KYLE

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Vieni svegliata da un rumore alla finestra, il buio ti spaventa ed i rumori strani non aiutano affatto. Ti alzi dal letto e ti avvicini alla finestra per vedere cos'è, tiri un sospiro si sollievo quando vedi Kyle sotto di essa. Si arrampica stile ninja e miracolosamente arrivano alla finestra senza farsi male. Sembra abbastanza alticcio, se i suoi lo vedessero...

"Che ci fai qui?"

Sussurri per non farti sentire da nessuno. Kyle non ti risponde, si sdraia sul tuo letto e ti invita a fare lo stesso. È decisamente alticcio, i suoi amici gli hanno organizzato una festa d'addio, ed immagini si siano divertiti parecchio.

"Kyle sei ubriaco?"

"Cosa? No, no ma che dici?"

La sua risposta e la sua espressione ti fanno sorridere, è così carino quando è ubriaco, le guance diventano rosse come le labbra e gli occhi gli si fanno lucidi e più scuri.

"Dovresti essere a casa"

"Ma io sono a casa, tu sei la mia casa, piccola"

Ti fa un occhiolino sorridendo come un idiota, tutto ciò ti diverte un sacco perché Kyle non perde mai il controllo. È sempre così serioso e dedito alla sua carriera da architetto. Gli levi le scarpe e le calze, dopodiché gli togli anche i pantaloni e la felpa, così che possa dormire comodo.

"Ma che fai? Vuoi violentarmi?"

Ti posi le mani sul viso per non ridergli in faccia. Ha un sopracciglio alzato e ti guarda preoccupato. Lo copri con le lenzuola e gli lasci un bacio sulla fronte per poi sdraiarti accanto a lui. Kyle solleva un braccio e ti fa appoggiare la testa sul suo petto liscio e bollente.

"Potrei essere fittissimo, ma non dirlo ai miei genitori!"

"Dormi un pò, ti sentirai meglio domani mattina"

Speri che si addormenti presto perché hai un sonno assurdo, del resto sono le tre del mattino. Domani mattina dovete partire per mettere a posto l'appartamento e iniziare ad ambientarvi a New York. Non ci vuole molto per arrivare, ci sono due ore di strada più o meno, e probabilmente i vostri genitori si accorgeranno che Kyle è un pò strano.

"Mi sento molto fortunato"

"Perché?"

Apri gli occhi, capisci che non dormirete molto. Vi guardare per qualche istante prima che lui dica ciò che gli passa per la testa, è così divertente quando è brillo e un pò fumato, perché ha una faccia strana e dice cose strane ma divertenti.

"Perché domani andremo a New York, e faremo tanto sesso senza paura che qualcuno ci senti!"

Ti lasci scapare una risata che lo lascia confuso, sai per certa che è serio in ciò che dice. Non ha più filtri ed è così divertente.

"Solo per questo?"

"No, anche perché ti amo. Sono innamorato di te"

Si ferma tutto nella stanza, Kyle ha appena detto le parole famose e tu non sai cosa dire o fare. Si gira a guardarti con un cenno preoccupato, tu gli sorridi per poi baciarlo con dolcezza. Non poteva dire qualcosa di più bello in un momento così stressante, vi trasferirete lontani dai vostri genitori, in una città caotica e sapere che Kyle è con te ti fa sentire sicura.

"Ti amo anche io Kyle"

"Davvero? Mi ami davvero?"

Annuisci ridendo, lui ti bacia le labbra ancora ed ancora per poi trascinarti sul suo corpo, si gira su un fianco con te stretta tra le sue braccia ed alla fine si addormenta con la testa nell'incavo del tuo collo.

Immagina Chris Evans Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora