragazzo, Ari. Siete stati insieme dalla terza media alla quinta liceo, poi lui è partito per fare volontariato in giro per il mondo. Ti vengono in mente i pomeriggi interi a fingere di studiare, e le volte in cui ti portava al mare per una giornata. Lo cerchi nella sala, sono passati tanti anni, ma lo riconosci subito. Ha una folta chioma color miele, barba lunga ed uno sguardo annoiato. Ti avvicini sperando che sia davvero lui, quest'ultimo sembra riconoscerti all'istante. Ma del resto non sei cambiata molto.

"Ari Levinson?" 

"Tu sei la Nanetta!"

Esclama sorridente. Ti chiamava sempre così, perché eri la più bassa della classe ed a lui piaceva un sacco prenderti in braccio, oppure caricarti sulla schiena o sulle spalle.

"Eh sì, vedo che tu hai preso il posto di Gesù"

"Il trono era libero"

Porti una mano tra i suoi capelli, che sono incredibilmente morbidi e setosi. Lui invece si avvicina a te per baciarti le guance, ha un profumo particolarmente forte, sembra quasi un boscaiolo.

"Sei per caso un boscaiolo?"

La sua risata riempie la stanza, e devi ammettere che è proprio bella.

"Ho lavorato nel parlamento parlamento israeliano, ed ora sono stato trasferito qui"

Ha realizzato il suo sogno. Ti ha raccontato la sua storia, come sua madre si è sacrificata per dargli una vita migliore. A quindici anni era già un uomo.

"C'è l'hai fatta"

"C'è l'ho fatta"

Annuisce sorridente. La domanda che ti più ti preme però è un altra. Essenziale.

"Ed in amore?"

Lui ride nuovamente, il che la dice lunga. Non ha nessuna lei, ne lui, con cui condividere la vita.

"Ci sono state altre Nanette, ma nessuna importante come la prima"

Ti fa un occhiolino che ti stende, nel vero senso della parola. A questo punto hai fatto bene a scappare dalla proposta di matrimonio del tuo ex fidanzato.

"Stai flirtando con me? Perché sei pessimo!"

Passate tutta la serata a ridere e fare battute, proprio come una volta. Scopri che Ari vive ad un paio di isolati da te, ha divorziato da sua moglie perché faceva avanti ed indietro, nelle varie missioni di soccorso nei paesi arabi. Hanno avuto anche una bambina, che va a trovare ogni giorno. La tua vita è decisamente più piatta della sua. Si offre di accompagnarti alla macchina, e tu non rifiuti.

"Allora.. accetteresti un invito a cena da un vecchio amico?"

Appoggia una mano contro la carrozzeria della macchina, e di conseguenza tu hai il suo braccio accanto alla testa. Nel corso degli anni hai pensato molto a lui, ed ora è arrivato il tuo momento.

"Solo se smetti di chiamarmi Nanetta, sono cresciuta"

Ari scuote la testa ridendo, si avvicina ancora un po' ed alla fine senti il suo respiro contro uno zigomo.

"Rimarrai sempre la Nanetta per me"

"Allora io ti chiamerò il messia"

"Mi va bene"

Alza le spalle e sorride. Si avvicina ancora un po' ed a quel punto siete naso contro naso. Decidi di gettarti e fare il primo passo. Incroci le braccia dietro al suo collo e lo tiri contro le tue labbra. Ari non si lascia sfuggire il momento, è da tanto che non sta con una donna, se non per del sesso occasionale. Ma questa sera vuole solo lasciarti un bel ricordo di se. Infatti si separa da te poco dopo, ti lascia il suo numero sul cellulare, dopodiché sale sulla sua macchina e se ne va.