Derek non sa bene perché si trova lì quella sera: ha visto il volantino casualmente su instagram e la curiosità ha avuto la meglio. Da un pò di tempo qualcosa non va dentro di lui, come un senso di insoddisfazione che non gli consente di portare avanti alcuna relazione. Non sa cosa spera di trovare durante quel bondage party, forse tutto quel lattice e quegli strumenti sono anche troppo per lui, ma crede che le risposte che cerca possano essere lì. Si guarda attorno un pò spaesato senza prestare attenzione a dove cammina finendo per sbattere contro qualcuno. "Scusa. Ti sei fatto male?"
Il ragazzo che si trova davanti sorride. "No. Ma anche se fosse un pò di dolore non mi dispiace" gli risponde con un occhiolino.
Derek rimane incantato da quella sfacciataggine oltre che dal ragazzo in sé. "Posso offrirti da bere per farmi perdonare?"
"Volentieri."
Si dirigono verso il bancone, Derek attira l'attenzione del barista, ordina un drink e poi si rivolge all'altro. "Il solito, grazie."
"Vieni qui spesso?" gli domanda curioso Derek.
"Abbastanza da sapere che sei nuovo. Io sono Stiles" dice allungando una mano.
"Derek" ricambia.
"Come mai sei qui, Derek?"
Stiles è diretto, forse anche troppo. Eppure Derek non si sente a disagio. "Ero curioso" ammette.
"È la tua prima esperienza?"
"Sì."
"Cosa ti piace, Derek?"
Per la prima volta nella sua vita Derek risponde senza doverci pensare. "Avere tutto sotto controllo."
È una risposta banale, Derek si aspetta che Stiles si metta a ridere e se ne vada. Invece sembra davvero incuriosito da lui e Derek se ne sente lusingato. "Hai mai provato niente?"
"Mi sono limitato a legare al letto o bendare. Nulla di più."
"È già qualcosa - dice Stiles per poi porgergli la mano - vieni con me."
Derek la prende e si lascia guidare tra le varie sale del locale. Ci sono coppie e gruppi di ogni genere occupati in diverse pratiche. Chiunque sia interessato può fermarsi a guardare senza però intromettersi. "C'è qualcosa che ti piacerebbe provare?"
"Con te?"
Derek osserva di sottecchi la reazione di Stiles che sembra stupito ma anche compiaciuto. "Sono davvero lusingato di sapere che ti piacerebbe dominarmi. Perché ti piacerebbe, vero?"
"Hai una pelle davvero molto bella, sembra perfetta per lasciarci segni. E staresti benissino con quelle corde rosse" dice indicando una donna sospesa.
"Sei sicuro che sia la tua prima volta, Derek?"
Derek lo guarda confuso. "Sì, perché?"
"Perché se non lo fosse sarei già ai tuoi piedi, in ginocchio."
Derek lo guarda fisso negli occhi cogliendo il suo sincero desiderio. E Derek non ha mai desiderato qualcosa così tanto. Chiacchierano fino alle fine della serata, Derek non tocca mai Stiles anche se lo vorrebbe moltissimo. È come se si stessero valutando e, considerando l'ambiente, è un ottimo modo per cominciare qualcosa. Qualunque cosa sia. Qualunque cosa Stiles voglia. "A te cosa piace?" gli domanda Derek.
"Molte cose. Mi piace essere legato, mi piace che le persone mi desiderino, desiderino il mio corpo, desiderino potermi usare per il loro piacere."
"E il dolore."
"Quello solo un pò, non troppo. Mi piacciono le sculacciate, il leggero dolore causato dalle corde e il sesso rude."
"Sei davvero un tipo interessante, Stiles."
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