"Der..."
"Sì?"
"Rischiamo di fare tardi..."
Derek lo sa, ne è consapevole. Ha sentito il suo telefono vibrare quattro volte e quello di Stiles almeno otto. Ma non gli interessa, non in quel momento. Stringe di più i polsi di Stiles bloccati sopra la sua testa e si spinge in lui con un movimento ancora più deciso per poi fermarsi. "Vuoi che ti lascio così? Eccitato e insoddisfatto?"
"Non ci provare nemmeno. Ma datti una mossa."
"Da quando sei tu a dare ordini?"
Stiles lo guarda con sfida facendolo eccitare ancora di più. "Da quando ti parlo come tuo emissario e non come compagno."
Derek si abbassa sulle sue labbra per baciarlo. Si sistema meglio sulle ginocchia, afferra Stiles per i fianchi e comincia a muoversi con affondi rapidi e precisi portando velocemente entrambi all'orgasmo. Una volta venuti, Derek gira Stiles a pancia in giù. "Der non abbiamo tempo per..."
"Zitto e resta fermo" ordina allungandosi verso il comodino. Prende un plug dal cassetto, lo inumidisce con la saliva e lo inserisce nel buco di Stiles. "Ora possiamo andare."
"Vuoi davvero che venga così?"
"Assolutamente sì. E te lo sto ordinando da tuo Alpha" dice illuminando gli occhi di rosso.
Stiles non riesce a fare alcuna obiezione o, se solo ci provasse, finirebbero di nuovo a rotolarsi tra le lenzuola e per quanto ami fare sesso con Derek in quel momento hanno un incontro più importante a cui partecipare. Si veste cercando di non fare movimenti troppo bruschi per non trovarsi di nuovo eccitato mentre Derek lo guarda soddisfatto. Scendono insieme, l'intero branco che li sta aspettando. "Pensavo vi foste addormentati. Volevo venire a svegliarmi ma me lo hanno impedito" dice Scott abbracciando Stiles.
"Stavano scopando, razza di idiota. E se volevi bloccarti la crescita eri liberissimo di andare."
"Isaac non trattarlo così" lo sgrida Stiles.
Ma Isaac non sembra nemmeno sentirlo. Alza gli occhi al cielo voltandosi verso Derek. "Era proprio necessario?"
Derek non gli risponde limitandosi ad illuminare gli occhi di rosso. E per Stiles sarà una lunga giornata, già lo sente.
Arrivano nel luogo dell'incontro che Stiles sta sudando: era in macchina con Derek che sembrava fare apposta a prendere tutte le buche ad alta velocità. Ed ora è così eccitato che spera di riuscire a calmarsi prima di entrare in una stanza piena di altri mannari oltre a loro.
Nonostante i leggero imbarazzo che sente, Stiles resta al fianco del suo Alpha per tutta la durata dell'incontro senza mai abbassare la testa. "Insolito" dice Miranda, l'Alpha dell'altro branco.
"Cosa?" le domanda Derek, il corpo già lievemente sulla difensiva.
"Il tuo druido."
"Cos'ha di strano?" chiede di nuovo. Stiles gli appoggia una mano sul braccio per calmarlo. "Cosa vuoi sapere?" domanda Stiles alla donna.
"Siete compagni ma non ti ha ancora marchiato, lui è il tuo Alpha eppure sembri tu quello dominante. Nonostante Derek ti abbia marchiato in modo piuttosto... originale."
Stiles sente le guance andare a fuoco ma non distoglie gli occhi da quelli divertiti ma sinceramente curiosi di Miranda. "Il rapporto che c'è tra noi è solo nostro. Derek è il mio Alpha e il mio compagno mentre io sono il suo druido e il suo compagno. Non abbiamo bisogno di marchi che ci definiscano."
"Ma prima o poi Derek ne avrà bisogno se non vorrà che il suo lupo impazzisca."
Stiles incrocia le braccia. Ora è lui che sta cominciando ad innervosirsi. "Quando sarà il momento decideremo cosa fare. Insieme."
Miranda non sembra pienamente soddisfatta ma decide di non continuare le domande e cambiare argomento. Quell'incontro termina due ore dopo con una stretta di mano e gli accordi scritti su un foglio. Quando il branco di Miranda se ne va, Derek manda via anche tutti i suoi Beta restando solo con Stiles. Si avvicina al suo compagno e lo abbraccia. "Stai bene?" gli domanda.
Stiles annuisce. "Mi ha solo fatto innervosire. Ma chi si crede di essere per poter giudicare così il nostro rapporto? Non ci conosce, non ha idea ne di quello che abbiamo passato prima di diventare una coppia e nemmeno com-"
Derek lo bacia interrompendolo. "Ti amo. E vederti difenderci così mi ha davvero eccitato" dice portando una mano di Stiles sul suo cazzo facendoglielo sentire.
Stiles si sente già senza fiato. "Credi sia opportuno scopare qui?" gli domanda cominciando già a slacciargli i pantaloni.
"Se dovesse tornare qui almeno gli dimostreremo cosa siamo e quanto tu sia sottomesso a me in questi momenti" gli sussurra all'orecchio per poi mordergli il lobo.
Stiles geme. "Davvero non ti crea problemi non marchiarmi?"
Derek aiuta Stiles a sedersi sul tavolo su cui hanno firmato gli accordi poco prima. Lo guarda fisso negli occhi. "So che sei mio, Stiles. Esattamente come conosco i tuoi sentimenti. Non ho il minimo dubbio su di noi. Non sento la necessità di sapere dove sei e come stai perché lo so già senza bisogno del marchio. Quindi sì, nessun problema."
Stiles sorride accarezzandogli una guancia. "Sei l'essere più straordinario che possa esistere sulla faccia della terra, Derek Hale. E ti amo. Ma ora scopami che sto per esplodere."
Derek ridacchia. "Ai tuoi ordini, mio emissario" risponde illuminando gli occhi di rosso.
Ed ecco questa breve pillola per augurarvi un buon Ferragosto!
Sempre per soddisfare le voglie di Blu.
Che sia una bella e spensierata giornata indipendentemente da come decidiate di passarla.Pampu
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