Chris si risvegliò. Stava bene, era vivo. Mi rallegrai, mo scese una lacrima.
Eric mi si avvicinò e mi abbracciò.
<<Ehi, Elizabeth>> disse abbracciandomi <<basta, è tutto finito. Chris è salvo, è vivo grazie a te. Hai messo in pericolo la tua stessa vita per lui, per tutti noi. Non c'è più nessuno che può più farvi del male>>
<<Ve lo dovevo dopo tutti questi pasticci che ho combinato>>
<<Ma non è colpa tua lo sai. Siamo venuti per questo. Sapevamo cosa ci aspettava. Adesso però sei parte della famiglia e non vogliamo che nessuno ti faccia del male>>
<<grazie Eric, ti voglio bene. Non potevo trovare un amico migliore>>
<<Beh, un amico migliore di me c'è. Jackson. Ma puoi chiamarmi sempre fratello. Quello sicuro non ce l'hai!>>
<<Ahahah>> esclamai <<hai ragione, tu sei quanto più vicino ad un fratello>> dissi e lo abbracciai forte.
<<dici che mi vorrà vedere?>>
<<Credo che adesso è meglio di no Elizabeth, adesso è troppo presto. Adesso torna a casa, ti farò accompagnare da Nick che rimarrà con te. Puoi ritornare quando vuoi però>>
<<Va bene, adesso che sta bene posso tornarmene a casa>> dissi
<<Ciao ragazzi, come stai Elizabeth?>> disse Rodrigo
<<Bene grazie. Adesso meglio>> esclamai
<<Elizabeth, Chris è sveglio e vorrebbe vederti>>
<<Cosa? Ma è troppo presto>> esclamò Jasmine che veniva dal corridoio.
Nel frattempo io sorridevo e incominciai a dirigermi verso la sua camera
<<No! Tu non ci vai lì dentro>> disse Nick mettendosi davanti a me
<<E dai ti prego. Ha detto che vuole vedermi. Giuro che non mi avvicinerò>>
Tutti si diedero uno sguardo furtivo fino a quando Eric acconsentì facendo un cenno di si con il capo. Corsi nella sua stanza e bussai
<<Avanti>> disse
<<Chris!>>
<<Ciao!>> Disse con dolcezza ma con un pizzico di tensione
<<Come ti senti? Spero stia meglio!>> Dissi dal luscio della porta
<<Bene, grazie a te a quanto pare>>
<<Già, verrò proclamata distruttrice dei licantropi e salvatrice dei vampiri>>
<<Elizabeth, come hai..ti avevo detto di non farlo. Perché mi hai fatto questo? Era l'unica cosa che ti avevo chiesto di non fare>>
<<Ed era l'unica cosa che dovevo fare per tenerti in vita>>
<<Sì, ma non ti rendi conto che cosa hai combinato. Che cosa sarebbe..>>
<<Sì lo so cosa sarebbe potuto succedere, mi avevi avvisato e Jasmine mi ha raccontato tutto. Della sua ragazza e di ciò che le è accaduto>>
<<Mi stupisco te l'abbia detto>>
<<Mi dispiace Chris ma non potevo fare altro. Non potevo lasciarti morire. Mia nonna..mi ha raccontato come siete stati creati tu e Jasmine e sul fatto che il mio sangue ti avrebbe salvato>>
<<Si..me lo ha appena raccontato Eric. Mi dispiace Elizabeth ma adesso devi andartene. Non tornare più, devi starmi lontano. E non dovrai mai più salvarmi. Io potrei..>>
<<No aspetta, non puoi chiedermi questo. Prima o poi smaltirai il mio sangue>>
<<Tu non capisci>> si alzò dal letto e cominciò ad alzare la voce
<<non capisci quanto per me sia stato difficile starti affianco, quanto ora sia ancora più difficile. Vuoi che ti faccia del male? Che ti uccida? Tu stai sottovalutando la cosa. Io non mi perdonerei mai se solo ti sfiorassi!>>
<<Chris>> esclamai avvicinandomi lentamente <<cercheremo di fare attenzione, io ti aiuterò>>
<<Non ti avvicinare>> disse con ferocia.
