Salutai mio padre e lo abbracciai forte. Stava andando a Montreal con Jasmine e due degli scagnozzi di Nick. Salutai i genitori di Chris che ci avrebbero raggiunti dopo qualche giorno e poi salutai Chris che non faceva altro che squadrarmi
<<Sta tranquillo ci vediamo presto!>>
<<Oh lo spero altrimenti ti ucciderò con le mie stesse mani! Scusami so che mi hai detto di stare alla larga e starò alla larga, te lo giuro ma permettimi di accompagnarti al confine>> annuii sorridendo
In auto chiacchierammo del più e del meno. Ero curiosa di sapere la storia dei suoi genitori ma non mi sembrava il caso dopo che aveva perso la sua amica.
<<Un ultima cosa. So che è una tua decisione ma voglio darti un consiglio. So che è giusto che i genitori di Gwen piangano la propria figlia ma andando a Venezia, indagheranno Chris e potrebbero venirne a capo. Fa attenzione a ciò che scegli di fare>>
<<Ho già deciso, so cosa fare. Purtroppo non è stato facile ma tutto ciò non tocca soltanto me, anche tutta la mia famiglia e non posso mettere a repentaglio la loro incolumità ma non sarà morta invano>> annuì come segno di approvazione.
Arrivati sotto un ponte scesi dall'auto e passai nell'auto dietro di noi dove c'erano Eric e Nick e di fretta avvenne lo scambio d'auto.
Ma quando imboccammo la strada appena fuori dal ponte la macchina di Chris andò a fuoco. Ci stavamo guardando mentre la mia auto andava via e ho visto tutto, l'auto andava a fuoco. Eric frenò di colpo
<<Cazzo! Chriiiis no!>> gridò disperato
Scesi di corsa dall'auto ma Nick mi bloccó. Mi tirò a sé stringendomi forte e io caddi disperata con le ginocchia per terra. Avevo perso Chris!? Avevo perso anche lui!?
<<Eli, no calmati! Loro pensano tu sia in quell'auto, pensano tu sia morta. Non devono vederti. Mi dispiace. Non lo avevamo previsto>>
<<Ma perché, avevano bisogno di me, dovevo spezzare la maledizione>>
<<Si, ma i vampiri non lo vogliono! Da alleati contro tua nonna sono diventati nemici. C'è una faida che nemmeno immagini>>
<<Ma hanno ucciso Chris!>> dissi gridando.
Eric era disperato, cominciò a gridare e dare pugni all'auto, fece un buco sul cofano motore.
<<Forza andiamocene di qui, subito! Arriveranno i soccorsi non possiamo farci trovare qui>> disse Eric
<<No, io non me ne vado. Non lo lascio qui>> Eric mi prese per un braccio e disse ringhiando
<<Entra in macchina Elizabeth, cazzo! Qui si sta per riempire di gente vuoi che ti trovino e ti prendano? Vuoi che facciano fuori tutti noi!? Non fare la bambina testarda ed entra subito in macchina>> ubbidii senza protestare. Eric era il ragazzo più dolce e calmo del mondo e se aveva reagito così è perché stava soffrendo anche lui.
Durante il tragitto nessuno parlò. Nick cercò di fare alcune chiamate per avere notizie ma nessuno sapeva nulla. Ero disperata, angosciata, non avrei mai immaginato che Chris non lo avrei più rivisto. Avevo perso l'uomo che amavo.Arrivati alla baita, buttai tutto sul tavolo e mi appollaiai sul divano. Nick cominciò a tagliare la legna e ad accendere il fuoco. Era quasi estate ma li, a Gasglow potevi trovare i ghiacciai fino a maggio.
<<Eli, scusami per prima. Non volevo, spero non ti abbia fatto male. Quando mi arrabbio non controllo i miei istinti. Non riesco ad avere il controllo come lui. Dimmi di no ti prego>>
<<No Eric sta tranquillo non mi hai fatto nulla>>
<<Cristo! Perdonami Elizabeth ci tengo troppo per farti del male. Non lo farei mai>> disse disperato
<<Eric, hai perso tuo fratello, lo capisco. Sei un bravo ragazzo e so che non mi avresti mai fatto del male>>
Mi si mise affianco sul divano e mi guardó con dispiacere e lo abbracciai piangendo tra le sue braccia.
Eric era un tipo introverso, non aveva mai dimostrato le sue emozioni e i suoi sentimenti ma quel giorno lo vidi fortemente triste, sconfitto e abbattuto. Era l'uomo più dolce che aveva perso le staffe per la morte del fratello. Ed era comprensibile.
<<Ti voglio bene, Eli. Prima o poi tutto questo finirà. Adesso ci sono io, Chris non sarà morto invano>>
<<Lo sapevo io che non sarebbe dovuto venire. Glielo avevo detto che non doveva seguirci perché gliel'ho permesso?>>.
Un'altra persona era morta per colpa mia e l'unica cosa che avrei voluto era sparire.
<<Eli, sai che sarebbe venuto comunque. Quando si trattava di te non capiva ragioni. Doveva essere lui a proteggerti>>
Parlando parlando ci addormentammo insieme sul divano.
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasíaElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...