50 capitolo - Lui

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Era l'alba che aprii gli occhi e mi ritrovai nella casetta sull'albero di Elizabeth. C'era anche lei con me. Ci eravamo addormentati insieme, io sulle sue gambe. Lei ancora dormiva, sembrava una bambina. Aveva il viso dolce e rilassato con le guance rosse.
Poi mi ricordai..tutto.
Che figura di merda! Ma che mi era venuto in mente? Che cazzo avevo fatto? L'avevo baciata, le avevo detto che la amavo. Che imbecille! Come ho potuto farmelo scappare così. la causa non era stata la sbornia, anche dopo non era cambiato nulla. La amavo incondizionatamente.

<<Buongiorno!>> disse stiracchiandosi
<<Buongiorno Eli>> dissi
<<Ti sei ripreso?>> disse senza guardarmi negli occhi.
<<Ss..si, grazie..come sapevi che ero qui?>>
<<Perché mi sono ricordata che mi hai detto che ogni tanto vieni qui a riflettere>>
<<Ah ok..mi dispiace che tu mi abbia visto in quel modo>>
<<Va bene così, Chris succede. Tutti abbiamo delle debolezze. Ma me lo dovevi dire..>>
<<Dire cosa?>> mi girai di scatto
<<Di..di Jasmine e Gwen Chris, cos'altro altrimenti?>>
<<Ah sì, scusami hai ragione è che>>
<<Volevi tenermi fuori lo so>>
Era distante, non riusciva a guardarmi negli occhi. Lo sapevo che avrei rovinato tutto con la mia goffaggine. Sono un vampiro cazzo! Ma ancora mi comporto come uno stupido nerd impacciato.
<<Comunque che ti è saltato in mente ieri?>> La guardai perplesso
<<voglio dire, perché hai messo la verbena nella birra? Poteva ucciderti>>
<<No, non lo so non ricordo nulla di ieri sera. Ma ho imparato a sopportarla un po' alla volta. Tua nonna ci sottoponeva a degli esperimenti con la verbena per sopportarla sempre di più>> mentii naturalmente riguardo al ricordare.
<<Non ricordi niente niente?>>>
<<No, perdonami se ho fatto o detto qualcosa fuori posto>>
<<Non hai detto..o fatto nulla tranquillo. Adesso andiamo devo rintracciare Jasmine>>
disse con delusione. Si ricompose e uscii fuori dalla casetta e sospirò.

<<Eric, hai preso il libro?>>
<Si eccolo. Ed eccoti anche una maglia di Jasmine. Mi dispiace ma non abbiamo nulla di Gwen>>
<<No aspetta, eccolo, ho un elastico>> dissi sfilandomelo dal polso e porgendolo ad Eli. Lei mi guardò sorpresa. Poi iniziò a tenerli in mano. Con gli occhi chiusi e a "recitare" parole senza senso in latino.
<<Niente! Non riesco. Chris ho bisogno di te. Tu e Jasmine avete un legame molto forte e riuscite a comunicare tra di voi. Forse con il tuo aiuto riuscirei a trovarla e ad avvisarla che andremo a prenderla>>
<<Si ti aiuterò ma tu non vai da nessuna parte>>
<<Sta' zitto, Chris e dammi la tua mano!>> Mi prese la mano. Le sue mani erano calde e tremavano. Con la maglia e l'elastico tra le mani, unimmo le nostre forze. Una luce accecante uscii dalle nostre mani fino a spegnersi subito dopo
<<Eccola, la sento non sono lontanissime ma lei mi respinge>> dissi
<<La vedo anche io. È come nel sogno, è seduta e ha le braccia in dietro e le mani legate da una corda sicuramente intinta di una dose massiccia di verbena. Ma Gwen non riesco a percepirla>>
Le nostre mani cominciarono a tremare, all'improvviso Elizabeth si allontanò repentinamente la e la luce si affievolì.
<<Trovate! Sono in Louisiana, New..>>.
<<New Orleans!>> esclamai
<<Non sembri sorpreso>>
<<Non lo sono affatto. E so anche il posto dove si trovano>>

<<Perché New Orleans? Perché lo conosci?>> disse Elizabeth mentre entravamo in auto per raggiungere New Orleans.
<<È il nucleo centrale di un clan di vampiri e licantropi prima alleati, adesso nemici. Ex membri della congrega che si allontanarono e dichiararono guerra alla Wicca dopo il sacrificio di 12 streghe nel 1993 e poi di nuovo nel 2016>>
<<Che sacrificio?>> Chris guardó Eric e lui fece cenno di sì con la testa
<<Alcune streghe radunarono dei licantropi e dei vampiri in un bunker sotterraneo facendogli credere di difenderli dai cacciatori. Ma così non fu. Una delle streghe era anche cacciatrice. È raro ma..a volte, può capitare che streghe e cacciatori mettano al mondo delle streghe cacciatrici. Così quella strega insieme ad altre 11 di loro, si sacrificó per mettere fine alla stirpe dei licantropi e dei vampiri. Dichiararono una fuga di gas>>
<<O mio Dio! Nel 2016? Stesso incendio dove mia nonna credevo fosse morta, Chris? Mia nonna era una strega sacrificale?>>
<<Ss..si, Elizabeth ma è complicato..credono sia morta per questo non si può far vedere in giro>>
<<Ma perché mi vengono dette le cose ad intermittenza? Perché non me le dite tutte insieme? Ecco perché allora siamo dovuti andare via da Montreal. Ma come fai a fidarti di lei? Potrebbe ucciderti da un momento all'altro!>>
<<Elizabeth, no! Lei mi ha salvato la vita e io l'ho salvata a lei. Lei non voleva. Non ha mai voluto uccidere nessuno tua nonna. Lei è la buona che si finge cattiva per sopravvivere e per difendere le persone che ama>>
<<Io non la conosco più mia nonna. La conosci più tu. Ho perso 6 anni con lei pensando fosse morta e alla fine invece è viva e l'ha passati con te tutti questi anni>>
<<Cosa ti ricordi di lei di quando eri piccola?>>
<<Che era la nonna più dolce al mondo. Che mi portava a passeggio, mi raccontava storie. E mi diceva sempre che io avrei ereditato un grande dono da lei e che avrei dovuto imparare a gestirlo con fatica ma che prima o poi avrei imparato perché le donne forti lo fanno. Adesso capisco il significato di quelle parole>>
<<Vedi che non è poi così cattiva? E con tua madre?>> dissi pentendomi subito dopo
<<Eh..mia madre non mi ha mai parlato fino in fondo di lei. In questi 6 anni non si è aperto mai più il discorso di mia nonna. Immagino sia stato perché aveva cambiato vita ma so che non sono mai andate d'accordo. Erano come gatto e cane. Un po' come lo ero io con lei>> disse con occhi lucidi.
Le misi la mano sulla sua appoggiata sulla gamba <<scusami>> dissi
<<Non preoccuparti, mi farebbe bene parlare di lei>>
<<Perdonami, ti prometto che ti racconterò tutto, te l'ho promesso e lo farò è solo che poi non abbiamo avuto più modo di parlarne>>
<<Ok va bene, Chris>>.

Alla fine Elizabeth si addormentò, Eric già dormiva. E io, ne approfittai e accelerai. Dovevamo affrontare 20 ore di auto. Ripensai e quei giorni, a quell' incendio e al fatto che in realtà, io dovevo tanto a quella donna.

Chosen - La Prescelta [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora