Erano passate poche ore dall'assalto. Mia madre riposava nel letto. Con degli infusi e un po' di magia avrebbe resistito ancora qualche ora. Mia nonna sarebbe arrivata per la notte. Se solo riuscisse ad arrivare in tempo lei avrebbe saputo cosa fare, aveva più esperienza di me. Ma era stata chiara, c'era bisogno del sangue di licantropo per guarirla. Quel licantropo dopo averci aggrediti era scappato insieme agli altri e uno lo avevo ucciso e non mi sentii minimamente in colpa, anche se non avevo mai ucciso prima. Mia madre stava morendo e per poco non perdevo anche Jasmine. Per fortuna almeno lei non era stata morsa ed è guarita in un batter d'occhio dalla ferita.
Per loro, che erano dei vampiri, era facile. Bastava bere una goccia di sangue umano e si sarebbero ripresi. Una strega, invece, senza il sangue del licantropo che l'ha morsa sarebbe morta in circa 6 ore. Un umano sarebbe potuto esserne infettato e trasformarsi o se non abbastanza forte, il veleno di licantropo l'avrebbe uccisa all'istante.
Mio padre rimase con mamma e io andai a fare una doccia. Ero nella stanza di Chris e lui si spostò nella stanza degli ospiti. La sua stanza era più grande e confortevole ed era piena di libri fantasy, sapeva che era il mio genere preferito. Era stato molto gentile a prestarmela. Mentre mi stavo cambiando bussarono alla porta.
<<Un attimo!>> Mi infilai una maglia di fretta e furia
<<avanti>>
<<Ciao scusami se ti disturbo. Jasmine sta andando via voleva salutarti>> disse Chris e io annuii con un sorriso sincero
<<Eli, non arrabbiarti se la mando via, voglio solo proteggerla e lo farei anche con te, ti porterei via se solo tua madre non fosse su quel letto>>
<<Non te lo permetterei mai!>>
<<Lo so>> disse lui sogghignando
All'improvviso sentii un nodo alla gola e e confusione nella testa, avevo voglia di piangere e abbracciarmi forte a lui. Ma dovevo essere forte, per mia madre..ma dovevo anche scusarmi, ero stata stronza con lui.
<<bene ti lascio da sola intanto che ti sistemi>> disse sorridendomi imbarazzato
<<No, aspetta!>> Sì girò velocemente <<perdonami Chris!>>
<<Per cosa?>>
<<Sono stata una stronza prima..non volevo aggredirti così. Tu non c'entri niente è che ero arrabbiata con me stessa>>
Sospirò profondamente come per trattenere le lacrime e mi si avvicinò, mise le braccia sulle mie spalle
<<Ehi, sta tranquilla non hai nulla di cui scusarti. Non è colpa di nessuno. Tua mamma è forte vedrai che riuscirà a rimanere viva ancora per un po' e noi troveremo una soluzione. Ho mandato Eric e i miei genitori a cercarlo. Non potevo lasciarti qui sola>>
<<Grazie, ma non dovevi. Neanche loro dovevano è pericoloso e non voglio che gli succeda nulla. Sono stata un insensibile e ora rischio di far del male a tutti voi>>
<<Elizabeth, smettila! Se la sapranno cavare da soli e loro non ti avrebbero mai abbandonata. Ti sembrerà strano. Streghe e vampiri non dovrebbero avere rapporti di amicizia ma anche loro ti reputano una brava persona e ti vogliono bene. E..anche..io, non ti abbandonerei mai. No potevi affrontare tutto questo da sola>>
<<Grazie, non so cosa farei senza di voi. Perdonami se non ho capito nulla in tutto questo tempo>> dissi abbracciandolo.
Mi accarezzó il viso e uscimmo a salutare Jasmine che stava partendo per riportare Gwen a Venezia, a casa sua per evitare di metterla ancora di più in pericolo.<<Mi mancherai Jasmine, torna presto ti voglio bene>>
<<Anche tu piccola streghetta. Ascoltami..>> mi prese la mano e mi portò in disparte da Chris e Gwen
<<Perdonami, non voglio andare via ma Chris ora non riuscirei a contraddirlo. È incazzato nero, anche se non da a vederlo ma è davvero dispiaciuto. Mi dispiace non poter stare qui con te, odio dovermene andare>>
<<Non preoccuparti, ha ragione è meglio così non vorrei dover perdere anche te. Ti voglio bene Jasmine, torna sana e salva>>.
