43 capitolo

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Feci cenno di si con la testa e mi liberó
<<Chris! Che cosa ci fai qui? Che succede?>>
<<SHhh! parla piano! Vieni ti faccio scendere dalla finestra, Jasmine ed Eric ti aspettano giù.>>
<<No ma che dici ci sono i miei genitori, c'è mia madre giù>>. Afferrò il mio viso tra le sue mani semi gelide
<<non permetterò che nessuno vi faccia del male ma ho bisogno che tu scenda, per favore. So che non ti fidi più di me ma fidati del tuo istinto>>
<<Il mio istinto dice che non posso lasciare mia madre e te qui da soli. Sono una strega magari il mio aiuto potrà servirti>>.
I licantropi, acerrimi nemici dei vampiri erano arrivati fin qui. I licantropi e i vampiri si contendevano la strega, si contendevano me. Mi volevano viva, tutta per loro poiché io potevo spezzare la maledizione dei licantropi. Cioè di trasformarsi senza sentire dolore come e quando volevano senza dover patire gli effetti della luna piena.
I vampiri mi volevano morta perché ero l'unica a poter sterminare la loro stirpe. Ma un vampiro era dalla mia parte.
Cinque vampiri però mi volevano viva. Non si sarebbero avvicinati facilmente sapendo che era il clan degli Smith a controllare la città. Avrebbero aspettato anche anni prima di farsi vivi.

Mi prese per mano e mi disse:
<<Promettimi che non ti scollerai da me. Devi stare dietro di me hai capito? Oggi devi fidarti di me..>>
Feci cenno con la testa <<mi fido!>>
Mi prese per mano e scendemmo giù le scale. C'era assoluto silenzio. Tranne nel momento in cui mia madre aprii la porta d'ingresso e qualcuno la spinse all'interno con violenza facendola cadere sul pavimento. Chris spinse il suo corpo su di me facendomi atterrare sul muro della scala, mi tappò la bocca con prepotenza per evitare che parlassi. In un altra occasione mi sarebbe piaciuto questo affronto ma non in quell'occasione. Ora saremmo potuti morire tutti quanti.

<<Chi cazzo sei? Che cosa vuoi? Va fuori da casa mia>>
<<oh-oh colei che ha rinnegato la sua natura..colei che ha nascosto la verità per anni alla sua figlia prediletta, vuole dare ordini a me? Credi che mi importi di ciò che dici? Lo sai che cosa voglio. Tua figlia! Me la vuoi consegnare tu o me la prendo con la forza?>>
<<Non al troverai mai>>
<<Ah-ah-ah..ti sbagli! L'ho già trovata. Lei è qui. Sento il suo cuore battere, sento il suo odore che invade le mie narici.

I miei occhi si inondarono di lacrime. Singhiozzavo in silenzio. Sentivo le vene all'interno degli occhi gonfiarsi e riempirsi di rabbia. Chris mi teneva stretta la mano.
<<Fammi scendere!>> Chris fece cenno di no con la testa portando il dito sulle mie labbra.
<<Ti conviene scendere bambolina, o ucciderò tua madre>> disse il licantropo
<<Va bene! Ma voglio la tua parola che non le farai del male>> gridai
<<Sono io qui a dettare le regole. Scendi o farò fuori anche il tuo fidanzato vampiro>>.
Chris mi guardò con disappunto, lasciai la sua mano e feci cenno di approvazione con la testa e lui mi lasciò andare scendendo con me.

<<Nooo!>> Gridò mia madre.
Chris nel frattempo avvisó Eric e Jasmine di non intervenire ma di rimanere all'erta.
<<Remotionem!>> gridò mia madre e sbatté al muro il licantropo.
Aveva riacquistato la sua magia? Com'è stato possibile? Lei aveva rifiutato quella vita. Non aveva più i suoi poteri. Poi mi ricordai. Mi disse che i suoi poteri non li aveva più ma che li aveva "nascosti" da qualche parte e che poteva riprenderli quando voleva. Quindi, si era già preparata? Sapeva già tutto? Sapeva che sarebbero arrivati!

Chris mi fu subito davanti, mi proteggeva con le mani e la sua spalla. Anche mia madre era dietro di noi.
<<Adessooo!>> Jasmine ed Eric sfondarono la porta e presero il licantropo che cercò di divincolarsi. Uscii correndo e trasformandosi in un vero e proprio lupo si diresse verso il bosco. Ululò. Un brivido mi pervase il corpo e cominciai a tremare. Mia madre mi abbracciò
<<Sta tranquilla figlia mia>>
<<Mamma ma come..>>
Non terminai la frase..che guardando fuori dalla porta ormai scaraventata a terra, notai un altro lupo al suo fianco che si avvicinava alla casa.
<<Chris!>>
<<Lo so! Tu Jasmine, trova il modo di portarle via da qui. Ce la vediamo io ed Eric con loro>>

<<Claurae et praesidium!>>. Mia madre alzò un sipario di chiusura e protezione. Ma sarebbe servito a ben poco. Avrebbe protetto al casa dai vampiri ma non dai licantropi. Questi ultimi avrebbero avuto comunque accesso nella casa.
Noi cercammo di scappare al piano di sopra ma loro erano ormai vicini. Eric e Chris ci fecero da scudo ma all'improvviso ci trovammo davanti un altro licantropo non del tutto trasformato che ci mostrava i denti.
Aveva gli occhi rosso fuoco. Il viso deforme, peli al posto della barba, denti aguzzi e bava che gli usciva dalla bocca. Le unghie divennero artigli taglienti. Jasmine fu ferita all'addome, nel frattempo gli altri due licantropi erano a terra e Chris corse verso di noi.
In un battito di ciglia, mia madre era a terra che gridava e si contorceva dal dolore.
<<Nooooo!>> gridò Chris.

Uno dei licantropi sparì e l'altro mi prese per un braccio e mi trascinò fuori dalla mia casa, Chris si avvicinò a mia madre e a Jasmine cadute a terra una al fianco dell'altra e nel frattempo anche gli altri vampiri scapparono.
Ad un tratto un calore pervase il mio corpo. Incominciai a bruciare. Respiravo a fatica. I miei occhi divennero neri come la pece. Le mie mani si aprirono e fu come essermi liberata di un peso enorme. Una sorta di onda luminosa scoppiò fuori dal mio corpo e il licantropo stava letteralmente prendendo fuoco.

Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora