Quella sera ho pensato di uccidere mia sorella ma in realtà ci aveva fatto un favore. Ci aveva avvicinati talmente tanto che avrei voluto svuotare il sacco infatti mi accorsi che avevo parlato già un po' troppo. Ma quando sono con lei perdo il controllo
<<Ti va una birra?>> dissi dopo cena
<<Mmmh si, volentieri. Ma solo una vorrei rimanere sobria>> disse sogghignando
<<Ah -ah altrimenti potresti dire qualcosa fuori posto?>> dissi mentre aprivo la birra
<<Probabile>> disse ridendo
<<Una persona una volta mi ha detto che certe parole vanno dette anche da lucidi. Vuol dire che me le ripeterai quando sarai sobria..se dovessi dire qualcosa che non vuoi>>
<<Cosa?>> Disse lei sollevandosi dal divano
<<Voglio dire..di solito quando si è ubriachi si dicono le cose che si pensano no? Bisogna solo avere il coraggio di dirle da sobri>>
<<E uno se è ubriaco come fa a ricordare quello che ha detto?>>
<<Già, beh il vantaggio di essere un vampiro è proprio questo. Ricordare>> quasi si strozzò mentre beveva la birra
<<ricordare..tutto>>
<<Perché tu se dovessi ubriacarti ricorderesti tutto?>>
<<Tutto, Elizabeth>>
<<Ook>> disse arricciando il naso
Ogni volta che sorrideva si inarcavano le fossette.
Poi si alzò per cercare non so cosa
<<Bene, forse è meglio che vada si è fatto un po' tardi>> disse prendendo la giacca.
Così la interruppi prendendola delicatamente da un braccio. Lei si immobilizzò. Feci scivolare delicatamente la mia mano verso la sua
<<Tu pensi ancora che io non fossi lucido quella sera nella casa sull'albero vero?>> Le sussurrai all'orecchio
<<Quale sera?>> disse rimanendo impietrita ed evitando il mio sguardo
<<La sera in cui mi ubriacai>> lei annuì
<<mi ricordo tutto Elizabeth. Ricordo tutto ciò che ho detto o fatto>>
<<O-ok Chris va bene meglio così quella sera è stata un po'.. frastornata, non credi?>> disse sorridendo sarcasticamente. Avevo capito il suo disagio ma ero deciso a svuotare il sacco. Era la volta buona. Luogo e tempo adatto. Eravamo soli. Non ci sarei più riuscito
<<non riesco più a conviverci. Non riesco più a tenermi dentro tutto ciò che sento. E voglio che lo sappia, voglio che anche tu mi dica cosa ne pensi. Accetterò qualsiasi cosa tu mi dica ma devi dirmi ciò che realmente senti>> feci una pausa
<<non è un segreto, in fondo. Tu lo sai già>> mi guardò poi riabbassò lo sguardo. Il suo battito non era più regolare, era più veloce del normale.
<<Ok Chris va bene se lo so allora non c'è bisogno che me lo ridica. Lasciamo..le cose..>> si allontanò ma io la bloccai di nuovo. Non finì la frase
I nostri occhi si incontrarono e sembrava stessero prendendo fuoco.
Mi avvicinai e le alzai il viso con un dito e lei non oppose resistenza ma continuava a guardare altrove
<<Ricordo ogni tua parola. Ogni MIA parola>> dissi puntualizzando su "ogni mia parola"
<<Non mi ricordo>> esclamò lei ansimando
<<tu mi hai detto di parlartene solo quando sarei stato lucido. Il bello che lo sono sempre stato. Per quello che ho detto non era..l'alcol o la verbena a farmi parlare. Ero io a parlare. Ero me stesso. E non è cambiato nulla>>
<<Chris..ti prego..>> cercò di allontanarsi ma la trattenni dalle braccia
<<Ho solo avuto il coraggio di parlare ma ero io, Elizabeth. Penso ancora quelle cose e sono disposto, adesso a ripetertele. È arrivato il momento>> dissi ansimando.
Lei continuava a scostarsi da me
<<Adesso mi ascolti veramente senza scuse. Sono lucido ora e preferisco rischiare tutto che stare aggrappato al nulla!>>
<<Chris no, non farlo ti prego!>> Disse facendo cenno di no con la testa
<<Perché? Perché non riusciresti ad allontanarmi vero?>>
<<No, perché non mi importa sapere..sapere quello che..>>
<<A me si invece>> la interruppi
<<Lo sento Elizabeth. Sento il tuo cuore pulsare più velocemente. Sento il tuo sangue scorrere velocemente nelle tue vene>> le sussurrai all'orecchio e lei alzò lo sguardo velocemente
<<Sento che anche tu provi le stesse cose. io..>> mi bloccai all'improvviso.
Sentii il suo cuore quasi fermarsi e poi ricominciare a pulsare velocemente. Sentivo persino la pelle d'oca che stava avendo in quel momento.
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasyElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...