Nei suoi occhi cominciarono ad intravedersi delle vene rosse, il colore cambiò e cominciarono ad uscire i denti aguzzi
<<Stammi lontano. Va via! Non voglio più vederti. Non ti avvicinare a me>>
<<Chris ti prego>> dissi mettendo le mani in avanti cercando di calmarlo e di non fare gesti inconsueti.
Entrarono Eric e Jasmine. Lui trattenne Chris che si dimenava e sbatteva i pugni al muro e Jasmine mi portò fuori
<<Nick ti prego, portala a casa. A lui ci pensiamo noi>> disse JasmineDurante il tragitto guardavo la strada e continuavo a piangere. Nick non sapeva cosa dire visto che non aveva spiaccicato una parola.
<<Fermati un attimo qui per favore, mi viene da vomitare>> dissi.
Così si fermò, scesi dall'auto e cercai di respirare quanta più aria possibile sperando che le lacrime si asciugassero. Faceva caldo, la testa mi girava. Nick mi raggiunse, mi prese la mano e disse
<<Vedrai che andrà tutto bene. Appena si riprenderà verrà da te e ti chiederà scusa>> fece una pausa e poi disse ridendo
<<Farete la pace e farete tutto ciò che gli innamorati fanno>>
Lo guardai arrabbiata
<<Stupido! Non ne voglio scuse. Ha ragione. Ho tradito la sua fiducia. Non mi vorrà mai più vedere>>
<<Ma che stai dicendo? Lui non lo conosci ancora! Lui ti vuole lontano per non farti del male ma morirebbe senza di te. Sei stupida tu se non lo capisci>>
<<Sì ma adesso quanto ci vorrà?>>
<<Potrebbe metterci giorni come settimane>>
<<Ci vogliono due giorni affinché il mio sangue lasci il suo corpo no?>>
<<No, il suo sangue è anche il tuo. È diverso. Scusa la mia franchezza. Non è così semplice. Dovrà sentirsi lui sicuro di poter starti vicino senza la voglia irrefrenabile di succhiarti il sangue>>
<<Ok d'accordo>> dissi con rassegnazione
<<Sono sicuro che appena se la sentirà verrà da te e ti spiegherà tutto. Vedrai!>>
<<Bene! Allora, è ancora valida l'offerta?>>
<<Mmm?>> Esclamò con disappunto
<<Volevi offrirmi una birra no?>>
<<In realtà era un caffè>>
<<Adesso voglio la birra!>>
<<Ok ok d'accordo ma prima andiamo a cenare. C'è una pizzeria qui vicino. Devi prima mangiare, non lo fai da ore>>
<<Ma dai? Quasi me ne ero dimenticata!>> Dissi sarcasticaDopo cena mi riaccompagnò a casa e voleva rimanere in auto a sorvegliare durante la notte
<<Nick, non ce né bisogno davvero. Puoi andare dagli Smith. Così mi avvisi come sta Chris ok?>>
<<No, quello può farlo Jasmine o Eric. Io devo rimanere qui! Ti ricordo che adesso i vampiri hanno via libera>>
<<Ok, ok va bene ma entra almeno. Non puoi rimanere fuori>> lui fece cenno di si con la testa ed entrò. Gli sistemai il divano e mi andai a coricare nella mia stanza.
<<Dormi bene>> mi disse <<e non pensare a ciò che è successo. Domani sarà un altro giorno>>. Annuii
Mentre salivo le scale qualcuno suonò alla porta. Nick sobbalzò da sopra il divano e mi fece cenno con il dito di stare zitta. Il campanello risuonò e Nick spiò dallo spioncino della porta.
