Erano le due di notte e ricevetti una chiamata. Risposi ma non si sentiva nulla, solo dei sussurri e dei respiri affannosi.
<<pronto? Pronto!!>> Niente..
<<Ma chi sei?>>
Non si riusciva a captare nulla di comprensivo.
Riattaccai e mi riaddormentai.
Le chiamate continuarono per qualche giorno. Quando uscivo mi sentivo osservata, seguita. A volte sentivo il mio cuore palpitare all'impazzata.
Era una mia paranoia? Erano altri sintomi?
Così un giorno cercai su internet alcuni sintomi che avevo e questi erano i termini che più si nominavano: soprannaturale, arti magiche, incantesimi, pozioni, magia nera. Non potevo crederci. Era impossibile. Non ho mai creduto al soprannaturale. Non ho mai pensato a come sarei stata se solo avessi avuto dei poteri. L
A parte The Vampire Diaries, Harry Potter e Teen Wolf non avevo mai avuto contatti con queste cose.
Insomma, di li a poco sarei morta o diventata una tipa con dei poteri. Di certo non erano sintomi normali che accadevano ogni giorno.Nat e Chris continuavano ad essere strani. Chris mi evitava, non rispondeva più alle mie chiamate e ai miei messaggi e in facoltà lo vedevo poco e niente. Era sparito insieme a sua sorella.
E la mia migliore amica..beh evitava il discorso su Chris.Così andai di casa a parlarle e chiedere una spiegazione
<<Nat mi spieghi che hai contro Chris?>>
<<ah vedo che ti ha già parlato. Non ha rispetto per nessuno>>
<<ma cosa dici? Lui non mi ha detto nulla è solo che ti conosco e ho visto che non ti va giù e non capisco il perché. Vi ho visto discutere alla pista di ghiaccio. Che hai contro di lui?>>
<<lui dice che ci tiene, che ti vuole bene ma..non è per te. Non è un ragazzo adatto a te. Devi lasciarlo andare>>
<<senti, io e lui non stiamo insieme e anche se fosse che problemi hai? Ma poi perché do spiegazioni a te. Proprio a te che sei andata da lui e non sei venuta da me. Perché non ne hai parlato prima con me? Sono io la tua migliore amica e come tale merito rispetto. Tu hai Dave, goditi Dave perché devi pensare alla mia di vita sentimentale?>>
<<Hai ragione non sono affari miei ma io ti voglio bene e tu devi fare attenzione>>
<<sai qualcosa di lui che io non so?>>
<<n-no, credo di no>> balbettó
Visto che nessuno mi dava una spiegazione decisi di tornarmene a casa cambiarmi e fare una corsetta per scaricare un po l'ansia e non pensare a nulla. In quel periodo mi sentivo davvero sola. Dovevo capire cosa realmente provavo per Chris e che cosa stava succedendo tra lui e Nat.Una sera mentre studiavo mi squillò il telefono ed era un numero sconosciuto. Di nuovo! Risposi ma dall'altra parte non c'era nessuno. Scesi per prendermi un bicchiere di latte e giù per le scale sentii parlare i miei genitori.
<<tesoro, glielo dovremmo dire>> disse mio padre
<<no, ci siamo ripromessi che non sarebbe più uscito questo discorso. Non possiamo, quella non è la sua vita>>
<<È nostra figlia! E prima o poi se ne accorgerà da sola. Come pensi che possa reagire? Non può affrontare tutto da sola>>
<<Affronteremo le cose quando verranno ma mi sono ripromessa che con quella vita abbiamo chiuso e mia figlia non deve subire gli stessi problemi che ho subito io>>.
Mi sentii crollare la terra sotto i piedi. Che cosa volevano dire i miei con quello che avevo appena sentito?
Non potevo crederci anche loro mi stavano mentendo. Tutti mi mentivano e io..non facevo altro che pensare a quello che mi stava succedendo e se mia madre si riferisse proprio a questo? Ritornai nella mia stanza e mi misi a letto. Non volevo prendere sonno per paura di sognare o di ritrovarmi nel bosco ma alla fine..come sempre presi sonno.
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasyElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...