Quella notte non dormì un granché come spesso accadeva. Avevo fatto uno strano sogno. Una casetta sull'albero in mezzo al bosco e poi niente. Allora mi ricordai che li nel bosco, in un pezzetto di nostra proprietà c'era una casetta sull'albero costruitomi da mio padre quando ci trasferimmo. Era da molto che non ci andavo, era diciamo un mio rifugio quando volevo stare da sola. Così decisi di andare a vedere dov'era. Dovevo solo ricordarmi la strada.
Era Sabato e finalmente dopo aver fatto colazione andai a correre nel bosco di Black Hills per scaricare l'ansia. Arrivai fin giù alla sua gola, dove ci sono gli alberi morti da cui prende il nome la città. Trovai la casetta. Era su di un albero secolare immerso in una radura. Non molto lontano dall'albero c'era un grande masso dove ricordo a volte mi ci sedevo sopra ad ammirare il paesaggio.
Salii su nella casetta con un scaletta fatta di legnetti ed una corda attaccata all'albero e decisi di modificare qualcosa e farla mia. Infatti, il giorno dopo portai sacco a pelo e cuscini così da poterci andare spesso a rilassarmi. Non sapeva nessuno dell'esistenza di quella casetta solo io e i miei genitori.Un giorno, dopo aver letto un libro nella casetta scesi e continuai giù per il sentiero d'un tratto però cominció a calare la nebbia ed ebbi la sensazione che qualcuno mi stesse seguendo. Incominciai ad avere paura non riuscivo più a vedere nulla. Era talmente fitta che a mala pena riuscivo a vedere i miei piedi dove andavano. Mi ricordai di quel ragazzo che sognai e sentivo nella mia testa che quel ragazzo mi diceva
<<corri e non ti fermare, corri!!>>.
Non sapevo dove andare, dove correre. Ad un tratto sentì qualcuno che mi tirò per un braccio e mi fece cadere. Avrò sbattuto sicuramente la testa, credo di essere svenuta perché poi non ricordai più nulla e all'improvviso mi ritrovai sul mio letto con un bernoccolo in testa e la finestra aperta. Ma io l'avevo chiusa prima di uscire. O almeno credevo!!
Non era stato un sogno, io in quel bosco c'ero stata davvero, ero sveglia, ne ero sicura! Come ho fatto ad arrivare fin qui? Chi mi ci ha portato? E perché nascondersi e non farsi riconoscere.. Non ci stavo capendo più nulla. Stavo forse diventando pazza!?All'Università, al ritorno dal weekend, mi hanno dato dei volantini di un Concorso D'arte.. consisteva nel fare delle sculture di ghiaccio e io adoravo l'arte, adoravo il ghiaccio così decisi di iscrivermi.
La ragazza mi spiegò in che consisteva il concorso e cosa dovevo fare per aderirci. Poi si presentó
<<piacere Jasmine>> stava per porgermi la mano quando ci interruppe Chistopher che cinse la ragazza con il braccio sul fianco. Jasmine sobbalzò e ritrasse la mano
<<Ooh ciao ragazze>>.
Probabilmente erano fidanzati forse era meglio andare via prima di farmi delle paranoie
<<ciao Chris>> disse Jasmine quasi annoiata
<<Ciao>> esclamai con un sorrisino imbarazzato
<<Che fate??>> Disse Chris
<<niente, le ho dato il biglietto del concorso a Elisabeth>>
<<Si, grazie Jasmine per le delucidazioni, scusate ma adesso devo andare>> dissi
<<va bene ci vediamo presto>> disse Jasmine ma vidi con la coda dell'occhio che Chris mi venne dietro
<<Ehi, tutto bene?>> Hai un una faccia
<<si è che..non ho dormito molto bene questa notte>>
<<sogni brutti?>>
<<già ma non mi va tanto di parlare di questo scusami>>
<<no figurati non ti tormenterò anche perché adesso devo andare altrimenti il prof di Lacrosse mi bacchetta>>
<<giochi anche tu a Lacrosse?>>
<<si, beh diciamo che sono in prova e vorrei fare bella figura>>
<<bene, allora corri!>>
<<però mi verrai a vedere qualche volta vero?>>
Gridò camminando all'indietro
<<Va bene lo farò>> mi guardò sorridendo
<<riprenditi presto e non pensare a nulla che tutto si sistemerà>> mi disse quasi gridando andandosene.
Sembrava sapesse cosa volevo sentirmi dire, che tutto passerà, ma come?
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasyElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...