Finalmente ero nella mia vecchia città, Montreal. Mi mancava, era da molto che non ci mettevo piede.
Un nuovo anno era iniziato e non nei migliori dei modi. Era quasi un mese che Nat non c'era più. Era morta il giorno del mio compleanno. Non me lo perdonerò mai.
Era gennaio e a Montreal in quei periodi faceva molto freddo, infatti c'era una grande distesa di neve, vento e temperature sotto zero.Quel giorno venne a prendermi in aeroporto mio cugino Miguel, quando mi vide mi saltò letteralmente addosso.
Chiacchierammo per ore ed ore quella sera davanti al camino ma non feci parola di ciò che avevo intenzione di dire o di fare. Non dissi niente di quello che avevo scoperto, dovevo scoprirlo da sola prima di dirlo a qualcuno.
Miguel mi aveva promesso che mi avrebbe portato al parco, il parco dove la nonna ci portava a pattinare.
Forse non dovevo andarci, mi ricordava troppo lei e poi..l'ultima volta che ho passato una serata con Chris era proprio sul ghiaccio.
Ma erano forse un paio d'anni che non lo vedevo non potevo dirgli di no. Venne a trovarmi lui a Deadwood per natale. Io invece, qui non c'ho più messo piede dopo la morte della nonna. 5 anni erano passati e ancora sentivo la sua mancanza. A volte sentivo come se volesse comunicare con me. Quante cose avevo ancora da dirle.Sarei rimasta per qualche settimana dagli zii ma volevo stare anche un po' da sola. Loro sicuramente sapevano quello che mi stava succedendo. Avevo ancora le chiavi della mia vecchia casa, decisi di andare a dare un'occhiata. Mi sono riaffiorati vecchi ricordi.
Ricordai la vecchia cantina dove mio padre teneva i suoi vini d'annata, lo studio dove lui teneva i suoi documenti e che molto spesso io usavo per studiare e stare più tranquilla. A mia madre piace tanto cucinare e quando abitavamo in questa casa era spesso chiusa in cucina e ricordo l'odore dei biscottini che si propagava per tutta casa mentre io e Miguel litigavamo seduti per terra nel salottino.Mia nonna stava spesso con noi e la sera mi raccontava delle storie, di quando era giovane o storie che io credevo fossero inventate ma solo ora mi accorgo che non lo erano.
Ricordai che una sera mi raccontò di una ragazza che aveva dei poteri magici, dei poteri pericolosi per lei e per gli altri. Mi ripeteva un nome: Wicca. Ma non sapevo cosa significasse. In realtà, non avevo mai pensato a scoprirlo..fino ad oggi!
Girando per le stanze mi ricordai della soffitta. Non c'avevo mai messo piede. In realtà mia madre da piccola mi traumatizzò dicendomi che c'erano i topi. Eh beh continuai a non salirci anche da grande. Immaginai fosse stata una scusa per non farmi salire.Salii su per la scala scricchiolante e mal concia ed entrando trovai una mansarda con soffitto inclinato. Accesi la luce e c'era alla mia destra una sedia e alla mia sinistra uno specchio coperto da un lenzuolo e di fronte a me c'era un baule coperto anch'esso da un lenzuolo e con sopra delle staffe di un vecchio letto in ottone.
C'era un lucchetto così cercai di romperlo con una delle staffe del letto. Lo aprii e c'erano dei vecchi vestiti e delle vecchie borse.Ma se c'erano dei semplici vestiti e delle semplici borse perché chiuderlo? Così lo svuotai. E mi accorsi che c'era un doppio fondo. Lo aprii e trovai un libro molto vecchio, stropicciato e giallognolo, delle candele, delle bustine di una polvere bianca fosforescente, dei contenitori vuoti, delle pietre lapislazzuli ed una lettera.
Il libro era un Grimorio della Maga Circe, così si chiamava. Lo sfogliai e c'erano degli scritti in latino, delle parole che quasi si illuminavano al tocco. Parlava di magia verde, bianca e nera. Non ne capivo tanto ma dovevo studiarlo per capire. E tutto ciò mi riguardava. Ma non capivo il senso di tutto questo, perché adesso?
Se me lo avevano tenuto nascosto, doveva esserci un motivo.
La lettera era indirizzata a me. Non la aprii subito, temevo ciò che avrei letto.
Così la misi in tasca, presi il libro e richiusi il baule. Scesi giù e mi misi a leggere il Grimorio.
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasyElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...