Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]

24 Capitolo

E così mi addormentai con la lettera fra le mani, piangendo come una disperata. Avrei capito molte cose. Ma cosa avrei dovuto capire? Mi aveva mentito, mi avevano mentito tutti. La mia famiglia, mia nonna. Chris mi aveva fatto innamorare di lui, poi ho scoperto che era un vampiro. Sicuramente allora anche mio cugino sapeva qualcosa.

Avevo fatto un incubo di nuovo.. questa volta ho sognato fuoco, ho sognato Nat che mi parlava ma non ricordavo cosa mi avesse detto. Ero nel bosco di Montreal, Nat si trovava in piedi su di una stella, sul Libro delle Ombre viene definita triquetra. È un simbolo che consiste in una linea che si intreccia su se stessa creando una forma triangolare. Si tratta di un simbolo celtico che rappresenta la triplicità dell'universo: vita, morte, rinascita; passato, presente, futuro; terra, cielo, mare; mente, corpo, anima.
Nella mitologia celtica essa era associata ad una divinità femminile, identificata nella luna.

All'improvviso, però, Nat viene risucchiata dalle fiamme, così apparse dal nulla.
Mi svegliai gridando e sbattendo talmente tanto da cadere dal letto. Miguel entrò nella stanza mi bloccò con tutta la sua forza e mi sostenne tra le sue braccia.
Con il suo tocco ho incominciato ad avere le convulsioni, tremavo, perdevo sangue dal naso e i miei occhi erano riversi all'indietro. Tutto tremava nella stanza.
Questo era tutto quello che ricordavo.
Al suo tocco ho rivisto dei flashback come già mi era capitato in facoltà. Dopo quella volta non era più successo. Mio cugino era una persona normale, senza alcun potere ma sapeva della mia esistenza, dell'esistenza delle streghe. Anche mia zia lo era.

Al mio risveglio rimasi con gli occhi chiusi e sentii parlare Miguel e mia zia che bisbigliavano <<sapevo che c'era qualcosa che non andava, ha esagerato con la magia>>
<<dovremmo fare qualcosa mamma non può andare avanti così appena si sveglia io le parlerò. Le voglio bene non voglio mentirle ancora. La zia avrà avuto i suoi motivi per portarla via, abbandonare i suoi poteri e inibire quelli di Elizabeth. Ho perso troppo tempo lontano da lei e ora che l'ho ritrovata non voglio mentirle>>.
Inibire i miei poteri? Rimasi allibita da ciò che avevo sentito.
Richiusero la porta e io mi riaddormentai ripensando a tutto ciò che era successo e a tutor ciò che stavo diventando.

<<ben svegliata. E così sei diventata una strega anche tu>> disse mio cugino
<<cosa? Anche io?>>
<<Come anche la nonna..e mia madre..e tua madre..so che hai scoperto che la nonna è viva ho letto la lettera quando sei svenuta>>
<<ok. È che ho..in questo periodo mi sento come un contenitore pieno di informazioni da decifrare. Tu..come fai a sapere tutto? E perché sono sempre l'ultima a sapere le cose? La nonna é viva, vi sembra normale che voi mi abbiate detto il contrario? E tu cosa sei uno stregone, un mago fattucchiere? >> Gridai
<<ehiii calmati aspetta una domanda alla volta e ti risponderò a tutto quello che vuoi. Si la nonna è viva ma anche io pensavo fosse morta lei ti racconterà tutto quando e se la vedrai. Io l'ho scoperto qualche anno fa e ho cominciato ad indagare. Così ho scoperto che apparteniamo ad una famiglia di streghe che pratica una religione pagana detta Wicca. Siamo più o meno una congrega ed è nata per proteggerti ma questa è un'altra storia. Aaah io non sono nulla del genere, sono un druido>>
Miguel era un po'più piccolo di me, aveva appena 16 anni ma sembrava più maturo della sua età
<<un dru- che?>>
<<druido. Diciamo che sono un consigliere dei soprannaturali. Non ho alcun potere soprannaturale ma so tutto di tutti>> disse ridendo.
<<Ma proteggermi da cosa? Da chi? Perché tutti volete proteggermi?>>
<<da te stessa e da chi vuole farti del male per avere tutto il tuo potere nelle sue mani>>
<<e chi sarebbe?>>
<<È una congrega formata da nemici delle streghe>>
<<ma perché io sono una strega e tu no? Mia madre è una strega ma anche tua madre>>
<<beh è genetica anche quella credo. Tua madre era una strega che ha respinto il suo poter per amore e tuo padre..beh tuo padre era un druido diciamo, mia madre è si una strega ma non è potente come tua madre e mio padre è solo un umano che non vuole avere niente a che fare con nonna>> disse ridendo.
Beh non sarebbe l'unico in questo momento penso che se solo me la trovassi davanti le sputerei in un occhio.
Mia madre aveva ereditato la maggior parte del potere tramandatogli da mia nonna e ha cercato di reprimere per anni il mio per evitare di mettermi in pericolo visto che avrei ereditato il potere di mia nonna perché sembrerei abbastanza forte da sostenerlo. Io ho ereditato il potere massimo che una strega possa avere e tutto ciò potrebbe causarmi la morte.
Mentre lui parlava mi sentivo vuota, mi sentivo confusa, gli occhi e la mente erano offuscati. Dovevo trovarla solo lei poteva darmi delle risposte!