Settantuno - Anniversario

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L'anniversario della morte di sua madre è sempre un brutto giorno per Stiles. Nonostante gli anni passati ne sente ancora la mancanza esattamente come quando da piccolo scoppiava un temporale di notte e si rendeva conto che non poteva più andare a dormire dalla sua mamma. Allora piangeva disperato mentre adesso si asciuga quelle sporadiche lacrime che non riesce a trattenere.
Stiles e Noah vanno al cimitero e a pranzo insieme ma, da quando suo padre sta con Melissa, si sente ancora più solo. È contento che lo sceriffo si sia rifatto una vita, se lo merita, ma vedere un'altra donna nella loro cucina quel giorno lo infastidisce. Per questo va a casa appena finito di mangiare e si mette nel letto. Guarda il telefono per probabilmente la centesima volta per quella giornata senza trovare messaggi di Derek e questo non aiuta il suo già pessimo umore. Lui e Derek hanno una relazione da qualche mese e il mannaro sta diventando davvero importante per lui. Non si sono mai detti parole importante ma ci sono sempre stati l'uno per l'altro. E forse è per quello che gli manca così tanto. È andato via per una missione assieme a Breaden. Si sono sentiti ogni giorno ma non quel giorno. Lancia il telefono e si nasconde sotto le coperte. Vorrebbe urlare, piangere disperato esattamente come quando era bambino ma non crede servirebbe a qualcosa. Chiude gli occhi lasciandosi andare e si addormenta.

Caldo. Stiles sente fin troppo caldo. Vorrebbe togliersi le coperte ma è bloccato. Ci mette un attimo a capire cosa sta succedendo. "Der?"

"Ciao cucciolo."

Stiles si gira in quell'abbraccio. "Cosa ci fai qui? Pensavo fossi impegnato fino alla settimana prossima."

"È così. Ma non potevo restarti lontano, non oggi."

Stiles sente gli occhi riempirsi di lacrime e non riesce davvero a trattenerle. Piange contro il petto di Derek sfogando il dolore che si porta dentro da troppo tempo. Non si vergogna, sa che Derek può capirlo perfettamente. "Mi manca così tanto."

"Lo so."

"Come fai? Come riesci a sopportare tutto questo dolore?"

"Fa male ma ho imparato a conviverci."

"Io non ci riesco. Mi sembra di annegare, di... mi manca la mia mamma."

Derek gli bacia la fronte. "Eri molto piccolo quando è successo. È come se la sua morte ti avesse strappato l'infanzia."

"Ci sono giorni in cui non ricordo la sua voce o il suo viso. E allora metto su un vecchio video che ho portato via da casa di papà e lo guardo finché non mi torna in mente com'era."

"Me lo fai vedere?"

"Davvero vorresti vederla?"

"Mi piacerebbe, sì."

Stiles si asciuga le lacrime, si alza dal letto, prende la videocassetta dalla scrivania e la mette nel videoregistratore facendola partire. Poi si siede sul letto lasciandosi abbracciare di nuovo da Derek. Il video si apre con uno Stiles molto piccolo che barcolla incerto per finire tra le braccia di una donna che ride facendogli un sacco di complimenti. "Ti assomiglia tantissimo."

"Non sono così bello."

"Sei stupendo. E hai il suo stesso sorriso."

"Ho il terrore che prima o poi questa cassetta si rompa e io perderò anche questo ricordo."

Derek lo stringe un pò più forte. Guardano il video ancora e ancora fino a quando Stiles non crolla addormentato.

***

Derek è un pò agitato: non vede Stiles da dieci giorni. Per essere con lui il giorno dell'anniversario della morte di Claudia ha dovuto posticipare il ritorno a casa ma non se ne pente. Stiles aveva bisogno di lui anche se non glielo avrebbe mai chiesto. Ama Stiles anche se non glielo ha ancora detto, è il suo compagno ed è terrorizzato di non riuscire a dimostrargli quanto sia importante per lui. Stringe in mano il pacchettino che ha preparato per lui e spera di non aver fatto una cazzata. È quasi arrivato a casa e già sente l'odore invitante e familiare di Stiles. Lo trova davanti a casa con un sorriso. Gli corre incontro travolgendolo con un bacio. "Bentornato!"

Derek se lo stringe contro annusando il suo profumo. "Grazie. Ti sono mancato?"

"Tantissimo."

E, nonostante il tono allegro che usa, Derek sente tutta la sincerità dentro quella risposta.

"Ti ho preparato la cena."

"Allora ti sono mancato sul serio."

Stiles lo bacia di nuovo. "Non vedo l'ora di dimostrarti quanto. E io? Ti sono mancato?"

Derek non risponde ma gli allunga il pacchettino. Stiles sgrana gli occhi. "Per me?"

"Sì. Puoi aprirlo."

Stiles lo apre con attenzione come se avesse in mano qualcosa di estremamente prezioso. Si trova tra le mani un portachiavi di metallo a forma di cuore. "Mi sei diventato romantico, Hale?"

"Come se ti dispiacesse. Ma guardalo meglio."

Stiles lo osserva con attenzione fino ad accorgersi che una metà si stacca mostrando un attacco USB. "È una chiavetta. Ti sei filmato mentre ti masturbi per i miei momenti di solitudine?"

"Idiota! Il PC in camera dovrebbe essere carico."

Stiles scheggia su dalle scale per poi tornare giù con il computer. Lo accende e inserisce la chiavetta. Fa partire il file e Derek, nonostante il battito furioso del cuore, lo sente trattenere il fiato. "È..."

"Il video di tua mamma, sì. Ti ho preso la cassetta quella mattina e l'ho fatto convertire in un file multimediale. Giuro che non hanno rovinato la cassetta ma così sei sicuro che non lo perderai ma-"

"Ti amo" lo interrompe Stiles baciandolo con passione.

E Derek non sa nemmeno come sentirsi: è come se fuochi d'artificio gli fossero scoppiati dentro al petto e crede di non poter essere più felice di così. "Anch'io ti amo" risponde.

Stiles lo prende per mano trascinandolo al piano superiore. Ed è tutto così perfetto che Derek si lascia guidare fidandosi completamente del suo compagno.



Sì, so che è molto breve ma spero di aver soddisfatto la voglia di dolcezza di Blu.
Buonanotte ❤️

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