19 " Sensazioni Momentanee "

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Ciro la conduce fuori dal locale, attraverso la porta del retro. il volto di Elena si scontra col freddo estivo, piacevole, prima che possa sentire di nuovo il calore di Ciro sul suo corpo. la inchioda a muro, guidandola con le mani premute sulle sue guance e la bacia, cercando subito di più. La sua mano si spalanca e aumenta la presa sotto il suo mento, sorreggendola. Elena si ritrova a non respirare quando interrompe il bacio e sente la sua mano scivolare in mezzo alle sue gambe, mentre lo guarda afferrarsi il labbro inferiore.
Nasconde il viso sul suo collo, ansimando ad alta voce. - Nennè, m faij ascì pazz -
Elena vorrebbe scappare via. il suo cervello glielo urla, eppure quando Ciro inizia a baciarle ogni centimetro della pelle, scendendo lungo il suo petto lentamente, lei non lo ferma come le altre volte. non fa a meno di pensare a come si è sentita prima, quando l'ha baciata. mille emozioni contrastanti nella sua testa: volerlo mandare via e allo stesso tempo, voler sentire di nuovo quel brivido. si fa presto a dire che sia quel brivido che ti riporta in vita dopo l'apatia, ma dopo tanto tempo, dove non sentiva nulla se non ribrezzo quando gli altri la toccavano o ci provavano, istintivamente incrocia le braccia dietro il suo collo, stringendolo di più a lei. Ciro punta le mani ai lati della sua schiena, sul muro per reggersi mentre aumenta sempre più, l'intensità dei suoi baci, alternando dei morsi piccoli ma dolorosi. la sua mano risale dalle gambe al suo petto, accarezzando lo spazio fra i suoi seni, da sopra il tessuto, fino a posarla sul seno, stringendo poi piano la presa.
- tu staser a'cas nun c torn, Nennè - asserisce, mentre la lascia scorrere lungo il ventre, abbassando gli occhi sulle sue gambe scoperte. Elena respira a fatica, mentre sente le labbra ancora pulsare, come la sua pelle all'interno. il telefono di Ciro improvvisamente squilla, facendo togliere le mani ad Elena.
- rispondi - lo invita a prendere la chiamata, così Ciro si allontana di poco, prendendo il telefono in modo nervoso.
- cre?!- sbotta nervoso, dando le spalle ad Elena.
nonostante ogni sua parte del corpo, vorrebbe ritornare sotto le mani di Ciro, la parte ragionevole prende improvvisamente il sopravvento facendola sprofondare. Cosa cazzo sta facendo?
- nun m cagà o'cazz mó!- urla infine, portandola di nuovo con i piedi per terra. toglie la schiena dal muro quando Ciro le si avvicina di nuovo, posando le mani sui suoi fianchi. come se fosse scottata, si allontana bruscamente, facendo restare Ciro con la bocca a mezz'aria.
- devo andare a cercare Teresa - mente, mentre muove i piedi per tornare dentro ma ignora le conseguenze di quello che è appena successo. Ciro, infatti, la blocca subito per il polso e se la tira al petto, con facilità, bloccandole entrambi i polsi.
- lasciami- lo avvisa, puntando gli occhi sui suoi. ritornano di nuovo Ciro e Elena, mentre si sfidano con gli occhi.
- nun t sient na scema?- le domanda, sorridendole sicuro.
- no, al contrario - cerca di liberarsi, strattonando anche Ciro ma quest'ultimo si spazientisce subito. la spinge a muro, trattenendole ancora i polsi. preme il suo corpo su quello di Elena, trovandosi a pochi centimetri di distanza.
- e invece lo sei - spiega con fare così calmo, al contrario dei suoi gesti. - che stat? Mh? - domanda ancora, voltando la testa di lato.
- ho fatto un'errore - spiega subito - tu non mi piaci neanche un po' - continua, facendo ridere Ciro.
- tieni voglij e'pazzià, o'ver Elena?- le lascia i polsi piano, abbassando gli occhi sulle sue labbra. Elena ne approfitta e lo spinge via, premendo le mani sul suo petto.
- io non sto scherzando per niente - dice, portandosi i capelli dietro le spalle. riprende fiato, mettendo le mani sui suoi fianchi e iniziando a fare avanti e indietro. - sei semplicemente arrivato in un periodo dove ho bisogno di sentire queste cose, punto.-
dice velocemente, mentendo un po' ma allo stesso essendo anche sincera.
corre velocemente dentro e Ciro non la segue. va verso gli spogliatoi e afferra il suo giubbino a jeans insieme alla borsa. controlla subito il telefono, ma nessuna notizia da parte di Teresa. Le invia un messaggio, dove la avvisa che sta tornando a casa ma neanche le arriva.

Nennè/Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora