SYD

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Le feste non sono mai state il tuo forte, sei una ragazza abbastanza introversa e timida. Per qualche strano motivo, però, ti sei ritrovata ad una festa piena di gente che non conosci ad eccezione di alcuni amici. L'idea di passare la serata in modo diverso ti è sembrata più carina della solita serata sul divano, a guardare un film ed a mangiare schifezze. Almeno lo è stata per la prima mezz'ora, poi i tuoi amici sono spariti e tu ti sei ritrovata sola in una stanza affollata. Decidi di fare un salto in bagno per sciacquarti il viso, la casa è grande e molto elegante, ci sono quadri piuttosto famosi e sculture al quanto discutibili. Finalmente trovi il bagno, ma per sfortuna è occupato da due ragazzi.

"Oh mi dispiace non sapevo fosse occupato"

Ti scusi subito, anche se in effetti la porta era socchiusa, e potevi bussare. Le tue guance vanno a fuoco, pensi di aver fatto una brutta figura davanti a due bei ragazzi.

"No figurati, devi usare il gabinetto?"

Domanda quello che sembra più giovane, ti ritrovi a scuotere la testa ammutolita. Analizzi il volto dei due, il primo ha una chioma di capelli castano chiaro che si appoggiano sul collo, indossa una maglietta grigia, un paio di jeans e delle sneakers. Il secondo invece sembra più maturo, elegante. Indossa un completo dall'aria costosa.

"Vi dispiace se rimango un po' qui?"

Ti senti una stupida non appena pronunci quelle parole, perché mai dovresti restare in bagno con degli sconosciuti, che bevono birra e sembrano abbastanza alticci?

"Certo, come ti chiami?"

Ti presenti con un sorriso cordiale, stringi loro la mano, e loro si presentano con i nomi di Syd e Bateman. Anche loro cercano di sfuggire alla festa, ti offrono della birra ma tu rifiuti con un gesto della mano.

"Allora, cosa ti porta qui?"

Domanda Syd nella speranza di intraprendere un discorso con te. È da un po' che non parla con una ragazza, dopo London non ha più provato interesse per nessuna donna. La rottura è stata troppo dolorosa. Pensa che tu sia davvero bella, hai un buon profumo e per la prima volta Syd si sente nervoso. Non vuole sembrare un tossico.

"Sono uscita con degli amici. In realtà con la mia coinquilina, mi sono appena trasferita. Per il College"

Sembrano sorpresi, ma non più di tanto. Pensi che a New York sia facile trovare delle feste piene di adolescenti, dove circola alcol ed anche droga. Ti sei trasferita da una cittadina dove le uniche feste erano organizzate dalla comunità, barbecue per famiglie ed altre cose di questo tipo. A dire la verità è la prima festa vera e propria a cui partecipi. Ma tieni questo dettaglio per te.

"Che cosa studi?"

Chiede Bateman incuriosito. Spieghi che hai scelto insieme ai tuoi genitori, anche se questo corso non era proprio quello che avresti voluto scegliere, non è il lavoro della tua vita, il sogno nel cassetto. Loro sembrano abbastanza vaghi sul lavoro, per lo meno Syd lo è. Inizi a scioglierti ed a ridere delle battute che i due fanno, iniziano un discorso al quanto serio sulla religione e sulla autodistruzione dell'uomo. Non riesci a seguire tutte le cavolate filosofiche che dicono, ma tutto ciò ti diverte. A Syd piace la tua risata, crede sia molto armoniosa. Gli piace il modo in cui butti la testa all'indietro, come stringi gli occhi e come porti la mano davanti alla bocca. Così cerca di farti ridere ancora, e ci riesce.

"L'ultima relazione seria è andata male"

Non so come siete arrivati a parlare di Amore, ma Syd sembra proprio triste mentre ne parla. Ti avvicini a lui, ti siedi sui gradini che portano al terrazzo e lui fa lo stesso. Non ha un profumo particolare, ma un forte odore di fumo e birra. Non ti piace questo odore, ma in qualche modo su di lui sta proprio bene. Ha quell'aria da bello e dannato, tormentato da un amore fallito.

"Il riassunto di tutta la storia è che litigavamo ogni giorno, ma ci amavamo molto. Mi ha dato una seconda possibilità ed io l'ho bruciata. Mi pento ogni istante di come ho mandato tutto al diavolo"

Ascolti le sue parole, guardi le sue labbra che si muovono e pensi che siano davvero belle. Ti perdi nei suoi bellissimi occhi di un misto tra il blu ed il verde. Provi l'irresistibile voglia di baciarlo, di assaporare quelle labbra dall'odore di birra. Syd pensa la stessa cosa, anche lui vorrebbe baciarti, ma ha paura di farti scappare. Così si butta sull'ironia facendoti sorridere.

"Che hai imparato da quella relazione?"

Ti chiedi come sia uscita fuori questa domanda. Tu sicuramente non ne sai molto, certo hai avuto qualche esperienza con il sesso opposto, ma sicuramente non hai mai sperimentato quell'amore folle, che ti blocca il respiro, che ti riempie la pelle di brividi. Quell'amore che narrano nei libri, nei film, che cantano nelle canzoni.

"Ad esprimere ciò che provo, e non con i regali, ma con le parole. Ad esempio, penso che tu sia bellissima, e non so se è la birra a parlare, ma pagherei oro per uscire con una come te"

Arrossisci violentemente alle sue parole. Pensi che la tua vita a New York è iniziata proprio bene e che la ruota della fortuna sta girando dalla tua parte. Sorridi non sapendo che cosa dire, Bateman esce dalla stanza con la scusa di prendere altra birra e tu e Syd vi ritrovate a parlare di ciò che vi piace, delle vostre passioni, della vita in generale. E prima di andare a casa vi scambiate il numero di telefono, e la promessa di uscire insieme.

Immagina Chris Evans Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora