Il giorno dopo tornai a casa. Chris raccontò tutto a papà. Alla fine aveva capito che la porta era stata manomessa. Era dispiaciuto non fosse stato in casa ma grato a Chris di avermi aiutata.
<<Bene, allora..vado..>> disse Chris balbettando
<<No per favore>> lo interruppe mio padre <<rimani a cena, non andartene. è il minimo che posso fare. Non accetto un no!>>
Chris mi guardò, stava aspettando la mia approvazione, immaginavo. Annuii sorridendo
<<Si dai rimani>> dissi contenta
<<Oh ok va bene grazie dell'invito signor Montgomery>>
<<Bob! Lo sai che mi chiamo Bob!>>
<<Bob! Giusto, Bob!>> disse perplessoA fine serata papà stava andando a coricarsi e salutò Chris e poi aggiunse
<<Ciao Chris. Buonanotte e grazie di tutto>>
<<Di niente Bob è..sempre un piacere>>
<<Bene buonanotte piccola>> disse papà dandomi un bacio sulla fronte e poi aggiunse salendo le scale
<<Mi raccomando, usa la porta per uscire Chris!>>
Io lo guardai e lui stava ridendo sotto i baffi
<<Ma..cosa intendeva? È la seconda volta che fa questa battuta>>
<<Oh, no niente lascia stare>> disse ridendo di gusto
<<adesso forse è meglio che vada>>
<<Dai Chris! Ti prego..non mi arrabbio giuro!>>
<<Oooh va bene! Ogni tanto..sono venuto a.. diciamo a controllare dalla tua finestra se stessi bene. E mi avrà sentito o visto mentre entravo o andavo via>>
<<cosa?? Mi hai spiata?>>
<<No! Aspetta..non ti ho spiata. Ti ho solo guardata dormire>>
<<Oddio no Chris!>>
<<Hai detto che non ti arrabbiavi!>>
<<Non mi avrai vista nuda!>>
<<Perché dormi nuda!?>> disse ridendo evitando di guardarmi ma sbirciando con la coda dell'occhio e toccandosi il sopracciglio <<mmm ahahah sei in imbarazzo>>
<<Non sono in imbarazzo>> replicai
<<Si, si sei in imbarazzo. Sei rossa un peperone>> disse toccandomi il naso
<<Mmmh no ma..spero non abbia russato>>
<<Oh si hai russato. Ti sei dimenticata che abbiamo dormito insieme>> fece una tosse sforzata <<dormito..con Caleb anche quella sera?>> Feci spallucce
<<ecco e anche ieri..hai russato di brutto>>
<<Aaah!>> Esclamai mettendomi le mani sul viso
<<Ho capito vado via. Buonanotte!>>
<<Notteee>> esclamai e lui mi sfiorò la fronte con un bacio. Stava per arrivare alla macchina quando lo richiamai d'istinto
<<Chris, aspetta!>> Lui si girò senza pensarci <<ti va se..>> mi bloccai
<<Mmmh?>>
<<Dico..ti va se qualche giorno magari facciamo colazione insieme?>>
<<Emh..s-si d'accordo. Va bene. Quando vuoi>> disse lui impietrito
Mi stesi sul divano mentre ridevo contenta. Il cuore era in fibrillazione. Forse è cosi che ci si sente quando le farfalle ti volano nello stomaco.Le giornate proseguirono regolarmente. Con Chris ci siamo visti più spesso. Adesso andavamo più d'accordo. Eravamo complici. Anche più di prima anche se a volte c'era dell'imbarazzo.
Eravamo al lago io, Jasmine, Eric, i due sposini e altri amici. Avevo appena messo piede nell'acqua. Era fredda non avevo nemmeno il coraggio di tuffarmi!
<<Adesso basta Elizabeth!>> esclamò di soppiatto Jasmine nel bel mezzo di una conversazione
<<Che c'è? Che ho fatto ora?>>
<<Si vede lontano un miglio che ti stai divorando Chris con gli occhi e lui te. Smettetela! E io che mi trovo sempre in mezzo!>>
<<Ma che dici? Noi non ci mangiamo c-con gli occhi>> dissi sogghignando
<<Va' da lui e invitalo! Digli qualcosa..Non aspetta altro>>
<<Ma che dici? No non posso farlo. Dovrei stargli lontana ricordi?>>
<<Stargli lontana? Ma se siete due calamite! Adesso ci starà ascoltando e starà ridendo!>>
<<Appunto basta sta zitta!>> Esclamai.
Poi cercai di andarmene ma Jasmine mi fermò.
<<Ehi, oggi pomeriggio vieni a casa? Mi devi aiutare a studiare spagnolo. Tu lo hai già dato. Io ho un enorme disagio con spagnolo>> disse sorridendo
<<Proprio oggi? Tuo fratello non può aiutarti?>>
<<No, oggi è venerdi, lui non c'è mai il venerdì. Mancano poche settimane all'esame, davvero poco. Si dai vieni oggi>>. Era ormai fine agosto. L'estate stava finendo. Annuii rassegnata.Chris mi si avvicinó mentre Jasmine usciva dall'acqua.
