È uno di quei giorni, Derek se ne rende conto nel momento stesso in cui apre gli occhi trovandosi solo nel letto: Stiles si era alzato molto presto e lui nemmeno si era svegliato. Ma il peso che aveva sentito all'altezza dello stomaco appena se ne era accorto era stato un chiaro segnale. Aveva passato l'intera giornata con quel senso di inquietudine che non gli aveva dato tregua impedendogli di fare qualsiasi cosa. Nemmeno liberare il proprio lupo e correre per il bosco era servito a farlo stare meglio. Tutto sembrava volerlo soffocare, in testa continuavano a formarsi pensiero intrusivi e le sue paure sembravano più reali che mai. Si odiava in quei giorni: il suo essere Alpha spariva e tornava ad essere un Beta spaventato dal mondo che lo circondava. Con la differenza che ora non aveva più Talia a cui affidarsi. Ma, ringraziando il cielo, aveva Stiles al suo fianco. Chiedergli aiuto in quei momenti non gli era ancora facile ma sapeva che il compagno aveva imparato a riconoscere le sue richieste. Come quella di quella sera: Derek è seduto sul divano nel disperato tentativo di riuscire a distrarsi leggendo qualche pagina di un libro quando Stiles è finalmente rientrato. Derek alza appena gli occhi dalla frase che sta leggendo forse per la quinta volta. "Ciao" lo saluta cercando di mascherare l'agitazione che lo scuote dentro.
Stiles si sporge verso di lui sfiorandogli le labbra. "Sono distrutto. Vado a fare una doccia e poi ci inventiamo qualcosa per cena. O ci facciamo consegnare qualcosa."
"Va bene."
Derek vorrebbe seguirlo, entrare in doccia con lui, inginocchiarsi davanti al suo corpo nudo e succhiarglielo fino a sentire il suo sapore esplodegli in bocca. Ma Stiles ha detto di essere stanco e vuole lasciargli i suoi spazi nonostante il bisogno che sente. Tenta di tornare a concentrarsi sul libro e forse ci è riuscito quando sente le labbra di Stiles sul suo collo. Sospira mentre lo piega per permettergli di fare ciò che vuole. "Stasera il mio lupone ha bisogno di attenzioni?" gli domanda mordendogli la pelle delicata.
"Solo se non sei troppo stanco."
Stiles gli chiude attorno al collo il collare di pelle nera che Derek gli aveva appoggiato sul cuscino prima che rientrasse, il suo modo per richiedergli ciò di cui aveva bisogno. "Non lo sono mai per te. Cosa ne dici se vai a prepararti e poi usciamo?"
Derek lo bacia disperatamente lasciandolo senza fiato per poi alzarsi e andare in camera. Il suo corpo freme mentre si prepara. Ci mette davvero poco quasi avesse paura che Stiles potesse cambiare idea. Invece, una volta tornato in salotto, lo trova seduto sul divano ad aspettarlo. Derek gli si inginocchia davanti e gli appoggia il mento sulla coscia. Stiles sorride passandogli una mano tra i capelli. Glieli strattona leggermente per fargli sollevare la testa e poterlo baciare, l'odore di eccitazione che già impregna l'aria. "Avrei così voglia di scoparti la bocca."
"Fallo" lo supplica Derek.
"No. Ho altri piani per te" dice lasciandolo andare. Si alza, gli porge la mano per farlo alzare a sua volta ed escono di casa.
Ci vogliono venti minuti prima di raggiungere il locale e, nonostante la stanchezza, Stiles ha deciso di guidare. Derek ha provato a ribattere ma Stiles lo aveva fulminato con lo sguardo e Derek si era ritrovato a fremere. Durante il tragitto non riesce a stare fermo, la gamba si muove continuamente e gli sembra quasi di essere diventato Stiles. Stiles che gli mette una mano sulla coscia, l'accarezza e sale verso il suo inguine. Derek butta indietro la testa e sospira lasciandosi coccolare da Stiles che comincia a massaggiare piano la sua erezione attraverso la stoffa leggera dei pantaloni. "Stiles..." lo prega di nuovo anche se non sa per cosa. Sente la testa cominciare a diventare leggera ed è tutto quello di cui ha bisogno.
"Siamo quasi arrivati, baby."Derek geme, il bacino che segue i movimenti della mano di Stiles che la toglie troppo presto. Parcheggia davanti al club e il lupo di Derek freme. Hanno scoperto quel posto un anno prima, Derek ricorda molto bene il timore e la timidezza emanata da Stiles la prima volta che hanno parlato con il proprietario. Eppure entrambi si sono subito sentiti a loro agio in quel posto al punto di diventare soci e avere una camera riservata. Ora Stiles varca la soglia con una sicurezza che fa tremare le gambe di Derek e uggiolare il suo lupo. Arrivano nella hall e Stiles si ferma girandosi verso Derek. "Spogliati. Voglio che entri solo con i boxer addosso. Voglio che tutti vedano quanto sei già eccitato e voglioso."
