Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]

70 Capitolo

I giorni passarono. Mi ero isolata da tutto e da tutti. Jasmine continuava a chiamarmi e a mandarmi i messaggi.

Una mattina mentre ero fuori, nella veranda vidi un uomo alto e magro che mi stava fissando.
D'un tratto vedo correre verso di me Eric.
<<Entra dentro!>> Gridò. Ma nel momento in cui aprii bocca fu attaccato da altri 3. Erano vampiri. Erano tornati a riscuotere.

All'improvviso uno dei vampiri mi venne contro e mi prese di spalle. Cercai di liberarmi ma caddi con la testa sul marciapiede.
Mi prese la braccia e me le bloccó con una delle sue mani e con l'altra sua sudicia mano mi chiuse la bocca. Gliela morsi
<<Eric!>> cercai di gridare
<<E sta zitta!>> Mi tolse la mano dalla bocca cercando di mantenermi con tutte e due braccia
<<perché lo fai?>> Dissi a uno di loro
<<Non vogliamo ucciderlo, tranquilla, volevamo solo parlarti>>.
Eric cercò di liberarsi <<e sta fermo!>> Ringhiò uno di loro che lo teneva stretto
<<Ed è così che si parla? Aggredendo me e i miei amici? Che cosa volete?>>
<<Volevamo ucciderti>> dissero e io cercai di  mantenere la lucidità <<ma abbiamo saputo che hai salvato un vampiro ma ti allei anche con i licantropi. Sei una di loro ormai>>.
Annuii
<<Cosa ti lega così tanto da salvarlo?>>
<<Loro non sono miei nemici, e io non sono loro nemica. Sono innamorata di uno di loro, Eric è come fosse mio fratello>> dissi indicandolo <<e Jasmine la mia migliore amica. Non voglio fare del male a nessuno. Lo avrei già fatto altrimenti. Il licantropo è amico nostro. Ha aiutato a salvarci. È amico dei vampiri>>  dissi riferendomi a Rodrigo
<<Non vogliamo uccidere nessuno! Non più dopo che i licantropi ci hanno sterminato quasi tutto il clan. Abbiamo avuto una lotta interna per contenderci la strega. Ovvero te. Ma abbiamo perso anche noi molti dei nostri. Non possiamo inimicarci gli Smith, ucciderebbero il resto del clan e non possiamo permettercelo. Sei la loro protetta>>
<<I licantropi hanno ucciso mia madre, hanno ucciso Gwen e ferito Chris. Ho dovuto difendermi. Li ho uccisi tutti. L'ultimo sopravvissuto non ha fatto niente. Non faceva già parte del branco da molto tempo. Lui non ha colpe lasciatelo stare è dalla nostra parte>>
<<Lo sappiamo. Fidati sarebbe già morto>>
<<Ho ucciso il branco di Caius ma non ne vado cmq fiera. Ma hanno ucciso mia madre e ferito un mio amico. Non sono più un problema, nessuno vi darà più la caccia. Nemmeno noi>> uno di loro rallentò la presa
<<Come facciamo ad assicurarci che non ci farai del male?>>
Poi pensai a mia madre. Mia madre aveva deciso di rimanere umana, di non volere più i suoi poteri. Era da un po' che ci stavo pensando. Avrei sacrificato i miei poteri per vivere anche io da umana. Così non avrei più fatto del male a nessuno. E la maledizione si sarebbe annullata. Non avrei tentato di uccidere Chris!
<<Rinuncerò ai miei poteri. Così come fece mia madre. Così potete stare certi che io non potrò mai più nuocervi>>
Nessuno sapeva a parte noi che mia madre avesse ripreso i poteri. Era un punto in nostro favore.
Lasciarono andare Eric che mi si avvicinò
<<Andiamo via!>>
<<No, va via tu, sta tranquillo e non parlare con nessuno di alcun accordo tra me e loro>>
<<No non ti lascio!>>
<<Bene. Hai 3 mesi per pensare al da farsi. Allo scadere dei 3 mesi agiremo. Non cercare di ingannarci>> poi sparirono nel buio.

<<Oddio Eric!>> Lo abbracciai <<se ti hanno fatto del male li troverò e li ucciderò>>
<<no tranquilla scricciolo sto bene. Tu piuttosto perdi sangue>> mi abbracciò forte
<<No sto bene è solo un graffio..Ma dov'eri? Gli altri stanno bene?>>
<<Si ma ero venuto perché avevo bisogno del tuo aiuto. Devi venire a casa>>
<<Ook, ma che è successo?>>
<<Niente abbiamo solo bisogno di..te>>
<<Abbiamo? Ha bisogno anche Chris? Perché non è venuto a chiederlo lui?>>
<<Elizabeth..>> mi guardò stufato <<fai troppe domande tutte insieme. Non volevi più vederlo, no? Che siete strane voi donne. Prima ci allontanate però poi pretendete che vi veniamo a cercare..>>
<<Stiamo parlando di me e Chris o di te?>>
<<Ah lascia stare. Sono venuto io per conto suo. Tranquilla non ci sarà se non vuoi>> annuii
<<tranquillo non ci sono problemi>> nel frattempo entrammo in auto e lui mi guardò sorridendo e scuotendo la testa