<<Ehi, come va?>>
<<Bene! Tu?>>
<<Oh, bene, molto bene. Sai che potrei schizzarti?>> Lo guardai tesa facendo di no con la testa e allontanandomi
<<No! Non lo farai. Dimmi che non lo farai!>>
<<Si che lo farò>> mi si avvicinò delicatamente mettendo le mani nell'acqua per schizzarmi
<<Chris no, ti paralizzo ti sto avvisando!>>
<<Non ne avrai il tempo!>>
Mi prese in braccio e mi mise a mo'di sacco sulle sue spalle trascinandomi con sé nell'acqua
<<No! Chris mettimi giùuuu>> rise..
<<La pagherai!>>
Ci buttammo in acqua. Uscì sorridendo con i capelli arruffati, gli occhi che gli brillavano come fosse Poseidone, il Dio greco.
Eravamo così vicini che non riuscivo quasi a respirare. Lui non parlava, mi sorrideva per secondi interminabili. Mi sistemoò i capelli spostandoli dietro l'orecchio.
<<Ecco adesso posso guardarti meglio>>
Sorrisi. Era così vicino che quasi sentivo il suo respiro su di me
<<Peccato che sta per finire l'estate. Mi sembra sia durata un lampo>>
<<Già però poi arriverà il Natale. Credo che quest'anno potrebbe essere più bello>>
<<Lo spero..>>
<<Basta stare con le persone giuste>>
I miei occhi non sapevano più dove guardare.
Mo sfiorò il braccio e io ero tentata s di avvicinarmi ancora di più. Lo feci. Il mio viso era a pochi millimetri dal suo quando fummo interrotti da Andrew che non aveva capito nulla della situazione fino a quando non ci allontanammo di soppiatto spaventati come se avessimo fatto qualcosa di illegale e fossimo stati presi in flagranza.
<<Ragazzi!..>> esclamò poi so bloccó<<oh..e..scu..scusate..io non..volevo>>
<<Dimmi Andrew!>> Disse Chris strizzato
<<Noi stiamo andando via. Ma.. voi rimanete pure se volete eh!>>
<<Ehm si..credo meglio..che vada anche io. Sto incominciando a sentire freddo>> dissi
<<Si andiamo certo>> disse Chris rassegnato
Fiori dall'acqua prese il mio asciugamano e me lo avvolse attorno.
<<Grazie>> dissi sorridendo e lui annuii
Tornammo con mio rammarico a casa.Arrivai a casa di Jasmine. La strada era pressoché isolata. Suonai. Ma alla porta non c'era Jasmine. Chris mi aprii la porta.
<<Chris?>>
<<Eli, che ci fai qui!?>>
<<Eeeh..avevo appuntamento con Jasmine. Dovevamo studiare spagnolo>>
<<Spa-spagnolo? Ma non ha spagnolo nel suo piano carriera e poi..Eli, oggi è andata via con i miei. Sono a nord per delle..commissioni>>
Avevo capito tutto..Jasmine ci aveva teso una trappola. Lei e i suoi genitori ogni settimana andavano a nord per nutrirsi
<<Dannazione, Jasmine! Adesso mi sente!>>
<<Ahahahah è la solita. Fa sempre come dice lei>>
<<Che impicciona! Scusami Chris non volevo disturbarti. Ma tu.. com'è che non sei a lavoro?>>
<<Abbiamo chiuso qualche giorno per l'inventario. Ma per favore non rimanere lì sull'uscio della porta. Stavo studiando anche io se vuoi puoi sempre studiare qui altrimenti se dovessi ritornare a casa perderesti solo tempo>>
<<Va bene, grazie. Non sei andato anche tu..per le commissioni? Come le chiami tu?>>
<<Ah-ah no, li raggiungerò domani quando torna Eric. È via anche lui con la fidanzata e poi dovevo aspettare il corriere che sarebbe dovuto già arrivare in realtà>> disse guardano l'orologio
<<Ah bene, almeno una cosa vera l'ha detta tua sorella>>
<<Mmmh non ci contare se la conosco bene non arriverà nemmeno il corriere oggi! Ma non ucciderla ti prego>>
<<Ah-ah non ci contare..>> lo guardai in cagnesco. Ci mettemmo a ridere..
In realtà quella sera non studiammo granché..é stato piuttosto un pomeriggio di chiaccherate, risate e giochi di sguardi.
<<Ehi, io dovevo..ordinare una pizza stasera ti va se..mangiamo insieme? Sono solo fino a domani sera, mi farà comodo un po' di compagnia>>
<<Mmmh s-si va..bene.. d'accordo>> dissi balbettando.
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasíaElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...