<<Ciao Elizabeth, sono felice di averti conosciuta. Mi dispiace per tua madre. Spero si possa trovare una cura. Ah e mi raccomando vi aspetto a Venezia, venitemi a trovare quando volete>>
<<Grazie Gwen, ti ringrazio davvero. Mi piacerebbe venire>> dissi sorridendo e abbracciandola, Chris mi guardò con sollievo. Gwen abbraccio Chris, Jasmine scambiò qualche parola con il fratello e andarono via. In fondo, non era una brutta persona Gwen, era innamorata di Chris, palese. E la gelosia mi stava divorando. Ma lui era libero di fare ciò che voleva e io adesso dovevo pensare a mia madre.<<Mamma ben svegliata. Come ti senti?>>
<<Ho dolore ma sopportabile piccola mia. Ho bisogno di parlarti>>
<<Vi lascio sole..>> disse mio padre baciandola sulla fronte e uscì dalla stanza
<<Piccola mia mi dispiace com'è andata a finire. Mi dispiace se ti ho nascosto tante cose. E non è una frase fatta se ti dico che l'ho fatto per te. Non ho mai voluto questa vita per te. Avevo deciso di abbandonare la mia magia per evitare di andare in contro a queste situazioni, per non attirare il soprannaturale ma non ci sono riuscita>>
<<Mi dispiace mamma è tutta colpa mia. Vedrai che lo troveremo quel maledetto licantropo. Ti salverò te lo prometto. Ma come hai fatto a nascondere la magia? Dove?>>
<<L'albero. La casetta nel bosco è lì che stava la mia magia. Dove sennò. È lì che noi Wiccan celebriamo la nostra magia, nella natura>> cercò di alzarsi sulla spalliera del letto ma con fatica così l' aiutai
<<Elizabeth, è una promessa che non puoi mantenere..non lo troverete, è inutile>>
<<Chi? Il licantropo? No, non è inutile mamma che dici>>
<<E anche se lo trovaste vivo sarebbe inutile, Eli. Dopo che mi ha morso io l'ho trafitto con un paletto magico d'argento. Sai cosa fa l'argento ai licantropi vero?>>
<<Non è possibile! Perché non l'hai detto prima? Mamma perché l'hai fatto?>>
L'argento è molto nocivo per i licantropi, l'avrebbe ucciso molto lentamente. Anche se l'avessimo trovato in tempo quel sangue non sarebbe servito più a nulla, ormai sarebbe già contaminato dall'argento. Il mondo mi crollò addosso..ero disperata. Non avrei potuto salvarla più. Mi ero illusa.
<<Mi dispiace piccola mia, perdonami non avercela con me. Perdonami! Quel licantropo però avrà vita breve. Non potrà più farti del male>>
<<No! Mi rifiuto mamma, troverò un incantesimo che possa guarirti. Devo trovarlo>> incominciò a tossire e la sua voce diminuiva sempre di più. Sì stava spegnendo e io non sapevo come fare. Ero la strega più forte, la prescelta dicevano ma io non sapevo come fare per salvare mia madre
<<Un ultima cosa piccola mia. Tu sei forte e avrai tuo padre al tuo fianco saprete farvi forza a vicenda. E poi..>> tossì, le presi un bicchiere d'acqua e la feci bere
<<Basta mamma risparmia le forze, non dirmi addio! Non ora!>>
<<E poi, figlia mia..non avercela con Chris, è un bravo ragazzo e ti vuole bene. Lo ha fatto per proteggerti. E perché gliel'ho chiesto io. Lui non ha colpe>>
<<Va bene mamma tranquilla adesso riposa>>.
Incominciò a tossire forte, sputò sangue, fino ad avere convulsioni. Cercai di aiutarla il più possibile
<<Papàaaa, Chriiiis. Aiuto!>> Chris corse a velocità da vampiro
<<trattienila ti prego>> dissi piangendo e facendo affidamento sulla mia magia. Ma serví a ben poco. Le convulsioni finirono ma la sua vita si spense. Per sempre!
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasyElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...