Immagina Chris Evans

KYLE

Questo capitolo potrebbe avere contenuti cringe. Rip.

Guardi le varie foto e modellini esposti nella stanza e pensi che non dovresti essere qui, non per una sospetta gravidanza per lo meno. Sei stata ammessa all'università dei tuoi sogni, hai il progetto di trasferirti a New York con il ragazzo di cui sei innamorata da tutta la vita, e questo proprio non ci voleva. Non vuoi avere un bambino, i bambini piangono e ti sfruttano come una sacca ambulante di latte caldo, e sopratutto fanno la cacca. Ti sale il vomito solo a pensare di cambiare il pannolino ad un essere vivente. Il dottore entra nella stanza, uno di quei dottori nello stile di Grey's Anatomy. Alto, bello e con una chioma di capelli folti e lucenti. Mi guarda con uno sguardo freddo e distaccato, probabilmente non sarò la prima adolescente che gli capita di visitare.

"Congratulazioni, sei incinta. Ci sono tre opzioni che puoi seguire, lo tieni, lo dai in adozione o fai un interruzione di gravidanza"

Wow, che gentile. La tua prima scelta è l'interruzione ma vuoi prima parlarne con Kyle, è giusto che lui sappia questa cosa e che prenda una decisione come hai fatto tu. L'ultima cosa che vuoi è perdere lui per avergli mentito. Il dottore ti lascia degli opuscoli per l'adozione ed alcuni per l'interruzione di gravidanza. Torni a casa con il bus e non fai altro che pensare a cosa fare. Non vuoi avere un bambino, bruceresti tutti gli anni del college che a seconda di tutti sono gli anni migliori, ma hai la netta sensazione che Kyle sarà di un opinione diversa, vorrà tenerlo e farà i suoi occhi da cucciolo triste e tu non riuscirai ad importi. Non si tratta di un cane, però, non siete in grado di crescere un bambino, di educarlo. Rimani fuori da casa sua a fissare la sua finestra come una stupida, suo fratello ti fa entrare sorridente, ti fa qualche domanda generica, come stai? Come va la scuola? Solite cose da adulti. Sali le scale velocemente ed entri in camera sua. Kyle sta dormendo, ed onestamente non c'è visione più bella. Ha le labbra leggermente dischiuse, ed un espressione angelica. Tra poco gli stravolgerai la vita, lo metterai davanti ad una decisione che nessuno dei due dovrebbe prendere in questo momento. Però sei certa di una cosa, Kyle non se ne andrà, ti starà accanto qualsiasi decisione prenderete. Ti stendi accanto a lui sul letto e lo svegli dolcemente, lui strizza gli occhi un paio di volte per poi aprirli.

"Hey.. com'è andata la visita?"

Come fa a sapere della visita? Tua madre, ovvio. Avrà detto a tutte le sue amiche della tua prima visita ginecologica, e sicuramente Lisa lo avrà detto a suo figlio. Che imbarazzo! Hai dovuto mentirle, ovviamente, non potevi dirle di avere un sospetto per una possibile gravidanza, avrebbe dato di matto e poi avrebbe pianto.

"A proposito della visita.. c'è una cosa che devo dirti, ma non devi sclerare"

Kyle si acciglia ed annuisce, sai che sclererà comunque, lo fa per ogni minima cosa. Quando è stato ammesso alla Cornel, quando è stato promosso allo SAT, anche senza copiare le risposte, e l'ha fatto quando tu sei stata ammessa al test ed al College.

"Sono incinta"

Kyle rimane a fissarti senza muovere un muscolo. Sembra quasi una statua di cera, ad un certo punto si alza dal letto così velocemente che ti fa sussultare. Ecco qui che parte lo sclero, è sempre così. Si alza, cammina per la stanza e parlotta tra se e se, ed infine elabora la cosa e gioisce oppure sclera ancora di più. In questo caso è la seconda.

"Significa che il mio sperma è finito nel tuo utero, corretto?"

"Sì"

Ti giri sulla schiena e fissi il suo soffitto. È pieno di foto e poster, una in particolare è una vostra foto in prima liceo. Eravate sulla sua casa sull'albero, immortala il vostro primo bacio, è molto dolce come foto ed è ancora più dolce trovarla lì. È la prima cosa che vede la mattina appena sveglio.

"Ok quindi sei incinta. Un mese prima di trasferirci a New York. Senza i genitori, ne aiuti. Moriremo, è chiaro"

"Sei melodrammatico, Kyle, non moriremo. Ed il dottore mi ha dato degli opuscoli"

Li tiro fuori dalla borsa e glieli passo. Lui legge solo le parole in grassetto, poi ti guarda confuso. Sembra arrabbiato, le sue sopracciglia sembrano ancora più folte quando si arrabbia, cerchi di non ridergli in faccia ma è al quanto difficile.

"Davvero? Quale dottore ti consiglia di uccidere il tuo bambino?"

"Non lo uccidiamo, Kyle, non è nemmeno un bambino ancora. Pensaci, ok?"

Kyle si arrabbia ancora di più, se possibile. Esce da camera sua sbattendo la porta con tutta la sua forza, torna poco dopo quando è meno arrabbiato e si sdraia accanto a te. Lo fa per non ferirti, non vuole farti o piangere dicendo cose cattive, quindi esce dalla stanza e prende un respiro profondo e torna quando si sente meno arrabbiato.

"Non daremo via il bambino, e non voglio sbarazzarmene come un errore. Non è uno sbaglio, è capitato, ma possiamo farcela"

Sorridi sapendo che sarebbe andata così. Potresti importi e dire che è il tuo corpo e che non vuoi un bambino. Ma Kyle non te lo perdonerebbe mai, ti guarda con i suoi occhioni e tu ti sciogli. Ma una cosa positiva c'è, Kyle si impegna al massimo in ogni cosa che fa, e farà lo stesso con il bambino.