Stiles sapeva che, andando a vivere a New York, la sua vita sarebbe cambiata ma mai avrebbe pensato di trovarsi in una situazione del genere. Beacon Hills gli è sempre stata stretta, si è sempre sentito giudicato e non ha mai potuto essere se stesso. Mentre in quella grande città si è sentito libero fin da primo giorno. Aveva conosciuto Harry il secondo giorno di corsi al college quando la sua penna aveva pensato bene di esplodere ricoprendo di inchiostro blu sia lui che il ragazzo carino che aveva a fianco. Ragazzo che, invece di prendersela, era scoppiato a ridere. E Stiles era stato rapito da quella risata. Erano diventati amici e, poi, qualcosa in più. Non c'era amore tra di loro ma complicità e condivisione soprattutto a livello di fantasie sessuali. Stiles aveva provato quasi ogni cosa assieme ad Harry senza sentirsi giudicato e aveva fatto il possibile per soddisfare quelle del suo partner.
Quella sera si trovano in un locale particolare di New York alla ricerca di un ragazzo con cui fare una threesome. Stiles ha un cocktail in mano mentre Harry ha un braccio attorno alla sua vita. "Ti piace quello?" gli domanda indicando con la testa un ragazzo biondo alla loro sinistra.
Harry gli appoggia il mento sulla spalla. "Mmmh no. Preferirei quello là infondo che credo ci stia proprio fissando."
Stiles si gira in quella direzione e quasi gli prende un colpo: il ragazzo che li sta fissando sembra proprio Derek Hale che sostiene il suo sguardo e sembra piuttosto divertito. Stiles beve quel che resta del cocktail in un colpo solo e poi porge il bicchiere vuoto ad Harry. "Piace anche a me. Vado io."
Si incammina sicuro verso Derek fino a raggiungerlo. "Ciao."
"Ciao, Stiles."
Stiles sorride. "Visto che hai sicuramente sentito tutto direi che è il caso di andare dritti al punto. Sei interessato o no?"
"Solo se posso comandare io" dice facendo lampeggiare brevemente gli occhi di rosso.
Stiles sente un brivido lungo la schiena. "Andiamo."
Stiles pensa veramente di non aver mai goduto così tanto: gli è capitato di leggere di persone svenute per il troppo piacere ma non lo credeva possibile. Almeno non fino a quella notte. È venuto mentre Derek ed Harry lo preparavano solo una manciata di minuti prima ed ora è al centro del letto, in ginocchio. Derek lo sta prendendo da dietro con affondi forti e precisi. Ha una mano sul suo collo, due dita dentro la sua bocca e l'altra mano sul fianco. Harry gli sta succhiando il cazzo e Stiles sente il suo piacere talmente amplificato che pensa di poter impazzire. Derek ha sfoderato gli artigli mentre con un accenno di zanne gli graffia la pelle del collo. Stiles stringe forte i capelli di Harry cercando così di restare ancorato alla realtà e godersi appieno quel momento. Vorrebbe urlare il suo piacere ma le dita di Derek si stringono sul suo collo impedendoglielo. Ed è tutto troppo. Stiles viene di nuovo. La testa gli gira, le orecchie gli fischiano, la vista gli si offusca mentre Derek continua a spingersi dentro di lui ed Harry si alza in piedi infilando il suo cazzo nella bocca spalancata di Stiles. I due lo usano per il loro piacere e se Stiles non fosse così esausto probabilmente so ecciterebbe di nuovo.
Quando tutti e tre sono soddisfatti, Derek si riveste e se ne va lasciando Stiles ed Harry soli. "È stato davvero fantastico" dice Harry abbracciandolo.
"Molto."
"Abbiamo proprio scelto bene. Mi è piaciuto come ha gestito il tutto. Potremmo rivederlo, che ne dici?"
"Sì" risponde Stiles distrattamente.
"Ehi, stai bene?"
Stiles non sa cosa rispondere. Sta bene, benissimo. È soddisfatto come poche volte si è sentito ma ora ha una strana sensazione addosso che non riesce a spiegare. E, per la prima volta da quando ha cominciato quella specie di relazione, mente ad Harry. "Sì, mi avete solo distrutto. Non so come domani mi alzerò dal letto. Ma non mi pento di nulla."
