La cena è andata bene, esattamente come l’uscita al luna park e tutti gli altri appuntamenti a cui Stiles è andato con Derek.
Ormai può definirsi il suo ragazzo da ben sei mesi, è felice come non avrebbe mai pensato di poter essere e anche sessualmente soddisfatto... o quasi. Derek si è dimostrato essere un ragazzo fantastico e perfetto: si sta sforzando di sconfiggere i suoi fantasmi e le sue paure e sorride spesso. Si prende cura di Stiles, lo coccola e lo vizia esattamente come ha fatto quella notte con il lui gattino. Gli ha insegnato tutti i segreti del sesso un po' alla volta, senza correre. Stiles gli è grato per tutte quelle attenzioni, per averlo fatto sentire prezioso e speciale ma, ora, vuole decisamente qualcosa di più. Gli piace essere trattato con dolcezza ma, ogni tanto, non avrebbe disdegnato essere preso con un po' più di forza. Ci ha provato a dirglielo e anche a provocarlo ma Derek, nonostante qualche attimo di cedimento, ha sempre preso un profondo respiro per poi tornare al comando e prenderlo a suo modo.
Stiles si sente frustrato e sa che non dovrebbe esserlo perché ha tutto quello che la maggior parte delle persone possono solo sognare. Derek è via per una missione e sarà di ritorno solo due giorni dopo quindi Stiles sta cercando di distrarsi mettendo in ordine la sua camera. Sta sistemando il cassetto del comodino quando gli capita in mano il collare che Derek gli ha regalato mesi prima: lo gira tra le dita, una strana quanto azzardata idea che comincia ad affiorargli nella mente.
Prende il computer, accede alla navigazione in incognito e digita veloce le parole chiave. Dopo un’ora di ricerche si alza con le idee più chiare e una fastidiosa erezione tra le gambe. Decide di andare a fare una doccia, sistemare il suo problemino e, poi, andare a fare shopping.
Stiles sente il cuore battere forte. È agitato come poche volte nella vita: Derek sta per tornare e lui si è intrufolato nella sua camera da letto ad aspettarlo. Si guarda allo specchio per l’ennesima volta ora insicuro sulla scelta fatta: indossa un body di pelle nero con una cerniera sul davanti e una sul retro che permette di aprirlo dove e come si vuole, Stiles ha aperto leggermente quella sul dietro per poter indossare un plug con attaccata una folta coda da gatto; in testa porta un cerchietto con orecchie da gatto e, al collo, il collare verde che risalta in tutto quel nero. Prende un profondo respiro e si sistema sul letto in attesa.
Deve essersi assopito perché non si accorge di niente ma sente una mano accarezzargli la testa e si spaventa. “Ehi, ragazzino.”
Stiles si trova finalmente a fissare gli occhi smeraldo di Derek e sorride. Vorrebbe dirgli tante cose, tipo che si è reso conto di amarlo, abbracciarlo, stringerlo e baciarlo ma si ricorda il motivo per cui lo sta aspettando lì, così. “Mao” risponde.
Derek spalanca gli occhi. “Stiles?”
La voce roca e tremante di Derek fa ghignare Stiles che si mette a gattoni e si avvicina a Derek, sfregandogli il naso nella piega del collo. “Fatti vedere.”
È un ordine e Stiles sente i brividi percorrergli l’intero corpo. Si sposta al centro del letto e gira su se stesso, assicurandosi di fargli vedere bene la coda. Derek lo blocca, accarezzandogli la schiena fino ad arrivare al plug. “Sei bellissimo” sussurra.
Stiles sorride, mordendosi il labbro compiaciuto. “Vieni qua.”
Stiles gattona fino a sedersi a cavalcioni sulle gambe di Derek che lo bacia famelico. “Mi farai perdere il controllo così” ringhia.
È esattamente quello che Stiles vuole. Con una mano scende fino al cavallo dei pantaloni di Derek sentendolo già gonfio. Derek gli afferra le mani e gliele blocca dietro la schiena usandone solo una delle sue. “Fai il bravo micino e resta fermo” ordina.
Con la mano libera fa scendere parte della cerniera sul davanti, abbastanza per far uscire i capezzoli e poterci giocare succhiandoli e mordendoli. “Der...” ansima Stiles volendo già di più.