<<È un ragazzo. Sembra carino>> disse
<<Oh dannazione forse è Jake!?>>
<<Chi è Jake>> risuonarono
<<Elizabeth so che sei in casa apri la porta o la sfondo!>>
<<Jackson!?>> Esclamai con felicità <<apri subito!>> gridai scendendo di corsa le scale.Nick aprii la porta e si trovò Jackson che lo squadrava dalla testa ai piedicon sospetto
<<Chi sei tu?>> disse Nick
<<No chi sei tu! Che ci fai in casa della mia migliore amica? Sei anche tu un succhiasangue?>> Nick mi guardó sorpreso
<<Che cosa?>> Dissi sorpresa anche io facendo spallucce
<<Oh santo Dio, Elizabeth che bello vederti. Stai bene? Sei ferita?>> disse correndo verso si ne
<<Jackson scusami ma come.. perché lo hai chiamato così?>>
<<Vieni fuori, dobbiamo parlare>>
<<Elizabeth no! Uscirò io ma voi rimanete dentro per favore>> annuii.
<<Rimani qui Nick, non c'è bisogno che esci. Saliamo in camera su!>> Dissi a Jackson prendendolo per il braccio.<<Mi dispiace Elizabeth..io so di Chris e Jasmine. So che sono dei vampiri>>
<<Ma come fai a saperlo? Chi te l'ha detto?>>
<<Vedi, ricordi quando ci hanno attaccati al pub il giorno del tuo compleanno? Quando tu e Nat siete scappati nel bosco? Io ero dietro di voi. Dopo che tu sei svenuta Eric mi ha visto e mi ha attaccato pensando fossi un nemico. Jasmine mi ha salvato così ho scoperto tutto>>
<<E ti hanno lasciato vivere? Perché non ti hanno soggiogato?>>
<<Jasmine me lo ha chiesto se avessi voluto ma io ho detto che sono un amico e che non ero spaventato e che avrei mantenuto il segreto>>
<<Quindi..sai anche che..>>
<<Tu sei una strega? Oh sì! So cosa è successo realmente a tua madre. Io e Jasmine parliamo spesso>>
<<Ecco perché ultimamente stavate sempre insieme e perché non me lo hai detto? Perché te lo sei tenuto dentro? Hai tenuto il segreto tutto questo tempo>>
<<Perché ti ho lasciato il tuo spazio e ho sperato che prima o poi me lo avresti detto tu ma non ti sei fidata>>
<<No aspetta Jackson non è vero! Sai che io mi fido di te ma non ti avrei mai messo in questa situazione>>
<<Credevi che non sarei riuscito a sostenere tutti questi segreti? Non immagini quanti segreti io mantenga tutt'ora>>
<<No..non te l'ho detto perché il mio mondo è pericoloso e chiunque sappia dell'esistenza del soprannaturale potrebbe morire e io non voglio che tu muoia lo capisci?>>
<<Va bene ti credo. E cmq..comprendo il fascino del vampiro adesso. Tipo quello che sta giù non è niente male cazzo! È uno strafigo della Madonna!>>
<<Sei sempre la solita cagna!>>
<<Ooh e io sarei la cagna? Adesso ti faccio vedere io>> mi scaraventò un cuscino addosso e cominciammo a giocare come bambini.
Era quella la vita che volevo. Spensierata come quella dei bambini.
<<Piuttosto cosa dovevi dirmi?>>
<<Ah emh Eli..Sai che io ti amo più della mia stessa vita vero?>>
<<Si, anche io Jackson>>
<<Ecco quindi ti vorrei al mio fianco il giorno più bello della mia vita>> dicendo quelle parole il mio cuore iniziò a palpitare e Jackson a balbettare <<vorresti farmi da testimone il 19 agosto al mio matrimonio?>> Scoppiai a piangere
<<Che cosa?>> dissi con le mani sul viso <<tu ed Andrew...non ci posso credere. O mio dio! Siii sii certo che lo voglio. Cazzo si!>>
<<Ahah oddio l'hai presa meglio di me. Quando me lo ha chiesto sono quasi svenuto>>
<<No aspetta il 19 agosto? Ma mancano meno di due mesi!>>
<<Eh lo so ma..non vediamo l'ora! Andrew non vuole perdere tempo>>
<<Come sono felice ragazzi, sono proprio contenta per voi. Ti voglio bene>>
<<Anche io scricciolo>>.Parlammo tutta la sera e alla fine ci addormentammo accucciati sul tappeto della mia stanza.
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasyElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...