Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]

31 capitolo

Dopo quella crisi ce ne fu un'altra e un'altra ancora. Sempre più forti fino a svanire credo, definitivamente. Era una sorta di trasformazione, avevo acquistato i miei pieni poteri. Adesso ero pronta a tutto o quasi!

Andai a correre per scaricare un pò l'ansia come al solito nel bosco ma erano giorni che mi sentivo osservata. Ma quel giorno mi accorsi di una cosa. Era Chris che mi seguiva! Sempre lui! Oddio mi veniva di ucciderlo in quel momento, tutta la rabbia che portavo mi si accumuló negli occhi che bruciavano e tra le mani.
Lo scaraventai sul tronco di un albero e lo lasciai li a penzoloni

<<tu? Ma davvero? Non posso crederci adesso ti sei messo anche a seguirmi?>>
<<No no aspetta! Ma che cosa mi stai facendo?>> Lasciai la presa e lo feci cadere al suolo
<<che cosa vuoi?>> Cercò di avvicinarsi ma nel frattempo avevo marchiato il mio braccio di una runa anti vampiro così si creò un sipario che lo spinse via con forza.
<<Eli per favore posso spiegarti. Non volevo seguirti stavo cercando solo il modo per avvicinarti. Vorrei parlarti. Per favore non ti farò niente non avere paura>>
<<no Christopher, seriamente credi di farmi paura? E in più credi che io voglia ascoltarti?>> dissi io guardandolo negli occhi.
Lui sembrava quasi dispiaciuto e impaziente poi proseguii
<<adesso annullerò il sipario e ti conviene andare via. Io potrei farti molto male adesso non controllo i miei istinti se mi fai incazzare>> sciolsi la runa.
Non avevo paura di lui. Mi si avvicinò con le mani in avanti come per farsi scudo
<<e tu davvero credi che io abbia paura di te? Eli..guardami per l'amor del cielo! Sono io, sono Chris, lasciami spiegare. Non avrei mai voluto che lo scoprissi così. Io te lo volevo dire ma c'era qualcosa di molto più grande di noi. Credi che ti avrei salvato la vita altrimenti?>> Lo lasciai parlare per un po' poi lo interruppi
<<Non - chiamarmi - Eli..perché ti sei fatto vivo proprio adesso eh? Sei sparito proprio quando io..quando io avevo bisogno di te. Mi hai lasciata sola. Tu non immagini nemmeno quello che ho passato in questi mesi e non lo capirai mai..Se solo me lo avessi detto forse io avrei capito>>
<<Lo so che avresti capito. Prima o poi l'avresti accettato. Sono io che non ho ancora accettato che tu quel giorno eri terrorizzata. L'ho visto nei tuoi occhi. Non avrei mai voluto che mi vedessi così e mi sento una merda per..>>
<<basta! Va via o mi metto a gridare..come ho già detto a tua sorella, lasciatemi stare!>>
<<Oddio seriamente? Ti metteresti a gridare?>> lo guardai in cagnesco
<<ok d'accordo me ne vado ma non credere che io mi arrenda. Ti ho detto che dobbiamo parlare e parleremo. Aspetterò. cosa vuoi che mi cambi qualche altro giorno, mese o anno. In fondo..sono immortale!>> disse con un sorrisino sarcastico e andò via.
Crollai a terra dal nervoso stringendo i pugni e trattenendo le lacrime.

Tornando a casa chiamai Jackson. Avevo proprio bisogno di vedere un volto amico, di parlare con qualcuno. Avrei tanto voluto raccontargli la verità, raccontargli chi sono ma lo avrei messo in pericolo. Non era tanto la paura e la vergogna di scoprire come l'avrebbe presa ma era la paura che gli succedesse qualcosa. Ci siamo visti e siamo stati insieme per un paio d'ore. Lui ed Andrews avevano ufficializzato il loro fidanzamento e ora sono felici insieme. I genitori di Andrews, inizialmente non l'avevano presa bene ma adesso amano Jackson come fosse un loro figlio e i genitori di Jackson..beh se ne sono fatti una ragione. Sua nonna, invece, è stata una delle persone che li ha incoraggiati, forse è grazie a lei che ora sono felici. Le nonne a volte sono la miglior cosa che una persona possa avere nella vita.