Le notti ormai mi sembravano così lunghe.
Di solito, di notte si hanno rivelazioni che il giorno ignora ma io avevo solo dubbi.
Io e Jake, che ci eravamo baciati, faceva discorsi strani, Chris che era quello che era, mio cugino era un Druido e mia nonna..mia nonna era una strega come me e mi aveva abbandonata facendomi credere fosse morta. Ce l'avevo a morte con lei per questo ma se l'avessi incontrata sarei crollata. Ne ero sicura. Forse l'avrei abbracciata o avrei pianto o forse tutte e due.Così andai nel tempio Wicca, detto anche tempio della Luna, che si trovava fuori dal centro urbano di Montreal. L'avrei trovata sicuramente li o almeno era dove mi aveva detto mio cugino.
Arrivai al tempio che si trovava su una grande distesa di terreno verde su una bassa collina. Io riuscivo a vederlo ma era invisibile agli umani, con l'incantesimo di occultamento.
Sembrava quasi circondato da una forte energia statica di protezione.
Entrai ma io ci vidi solo una semplice ed immensa casa. Lussuosa ma pur sempre una casa. Me lo aspettavo diversamente.
Proseguii per il corridoio e notai che passavano e spassavano persone incappucciate o con toghe di uno stile sfarzoso ma che sicuramente non davano nell'occhio.
Le toghe erano molto semplici e lavorate a mano e molto colorate con finiture sacerdotali con ampie maniche. Sul grimorio ho letto che il colore della toga variava dal potere di una Wiccan. Ad esempio se la toga era gialla, quella donna praticava la divinazione, verde per chi "agiva" con le erbe, blu per i guaritori, bianco per chi praticava rituali di purificazione ma si indossava solo con la luna piena perché solo così si aveva il massimo dei poteri. Infine, il nero come simbolo di protezione. Mi chiesi quale toga avrebbe indossato mia nonna dato che deteneva tutti i poteri o io che prima o poi li avrei ereditati.
Passando per il corridoio notai delle porte tutte uguali ne aprii una ed entrai. Feci una gaffe, vidi delle donne nude inginocchiate per terra in cerchio. La nudità stabiliva vicinanza e onestà tra i membri di una congrega ed era un segno che la lealtà di una strega preferiva la verità a qualsiasi ideologia o illusione.La richiusi e proseguii scendendo delle scale. Vi trovai una porta in ferro nascosta in un seminterrato. Varcai la soglia e mi ritrovai in una stanza a dir poco curiosa. Su ognuna delle quattro pareti era appoggiato un altare che simboleggiava ciascun elemento della natura: acqua, aria, fuoco e terra. Su un tavolino di fronte c'era una donna incappucciata ed erano presenti dei simboli come la statuetta di Horus che era il Dio egizio del cielo e della luce, un recipiente per le pozioni e il "Pentacolo" ovvero una stella a cinque punte inscritta in un cerchio. Le punte rappresentavano i quattro elementi della Natura più lo Spirito e racchiudeva in sé tutta l'energia usata per le cerimonie.
La donna sentendomi entrare non fece una piega sembrava concentrata su quel pentacolo. Mi avvicinai e chiesi:
<<Salve, mi scusi, sto cercando la Sacerdotessa Dorothy>>
Sentendomi parlare la donna alzò la testa e posò lo sguardo su di me. Fu in quell'istante che mi accorsi dell'identità della donna. Era lei, era mia nonna!!!
<<prego entra, sapevo saresti arrivata prima o poi..>>
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Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]
FantasyElizabeth Montgomery, quasi 19enne, estroversa ed intelligente, a volte sexy, frequenta, inizialmente, la scuola superiore a Deadwood. Poi si trasferisce all'università di Ràpid City. Figlia di genitori colti e benestanti lega subito con le persone...